Rime
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Chapter 5 -- Allo stesso No.5

Nuovo Numa Toscan, che le chiar'onde

del tuo bel fiume inalzi a quegli onori

ch'ebbe già il Tebro; e le stelle migliori

girano tutte al gran valor seconde;

le tue virtuti a null'altre seconde,

alto suggetto a i più famosi cori,

da l'Arbia, ond'oggi ogni bell'alma è fuori,

mi trasser d'Arno a le felici sponde.

E al primo disio, nuovo disire,

m'accende ognor la tua bontà natìa:

tal che miglior non spero, o bramo albergo.

Così potessi un dì farmi sentire

cortese no, ma grata con la mia

zampogna, ch'a te sol, bench'indegna, ergo.

[V. 1 E. Novo; chiare.]

[2 innalzi a quegl'onori.]

[6 ai.]

[7 Dall'; infiori.]

[9 novo.]

[11 talchè.]

[12 potess'io.]

[14 che a te.]

[è inserito anche nei _Componimenti poetici delle più illustri

rimatrici_ raccolti da LUISA BERGALLI. Parte prima, che contiene le

rimatrici antiche fino all'anno 1573. In Venezia 1726, appresso

Antonio Mora, _con licenza de' superiori e privilegio_, pag. 110.]

            
            

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