Donna reale, a i cui santi disiri
grazia già fece la bontà superna
di me, ch'or fatto son chiara lucerna
sopra i celesti, ardenti, alti zafiri;
poi che fuor di sospetto e di martiri,
godo del ben che ne l'alme s'interna,
deh! non turbate la mia pace eterna
col pianto vostro, e co' i vostri sospiri.
Qui mi viv'io, dove 'l pen