Chapter 3 No.3

Vaccà Andrea, 63, 140, 166.

Vagliatore (Il), 24, 25.

Valeri Giovanni, 89, 170, 174, 186, 234.

Valeriani Domenico, 78, 136, 146, 150, 184, 185, 202, 243.

Vannucci Atto, 7, 16, 19, 20, 24, 27, 30, 40, 48, 72, 81, 144, 146, 328.

Velo Girolamo Egidio, 65, 121.

Veratti Bartolomeo, 367.

Verga Carlo, 334.

Verga Ettore, 366.

Vermiglioli Giambattista, 114.

Viale Salvatore, 233.

Viani Prospero, 10.

Villemain Abel Fran?ois, 199.

Villeneuve Giulietta, 172.

Vinci (Da) Leonardo, 208.

Visconti, 194.

Viterbo Ettore, 15, 116.

Vittorio Emanuele I, 3.

Voce della Ragione, 292, 293, 294, 295, 300, 306, 331, 359, 429.

Voce della Verità (La), 85, 290, 300, 306, 307, 309, 312, 313, 330, 332, 337, 347, 348, 349, 350, 355, 359, 360, 361, 363, 364, 365, 366, 367, 368, 369, 370, 371, 373, 403, 404, 407, 415, 416, 417, 418, 419, 420, 421, 423, 424, 425, 426, 429, 430.

Volta Alessandro, 214.

Voltaire, 85, 112, 231.

W.

Werklein barone, 282.

Witte Carlo, 163, 182, 202.

Z.

Zach barone, 215.

Zaiotti Paride, 14, 55, 196, 442.

Zannetti Ferdinando, 329.

Zannoni Giambattista, 33, 73, 133, 167, 184, 238, 402, 418, 431.

Zaydler Bernardo, 182, 199.

Zobi Antonio, 45, 131.

Zuccagni Orlandini Attilio, 222.

NOTE:

1. Di Gian Pietro Vieusseux, Firenze, Cellini, 1864, pag. 11.

2. Nuova Antologia, tomo XXII, 1 agosto 1880, pag. 425.

3. Mi è caro qui ringraziare la marchesa Nunziata Gargallo, e il Marchese Carlo Ridolfi, e specialmente la baronessa Giuliana Ricasoli, la quale con liberalità vera mi concesse valermi di var? documenti del suo archivio prezioso.

4. Questo primo capitolo, pubblicato nella Rassegna Nazionale del 1o luglio 1903, qui ricompare con mutamenti non lievi di sostanza e di forma.

5. Proclama all'esercito francese del 1o marzo 1815.

6. Paracar che scappee de Lombardia.

7. D'Azeglio, I miei ricordi. - Firenze, Barbéra, 1899, vol. I, pag. 175.

8. Guerrazzi, Note autobiografiche. - Firenze, Le Monnier, 1899, pag. 95.

9. Controproclama del maresciallo Bellegarde agli italiani. - Milano, 5 aprile 1815.

10. Lettera del 25 maggio 1814, Epistolario. - Firenze, Le Monnier, 1854, vol. II, pag. 19.

11. Bando del conte di Bellegarde del 12 giugno 1814.

12. Tolgo questa notizia da G. Rosini, Cenni di Storia contemporanea; Epistolario del Cesarotti e del Monti. - Pisa, Capurro 1851, pag. 20.

13. Scritti di G. Scalvini, ordinati per cura di N. Tommaséo. - Firenze, Le Monnier, 1860, pag. 36.

14. Lettera a L. Collini. - Milano, 26 gennaio 1819; Epistolario edito da G. Mazzatinti e A. Bertoldi. - Roma, 1896, vol. II, pag. 287.

15. 30 settembre 1818, Appendice alle opere di U. Foscolo, per cura di G. Chiarini. - Firenze, Le Monnier, 1890, pag. 210. Cito quest'edizione perché la lettera vi è completa.

16. Il Caffé, Brescia MDCCLXVI, tomo II, foglio 2o, pag. 9.

17. Lettera di G. B. Niccolini, in Ricordi della vita ecc. di G. B. N. di A. Vannucci. - Firenze, Le Monnier, 1866, vol. I, pag. 404.

18. Lettera del Saurau al Principe di Metternich, 25 febbraio 1816, inviandogli il primo fascicolo. Cantù, in Monti e l'età che fu sua. - Milano, Treves, 1879, pag. 247.

19. Biblioteca italiana, tomo I; Proemio, pag. VI.

20. Con lettera dell'11 marzo 1816. Cantù, op. cit., pag. cit.

21. Al Carpani, Lettera pubblicata da A. Luzio in Rivista storica del Risorgimento, 1896 fasc. 7-8, vol. I, pag. 655.

22. Lettera del 12 aprile 1815; Epistolario cit., vol. III, pag. 342.

23. Lettera del 12 aprile 1816; Epistolario edito da A. Gussalli. - Milano, Borroni e Scotti, 1854, vol. III, pag. 308.

24. Biblioteca italiana, Proemio cit., pag. cit.

25. Giordani, Lettera del 15 febbraio 1818; Epistolario cit., vol. IV, pag. 162.

26. Lettera del 15 gennaio 1817; Epistolario cit., vol. III, pag. 404.

27. Lettera del Monti, del 6 febbraio 1817; Epistolario cit., vol. I, pag. 211.

28. Lettera del 5 febbraio 1817; Epistolario cit., vol. IV, pag. 10.

29. Lettera del Monti, Milano, 15 febbraio 1817; Epistolario cit., vol. II, pag. 213.

30. Vedi che cosa dice il Leopardi nell'Epistolario edito da P. Viani. - Firenze, Le Monnier, 1892, vol. I, pag. 115 e seg.

31. Epistolario cit. del Leopardi, vol. I, pag. 28. Lettera del 17 novembre 1816.

32. Scritti cit. di G. Scalvini, pag. 121.

33. Epistolario cit., vol. II, pag. 201.

34. Monti, lettera del 9 aprile 1817; Epistolario cit., vol. II, pag. 220.

35. Giordani, lettera del 21 marzo 1817; Epistolario cit., vol. IV, pag. 30.

36. Lettera del 9 aprile 1817; Epistolario cit., vol. IV, pag. 37.

37. Lettera dell'Acerbi, Milano 19 dicembre 1817; F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1902, serie 1a vol. IV, pag. 28.

38. Lettera del Saurau a Metternich, 7 luglio 1816; Cantù, Monti e l'età che fu sua. - Treves, 1879, pag. 249.

39. Lettera del Leopardi, 26 settembre 1817; Epistolario cit., vol. I, pag. 95.

40. Lettera del 10 gennaio 1818; Epistolario cit., vol. IV, pag. 138.

41. Lettera del 20 dicembre 1816; Epistolario cit., vol. I, pag. 564.

42. Lettera del 16 gennaio 1818; Epistolario cit., vol. I, pag. 121.

43. Lettera del 21 luglio 1818, publicata da A. De Gubernatis, in Nuova Antologia, 15 luglio 1880, tomo XXII, pag. 196, in nota.

44. Biblioteca italiana, 1822, tomo XXV, pag. 156.

45. I miei ricordi. - Firenze, Barbéra, 1899, vol. I, pag. 191.

46. Lettere dall'esilio, pubblicato da E. Viterbo, - Roma, 1899, pag. 43 e seg.

47. Lettera del 1o febbraio; Epistolario cit., vol. I, pag. 404.

48. Vita scritta da lui medesimo. - Firenze, Le Monnier, 1850, vol. I, pag. 238.

49. Opere. - Bologna, G. Veroli, 1823, tomo III, pag. 587.

50. Opere cit., pag. 545: lettera al Biondi.

51. Lettera del settembre 1820, in Ricordi della vita ecc. di G. B. N. di A. Vannucci. - Firenze, Le Monnier, 1866, vol. I, pag. 454.

52. Lettera del 3 novembre 1818; Epistolario cit. del Foscolo, vol. III, pag. 443.

53. 1819, tomo XIII, Proemio, pag. XL.

54. Avviso, tomo I, pag. 3.

55. N. XVII, maggio 1817, pag. 184.

56. Epistolario cit., vol. I, pag. 479.

57. Raccontano che una sera, nel palco della Ricci, il Fossombroni gli dicesse: "Siete un uomo di merito, ma sareste piú stimabile se non foste tanto napoleonista? - "Non mai - rispose il Collini - quanto V. E. quando fu fatto senatore, e molto piú quando Francesco II diede a Napoleone sua figlia?, G. Marcotti, in Cronache segrete della Polizia Toscana. - Firenze, Barbéra, 1898, pag. 93.

58. Cause celebri. - Pisa, Nistri, 1843, pag. 6.

59. Lettera del 30 dicembre 1818, in Ricordi della vita ecc. di G. B. N. di A. Vannucci, vol. I, pag. 432.

60. Lettera del 26 gennaio 1819; Epistolario cit., vol. II, pag. 287.

61. Lettera al fratello, in I. Rinieri, Della vita e delle opere di S. Pellico. - Torino, Streglio, 1898-99, vol. I, pag. 315.

62. 1819, tomo XIII; Proemio, pag. XLI. Per dire il vero, sebbene il Monti lo diceva "scritto con prudenza da savio, e cuore di leone?, [lettera cit., loc. cit.] vi si leggevano cose come queste: "si dissetano le frodi dell'ipocrisia, si ammutiscono le male persuasioni dell'adulazione, i costumi si avanzano concordi ai tempi, volando sul medesimo carro; il carro del sole, condottiero della luce, profligatore delle tenebre?.

63. Lettera a G. Capponi, 15 febbraio 1819; Lettere di G. C., ordinate da A. Carraresi. - Firenze, Le Monnier, 1867, vol. I, pag. 22.

64. Lettera del 19 febbraio 1819, vol. cit., pag. cit.

65. Lettera del 27 marzo 1819, vol. cit., pag. 24.

66. Lettera al Capponi, del 31 luglio 1819, in Ricordi della vita ecc. di G. B. N. di A. Vannucci, vol. I, pag. 436.

67. Il biografo del Molini dice che erano il Molini stesso, l'abate Renzi e Francesco Frosini (Operette Bibliografiche del cav. G. Molini. - Firenze, Cellini, 1858, pag. LX). Si noti però che dal luglio 1819 passava in proprietà di Vincenzo Petrignani, libraio e cartolaio; come rilevasi da una sua lettera del 26 giugno al Presidente del Buon Governo. (Archivio del Buon Governo: 1819, filza 34, Negozio 1415).

68. Pag. 4.

69. 15 aprile 1819, pag. 2.

70. Numero cit., pag. 3.

71. N. 10, 15 agosto 1819, pag. 5.

72. N. 1, 3 aprile 1819, pag. 3.

73. Raccoglitore, n. 8, 15 luglio 1819, pag. 2.

74. Lettera inedita del Bernardini al Puccini, del 6 gennaio 1820. (Archivio del Buon Governo 1820, filza 9, affare n. 247).

75. Vi si legge, tra le altre cose, anche questa confessione: "mi è stato riferito all'orecchio che alcune signore galanti si sono associate al mio giornale, per non essere prese di mira ne' miei articoli?. N. 4, pag. 6.

76. Ricordi della vita ecc. di G. B. N. di A. Vannucci, lettera del 31 luglio 1819, vol. I, pag. 436.

77. Lettera inedita a Cosimo Ridolfi 15 gennaio 1820, Parigi. Lettera favoritami dal marchese Carlo Ridolfi, della quale, e dell'altre che mi diede agio di studiare, qui lo ringrazio. Tra il poco di buono, in quel giornale potrebbe notarsi un Discorso sulla necessità di un teatro nazionale (n. III, 15 maggio 1819, pag. 41); qualche lettera di S. Betti (n. V, 29 maggio 1819, pag. 74, e n. XII, 17 luglio pag. 198), o di G. Napione (n. X, 3 luglio, pag. 350); e un lungo articolo su le Scuole di mutuo insegnamento (n. VII, 12 giugno, pag. 97).

78. N. 5, 30 maggio 1819, pag. 2.

79. Loc. cit., pag. cit.

80. N. 1, pag. 1.

81. N. 2, 15 luglio 1819, pag. 6.

82. Numero cit., pag. 7.

83. Pag. 4.

84. Lettera a G. Capponi del 7 dicembre 1819; Epistolario cit. del Capponi vol. I, pag. 43.

85. N. 14, 4 marzo 1820, pag. 4.

86. Lettera di G. B. Niccolini a G. Capponi, 31 luglio 1819, in Ricordi della vita ecc. di G. B. N. di A. Vannucci, vol. I, pag. 436.

87. A. Frènes, Jean Pierre Vieusseux d'aprés sa correspondance avec J. C. L. De Sismondi. - Rome, Forzani, 1888, pag. 19. Traduco (lo dico una volta per sempre) questa lettera e - meno in certi casi - ogni altra cosa, per evitare uno spiacevole miscuglio di lingue. Ma delle cose tradotte farò avvertito il lettore.

88. Lettera al Sismondi del 1o aprile 1814. A. Frènes, opusc. cit., pag. 23. (Tradotta dal francese).

89. Lettera al Capponi, 7 dicembre 1819; Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 46.

90. Questo, e gli altri che citerò, trovansi uniti al primo volume dell'Antologia nell'esemplare del Vieusseux, che conservasi nella "Nazionale? di Firenze; e in essi è scritto, di pugno del Vieusseux, il nome degli autori.

91. Vedi la lettera al Sismondi del 1o febbraio 1820 in A. Frènes, opusc. cit., pag. 29.

92. Lo stesso Niccolini, scrivendo nell'aprile al Capponi, freddamente diceva: "Un certo Vieusseux ginevrino ha messo qui un Gabinetto di lettura, ove sono i piú accreditati giornali d'Europa?. Ricordi della vita ecc. di G. B. N. di A. Vannucci. - Firenze, Le Monnier, 1866, vol, I, pag. 446.

93. Lettera a G. Capponi del 18, 1820; vol. I, pag. 49. Questa lettera, che non ha indicazione di mese, è senza dubbio del gennaio.

94. Lettera del 26 febbraio 1820; Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 59.

95. Lettera cit. del 18, 1820, loc. cit.

96. Lettera del 22, del 1820; Epistolario cit., vol. I, pag. 50.

97. Il Giordani dice che "totalmente dipendeva? dal Saurau; (Opere, Scritti editi e postumi, vol. X, pag. 250): cosa che il Saurau stesso conferma con le sue Istruzioni all'Acerbi. Vedile in Rivista Storica del Risorgimento, 1896, anno I, fasc. 7-8, pag. 656.

98. Lettera del 23 ottobre 1819; Epistolario cit., vol. IV, pag. 319.

99. Lettera del 12 maggio 1819; Epistolario cit., vol. III, pag. 12.

100. Lettera del 5 novembre 1819; Epistolario cit., vol. I, pag. 37.

101. Lettera del 21 dicembre 1875; Epistolario cit., vol. IV, pag. 442.

102. Lettera inedita a Cosimo Ridolfi, dell'8 settembre 1819, Edimburgo. Dovuta alla cortesia del marchese Carlo Ridolfi.

103. Lettera del 5 novembre 1819; Epistolario cit., vol. I, pag. 38.

104. Parole del Capponi, fatte scrivere nell'ultima pagina del Parere del Foscolo. Vedi Epistolario cit. del Capponi, vol. III, pag. 499.

105. Non sarà discaro al lettore che qui l'uno e l'altro ponga a confronto:

Parere sulla istituzione di un giornale letterario. (Appendice alle Opere di U. F. pubblicata da G. Chiarini - Firenze, Le Monnier, 1890).

Progetto di un giornale (Lettere di G. C. raccolte da A. Carraresi. - Firenze, Le Monnier, 1867, vol. V).

"Stamperai a tutte tue spese il giornale: non ti assumerai soci d'interessi lo stampatore o i librai....

"La spesa del Giornale sarà tutta a carico di uno solo. Perciò chi l'intraprende non vuole obbligarsi a dividerne con chicchessia la direzione... (pag. 93).

"Comproverai al pubblico di avere per collaboratori i letterati piú dotti; e per conseguenza solleciterai che ti vengano aiuti da tutte le città d'Italia.... (pag. 180). Proscrivi dal tuo giornale le ingiurie che irritano villanamente, e gli encomj letterarj che hanno ormai nauseato l'Italia (pag. 131).

"Cooperazione di buoni scrittori italiani.... Non saranno mai pubblicati articoli.... che si allontanino nelle contese letterarie da quella nobile urbanità, la quale si trova cosí di rado nelle pubblicazioni periodiche dei nostri giorni. Perciò saranno bandite tutte le personalità, cosí d'ingiuria come lode (pag. 94).

"Letteratura antica, cosí terrai vivo lo studio degli ottimi classici....; ma importa che lo stile del giornale.... non sia pedantesco né cattedratico (pag. 132).

"Letteratura antica, la quale si consideri in grande e in opposizione eterna alla pedanteria, e si abbia per oggetto di farne conoscere lo spirito e non la grammatica.

"Letteratura estera....

"Letteratura estera... (pag. 96).

"Letteratura italiana. - Dividi questo articolo in due specie, antica e contemporanea; comporrai l'antica di nuove osservazioni sul merito, i mezzi, il carattere, i tempi dei nostri migliori scrittori dal 1100 al 1800: ti procaccerai opuscoli inediti, che abbondano inosservati nelle biblioteche di Roma, di Firenze, di Venezia, di Milano, di Torino: le notizie, colle quali tu dovrai accompagnare la pubblicazione di quei Mss., ti apriranno adito a.... screditare molti pregiudizi tradizionali. All'epoca contemporanea assegnerai l'estratto de' libri degni di critica, pubblicati dal principio del secolo.

"Letteratura antica italiana. - Non so che vi sia molto del buono sconosciuto nella nostra antica poesia; e solo rimarrebbe di far conoscere meglio alcuni degli Autori, e la loro vita, ed il loro carattere, e le circostanze che hanno influito sui loro scritti, (pag. 97) opuscoli inediti.... da estrarsi dalle Biblioteche d'Italia.... specialmente quando.... possano dare adito a rischiarare il giudizio, che spesso abbiamo formato cosí stravolto, delle cose nostre (pag. 94).

"Letteratura italiana contemporanea cioè dal principio del secolo (pag. 97).

"Scienze.... non toccar le scienze che abusano di cifre e di gergo, malagevole all'ingegno di chi vuol ammaestrarsi senza fatica. Alla tua opera periodica, dovendo essere nazionale, conviene la lingua elegantemente e intelligibilmente scritta dalla nazione. Tratterai di scienze soltanto dove la utilità del soggetto può combinarsi colla intelligenza e il diletto della maggior parte dei lettori (pag. 133).

"Scienze naturali.... ci limiteremo a dar conto di quelle scoperte.... le quali potranno essere applicate utilmente alle manifatture e alle arti.... Ma soprattutto saremo solleciti di adoprar sempre un linguaggio piano ed universale, evitando quel gergo scientifico ed illiberale il quale.... impedisce che si propaghino le utili cognizioni.... Un giornale come il nostro deve essere, prima di tutto, opera popolare (pag. 103).

"Opinioni. - Sotto questa modesta rubrica.... piglierai segnatamente di mira i costumi e i caratteri ridicoli non tanto degli individui, quanto delle classi della nazione. Ribatti il chiodo contro le abitudini pedantesche della educazione letteraria, e sulla riforma della educazione femminile.

"Non parlar mai dei costumi italiani direttamente.... Ma lanciar dei tratti di ridicolo, per esempio, sui cavalier serventi, e nominar con dispregio siffatte usanze o attaccarle di passaggio.... Ma siccome poi è necessaria in fatto una mutazione specialmente nei costumi delle donne..., cosí si cerchi di raccomandar dei libri i quali possano servire a loro di lettura piacevole ed istruttiva (p. 102).

"Bibliografia. - Addenserai estratti e giudiz? sommarj dei libri e delle traduzioni di minor rilievo; indizi e prezzo delle edizioni vendibili di opere sotto al torchio, di scritti recentemente preparati, intrapresi; Atti compendiati da Accademie; promozioni di Professori alle cattedre; nomi di studenti segnalatisi in una Università; viaggi accidenti e funerali di autori contemporanei; quadri, statue, incisioni e merito di artisti viventi. Lavori antichi di arte dissotterrati; musica, teatro, aneddoti ecc. (pag. 134).

"La Parte Bibliografica conterrà gli annunzi di libri nuovi, ed estratto sommario di alcuni. Le opere sotto il torchio italiane ed estere, ed anche i lavori grandi intrapresi da autori celebri; gli atti compendiati di Accademie.... Promozioni dei Professori, nomi degli studenti che si saran segnalati nelle scuole italiane. Viaggi, aneddoti di uomini celebri.... Necrologia accurata.... notizia degli scavi fatti.... poco di musica.... molto di teatri.... (pag. 104).

"Quest'opera periodica.... potrebbe essere intitolata: "Documenti di letteratura? (pag. 135).

"Il Giornale sarà intitolato: Archivio di letteratura? (pag. 95).

106. "Io, per me, penso sempre al giornale - scriveva al Ridolfi - ma se voi non mi aiuterete, non si farà davvero. Se negate di aiutarmi per mancanza di fiducia, ho io da dolermi di voi. Nel piano di esso già fatto e stabilito, è scritto: che voi dirigiate tutta quella parte la quale si vorrà dare alle scienze, della quale si determineranno fra noi i limiti e il metodo....? Londra 3 dicembre 1819. - Lettera inedita, dovuta alla cortesia del marchese Carlo Ridolfi.

107. Tolgo questa notizia da una lettera che fa parte del Carteggio Vieusseux, conservato nella "Nazionale? di Firenze.

108. Lettera del 25 marzo 1820. Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 29.

109. Lettera del 22, 1820, Epistolario cit., vol. I, pag. 50.

110. Epistolario cit. del Foscolo, vol. III, pag. 9.

111. Lettera del 21 marzo 1820, Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 57.

112. Lettera del 29 marzo 1820, Epistolario cit. del Foscolo, vol. III, pag. 8.

113. Lettera del 5 gennaio 1820, Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 48.

114. Lettera del dicembre 1819. Ricordi della vita ecc. di G. B. N. di A. Vannucci, vol. I, pag. 441.

115. Non avendo il testo inglese, cito la traduzione: L'Italie. - Paris, Dufart, 1821, vol. III, pag. 149.

116. Lettera del 12 maggio 1820; Epistolario cit. del Foscolo, vol. III, pag. 10.

117. Lettera dall'Olanda senza data. Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 73.

118. Lettera del 14 giugno 1820; Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 77.

119. Lettera del 19 settembre 1820; Epistolario cit. vol. I, pag. 87.

120. G. Marcotti, Cronache segrete della Polizia Toscana, Firenze, Barbéra, 1898, pag. 4.

121. G. Montanelli, Memorie sull'Italia. - Torino, Società edit., 1853, vol. I, pag. 106.

122. Rome, Naples, Florence. - Paris, Levy, 1872, pag. 222.

123. Questa frase fu, piú tardi, nel 13 dicembre del 1846, ricordata dal Giusti in un giornaletto, Notizie italiane, che pubblicavasi in Pisa. E l'articolo intero riporta il Montanelli in Memorie sull'Italia. - Torino, Società edit., 1853, vol. I, pag. 209.

124. Vedi come questo fatto descrivono il Colletta (Storia del Reame di Napoli. - Capolago, 1845, vol. IV, pag. 240), e G. La Cecilia (Memorie storico politiche dal 1829 al 1876. - Roma, Artero 1876, vol. I, pag. 41 e seg.).

125. Vedi il documento CVIII delle Memorie economico-politiche sulla Toscana di A. Zobi. - Firenze, 1860.

126. G. Capponi, Scritti editi e inediti. - Firenze, Barbéra, 1877. Ne' Ricordi, pag. 11.

127. Vedi la lettera del Giordani del 15 febbraio 1820, nell'Epistolario cit., del Leopardi vol. III, pag. 175.

128. Scritti editi e inediti cit., tomo II, pag. 106.

129. Vedi la lettera del Confalonieri, 15 marzo 1820. Epistolario cit. del Capponi, vol. V, pag. 223.

130. Vedi la lettera al Foscolo, 19 settembre 1820, Epistolario cit., vol. I, pag. 87.

131. Lettera del 27 luglio 1820, Epistolario cit., vol. V, pagine 204.

132. Lettera del 15 novembre 1820, Epistolario cit., vol. V. pag. 223 e seg.

133. Lettera dell'aprile del 1820, in Ricordi della vita ecc. di A. Vannucci, vol. I, pag. 445.

134. Lettera del 4 dicembre 1820, Londra; Epistolario cit. del Capponi, vol. V, pag. 232.

135. Lettera del 26 novembre 1820, Mantova; Epistolario cit., vol. V, pag. 230.

136. Lettera del 12 febbraio 1821, Epistolario cit., vol. V, pag. 251.

137. Lettera a C. Cantù, 21 dicembre 1875; Epistolario cit., vol. IV, pag. 442.

138. Antologia, tomo V, n. 13, gennaio 1822, Ai lettori l'editore, pag. IV.

139. N. Tommaséo, Di G. P. Vieusseux ecc. - Firenze, M. Cellini, 1864, pag. 16. Cito sempre questa edizione perché ha piú cose che mancano in quella del 1863.

140. Questa, e il Manifesto che cito piú sotto, trovansi uniti al primo volume dell'Antologia (copia del Vieusseux, conservata nella "Nazionale? di Firenze); ed egli, di suo pugno, vi scrisse sotto il nome del Cioni. Il manifesto fu anche ripubblicato nella copertina del primo fascicolo.

141. Con lettera del 4 settembre 1820, Aurelio Puccini comunicava a' commissari di Santa Croce e Santa Maria Novella il permesso accordato al Vieusseux di pubblicare l'Antologia. (Archivio del Buon Governo 1820, filza 72, affare 3598).

142. Vedi appendice I (Documento inedito; trovasi tra le carte del Vieusseux, "Biblioteca Nazionale?, Firenze.)

143. Antologia, 1822 tomo V, n. 13, gennaio: Ai lettori l'editore, pag. IV.

144. Come il Vieusseux scrisse nella sua copia, con la lettera G. nascondevasi il dottore Giusti, co 'l P. Gaetano Cioni.

145. Dal Cioni stesso fu poco dopo pubblicata tradotta. Antologia, 1821, tomo I, n. 2, febbraio, pag. 161.

146. 1821, tomo I, n. 1, gennaio, pag. 13 e 31.

147. Pag. 78 e seg.

148. Pag. 129.

149. Pag. 50.

150. Pag. 58.

151. Pag. 96.

152. Pag. 70.

153. Pag. 140.

154. Pag. 110.

155. Antologia, 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile. Agli associati e collaboratori, pag. II.

156. 1821, tomo XXI dalla pag. 439 alla 443 passim.

157. Tomo III, pag. 147 e 813.

158. Lettera del 12 aprile 1821; Epistolario cit., vol. I, pag. 99.

159. Lettera al Sismondi del 25 novembre 1819; A. Frènes opuscolo cit., pag. 25.

160. Antologia 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile. Agli associati e collaboratori, pag. II.

161. 1821, tomo I, n. 2, febbraio, pag. 169.

162. Pag. 271.

163. Pag. 259.

164. Pag. 232.

165. Pag. 284.

166. Pag. 193.

167. Lettera del 4 marzo 1821. Epistolario cit. del Capponi, vol. IV, pag. 255.

168. Lettera del 13 novembre 1820. A. Frènes, opusc. cit., pag. 34 e seg.

169. 1821, tomo I, n. 3, marzo, pag. 821.

170. Pag. 380.

171. Pag. 384.

172. Pag. 385.

173. Pag. 471.

174. Avviso ai lettori, 1821, tomo II, n. 4, aprile, in principio.

175. 1821, tomo III, n. 7, luglio, pag. 86; n. 8, agosto, pag. 327; n. 9, settembre, pag. 500; e tomo IV, n. 11, novembre, pag. 328.

176. Lettera del 22 settembre 1821; Epistolario cit., vol. I, pag. 126.

177. 1821, tomo IV, n. 10, ottobre, pag. 40 - Le idee del Leoni combatteva poco dopo H. Franceschini, 1822, tomo VI, n. 16, aprile, pag. 123.

178. 1821 tomo IV, n. 12, dicembre, pag. 381.

179. 1821, tomo IV, n. 10, ottobre, pag. 66, e n. 11, novembre, pag. 201.

180. 1821, tomo IV, n. 12, dicembre, pag. 438.

181. 1821, tomo II, n. 4, aprile, pag. 3.

182. 1821, tomo III, n. 7, luglio, pag. 117.

183. Tomo cit., pag. 131.

184. 1821, tomo IV, n. 10, ottobre, pag. 3.

185. 1821 tomo II, n. 6, giugno, pag. 416.

186. Lettera del 22 settembre 1821; Epistolario cit., vol. I, pag. 126.

187. 1821, tomo IV, n. 10, ottobre, pag. 153.

188. 1821, tomo IV, n. 11, novembre, pag. 344. - Si noti che il Giornale Arcadico giudicava la Proposta del Monti libro "non solo de' piú dotti..., ma anche, in fatto di controversia, il piú gentilmente scritto?; agosto 1821, pag. 249.

189. 1821, tomo IV, n. 12, dicembre, pag. 488; e 1822, tomo VI, n. 16, aprile, pag. 118.

190. Lettera inedita del 15 giugno 1821, Pisa; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

191. Lettera inedita del Vieusseux al Rosini, 8 giugno 1821. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

192. Lettera inedita di A. Vaccà al Vieusseux, 19 dicembre 1823, Pisa; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

193. Cosí gli scriveva il 1o dicembre 1821: "Le faccio sincero complimento di alcuni numeri della sua Antologia, e poiché ella sa che caro sovramodo mi è tuttociò che può contribuire al lustro ed all'istituzione Italiana, ella non potrà dubitare ch'io prenda un vivissimo interesse alla prosperità delle sue utilissime intraprese. Se esse per avventura non prosperassero, quanto esse e ella merita, non ad altra colpa è certamente d'ascriversi che all'avversità de' tempi e delle circostanze che affliggono questa nostra povera Italia. Alle medesime cagioni voglia attribuire la poca efficacia de' miei sforzi per propagare il di lei giornale in Lombardia?. Lettera inedita del Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

194. Lettera a L. Cicognara, Piacenza 15 gennaio 1822, Epistolario cit., vol. V. pag. 133.

195. Lettera del luglio 1822, Epistolario cit. del Capponi, vol. III, pag. 70.

196. Tomo X, pag. 647.

197. Tomo XIII, pag. 475.

198. Lettera inedita del 7 febbraio 1822; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

199. Lettera del 24 dicembre 1822. Epistolario cit. del Capponi, vol. V, pag. 286.

200. Lettera inedita del Vieusseux al Cioni, del 5 marzo 1822; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

201. Lettera del 23 luglio 1823, in A. Frènes, opusc. cit., pag. 38. (Tradotta dal francese).

202. Lettera inedita del 25 dicembre 1823; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. (Tradotta dal francese).

203. Lettera cit. al Sismondi del 23 luglio 1823; opusc. cit., pag. 39. (Tradotta dal francese).

204. Gli articoli suoi soleva firmare ora con la lettera D, ora con la lettera O, talvolta con la sigla Γ. Π.: quindi non appaiono sotto il suo nome nell'Indice che dell'Antologia fu fatto nel '63. Di lui mi piace ricordare questo epigramma che, poco tempo avanti morisse, mandava agli amici:

Ai miei benevoli.

Mi volgo indietro, e presso ai novant'anni

vedo che ancor finita

la favola non è della mia vita!

Soffrii sventure, affanni,

molestie, tirannie, frodi ed inganni,

con una cifra sol posti ad Uscita;

e ogni men tristo evento

posi ad Entrata, e valutai per cento.

Quindi al chiuder dei Conti,

dell'Uscita trovai maggior l'Entrata;

cosí vita viss'io sempre beata.

Il 1o di gennaio 1849.

Ne resta una copia, tra le carte numerose del Vieusseux, nella "Nazionale? di Firenze.

205. Ne discorre in una lettera a G. Capponi (1827, tomo XXVI, n. 78, giugno, pag, 24), e in un'altra a M. Pieri (1828, tomo XXXI, n. 93, settembre, pag. 55).

206. Del quale l'Antologia fa parola: (1824, tomo XVI, n. 47, novembre, pag. 113).

207. Non pochi degli articoli suoi segnava con le iniziali A. B., né tutti l'Indice li ricorda sotto il suo nome.

208. Lettera inedita, Parigi, 1o maggio 1824; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

209. Lettera inedita; Venezia, ottobre 1825. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

210. Vedi Scritti di F. D. Guerrazzi. - Firenze, Le Monnier, 1847, pag. 255.

211. Suoi sono gli scritti (né l'Indice li ricorda) dal 1821 al 1827 compreso, segnati con la sigla L; gli altri, dal 1829 in poi, no: son d'altri, come a suo tempo vedremo.

212. Epistolario cit., vol. II, pag. 179. Lettera del 12 maggio 1816.

213. Non tutti nell'Indice compaiono gli scritti suoi, ch'egli talvolta segnava con la lettera N, tal altra con X. Vedi, in fondo al volume, la spiegazione delle sigle alla lettera X.

214. Lettera inedita; Milano, 26 aprile 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

215. Prometteva tuttavia, qualche volta; non però che la promessa fatta mantenesse. Né su l'Antologia comparve in fatti il discorso, di cui al Vieusseux in questa lettera fa parola: "Il discorso ch'io recitai all'Accademia per debito di ufficio è cosa nata dall'occasione, e che meriterebbe di morire con essa. Ma poiché io ve lo promisi, e voi lo desiderate, lasciate che io tornato a Firenze lo faccia meno indegno della pubblica luce?. Tracolle, 10 ottobre 1828. (Lettera inedita del Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze).

216. Vedi la lettera a F. Torti, 8 ottobre 1825, in Vita e Ricordi di G. B. N., di A. Vannucci, vol. II, pag. 8 e seg.

217. Vedi la lettera al Leopardi, del 7 gennaio 1830; Epistolario cit., vol. III, pag. 272.

218. Talora gli scritti suoi segnava con le iniziali G. G., né tutti compaiono nell'Indice.

219. Vedi Antologia 1828, tomo XXXI, n. 92, agosto, pag. 124.

220. Pag. 167. - Erra il Tommaséo nell'affermare (Di G. P. Vieusseux ecc., ediz. cit., pag. 17) che alle scienze corporee il Vieusseux destinasse sin dal 1824 una rassegna.

221. Alcuni degli scritti suoi sono segnati con le iniziali C. R.; né questi si leggono sotto il suo nome nell'Indice.

222. 1824, tomo XIII, n. 38, febbraio, pag. 181.

223. 1829, tomo XXXVI, n. 106, ottobre, pag. 195.

224. 1828, tomo XXXII, n. 96, dicembre, pag. 144.

225. Gli scritti suoi, specie se recensioni, segnava con la lettera Z, talvolta con le iniziali G. B. Z., né questi appaiono sotto il suo nome nell'Indice.

226. Piú assai che nell'Indice non appaiono sono gli scritti suoi, ch'egli segnava con la sigla A. R.; talvolta con R., tal altra con X. Vedi, in fondo al volume, la spiegazione delle sigle, alla lettera X.

227. 1821, tomo III, n. 9, settembre, pag. 533.

228. Alla versione d'Omero, a cui doveva unirsi la prosa promessa, ma non mandata, il Capponi premise un avvertimento. Vedi la lettera sua al Vieusseux del 12 settembre 1821; Epistolario cit., vol. I, pag. 128.

229. Epistolario cit., vol. I, pag. 143, lettera del 10 maggio 1822.

230. Epistolario cit., vol. I, pag. 155, lettera del 22 aprile 1823.

231. 1825, tomo XVII, marzo, n. 51, pag. 91.

232. Epistolario cit. del Foscolo, vol. I, pag. 8.

233. Non pochi degli scritti suoi, specie se recensioni, firmava con le iniziali U. L.; né sono ricordati nell'Indice.

234. Le prime cose firmò con lo pseudonimo di Ellenofilo e di Filogine: ma altre molte, non comprese nell'Indice sotto il suo nome, con le iniziali E. M., oppure con la lettera E.

235. Vedi, ad esempio, le lettere di A. Benci in A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer. - Firenze, Barbéra, 1898, vol. I, pag. 28 e 43.

236. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile, Agli associati e collaboratori, pag. III.

237. 1822, tomo V, n. 13, gennaio, Ai lettori l'editore, pag. V e VI.

238. 1822, tomo V, n. 13, gennaio, pag. 17.

239. Nell'Indice dell'Antologia e negli Scritti editi e inediti, pochi compaiono degli articoli suoi, ch'egli soleva segnare ora con le iniziali G. C., ora con la lettera Y, alcune volte con X (ma quelli cosí segnati non son tutti suoi), cert'altre con l'asterisco "*?. Vedi in fondo al volume la spiegazione delle sigle, alla lettera X.

240. Molti degli articoli suoi firmava con le iniziali E. R., per cui non tutti sono ricordati nell'Indice.

241. 1822, tomo V, n. 14, febbraio, pag. 363. Alcuni degli articoli suoi numerosi segnava talvolta con le iniziali F. T. S., tal altra, F. S. T. Né l'Indice li ricorda.

242. 1822, tomo VI, n. 17, maggio, pag. 387. Il Tommaséo, che tocca di questo fatto (Di G. P. Vieusseux ecc., ediz. cit., pag. 33), lo altera, in vero, parecchio. Tra quelli che dubitarono dell'esattezza di quella cifra, fu il Montani, 1822, tomo VI, n. 16, aprile, pag. 24.

243. Dal febbraio del 1822. Gli articoli suoi segnava con le iniziali D. V.; talvolta con la lettera S. Né sono compresi nell'Indice sotto il suo nome. Vedi in fondo al volume la spiegazione delle sigle, alla lettera S.

244. Qualche articolo segnò con la lettera X. - Vedi, in fondo al volume, la spiegazione delle sigle alla lettera X.

245. 1822, tomo V, n. 15, marzo, pag. 567.

246. "Vorrei - gli scriveva il dí 27 di gennaio del 1825 - vorrei che.... ogni cosa tua desse vigore ed onore all'Antologia, che è il miglior giornale d'Italia, senza paragone?. Epistolario cit. del Giordani, vol. V, pag. 376.

247. Lettera inedita da Vicenza, 8 dicembre 1822; Carteggio Vieusseux; "Nazionale?, Firenze.

248. Nuovo Ricoglitore, Milano 1826, n. 19 pag. 519. - Rendendo conto di un fascicolo dell'Antologia.

249. Di G P. Vieusseux ecc., ediz. cit., pag. 81.

250. Rispondendo al Vieusseux: "L'amico Leoni mi comunica il paragrafo della sua lettera, che mi riguarda. Mi piace la sua schiettezza, prova sicura di onestà; e le son grato per le sue favorevoli disposizioni. è giusto ch'ella conosca l'uomo prima d'impegnarsi con lui. Io non confido troppo che quest'uomo sarà il piú opportuno pel suo giornale; ma sono quasi certo ch'ella il troverà tale da volersene fare un amico. Intanto mi abbia per suo aff.mo servitore G. Montani.? - Lettera inedita del 23 novembre 1821. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

251. 1822, tomo V, n. 14 febbraio, pag. 220. Erra, per vero, il Tommaséo nell'affermare (Di G. P. Vieusseux ecc., ediz. cit., pag. 48) che "cominciò nel 1824.... mandare a Firenze suoi scritti?.

252. Frammenti sull'Italia nel 1822 e progetto di confederazione, "Galileiana?, Firenze, 1848, pag. 4.

253. Memorie inedite, "Riccardiana?, tomo IV, 27 marzo 1824.

254. 1823, tomo IX, n. 25, gennaio, pag. 73; a proposito dell'Ildegonda del Grossi.

255. 1825, tomo XX, n. 58, ottobre, pag. 121.

256. 1826, tomo XXII, n. 64, aprile, pag. 91. - E altrove (1826, tomo XXIII, n. 67 luglio, pag. 4) lo chiama "l'Achille ed il Rinaldo de' romantici?.

257. Vita scritta da lui medesimo. - Firenze, le Monnier, 1850, vol. II, pag. 20.

258. Il Niccolini diceva (lettera a F. Torti, del 27 agosto 1825, in Vita e Ricordi di G. B. N. di A. Vannucci, vol. II, pag. 7) ch'egli era "la colonna dell'Antologia?.

259. Atto Vannucci le raccolse in Memorie di G. M. - Capolago, 1843, pag. 145. Altre ne aggiunse il De Gubernatis in Nuova Antologia, tomo XXII, 15 luglio 1880.

260. 1832, tomo XLV, n. 134, febbraio, pag. 143.

261. 1826, tomo XXXIII, n. 68, agosto, pag. 105.

262. Quello su 'l Carattaco, tragedia del Mason, 1824, tomo XIV, n. 41, maggio, pag. 49.

263. Memorie inedite; "Riccardiana?, tomo IV, 16 giugno 1824.

264. Memorie inedite; "Riccardiana?, tomo I, Roma, 3 ottobre 1811.

265. Voleva egli che lasciasse "quell'enigma di M?, e si facesse conoscere. Mi duole avere dimenticato il luogo dove il Giordani lo dice. Si noti che il nome del Montani non è nell'Indice neppur rammentato.

266. Lettera al Vieusseux del 16 febbraio 1829; Epistolario cit., vol. II, pag. 354.

267. Lettera del 12 aprile 1829; Epistolario cit., vol. II, pag. 364.

268. Paris, 22 Juillet 1830. Lettera inedita tra le carte del Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. (Tradotta dal francese).

269. Al Vieusseux, Ao?t 1826. Lettera inedita del Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. (Tradotta dal francese).

270. Molti de' suoi scritti segnava con le iniziali T. T.; né tutti sono ricordati nell'Indice.

271. Gli articoli suoi soscriveva Filandro; una volta, Il cieco Patrizio. Nell'Indice però non appaiono sotto il suo nome.

272. 1821, tomo II, n. 4 aprile, pag. 64. Errano i compilatori dell'Indice che, senza leggere l'articolo, dissero quella scuola instituita "dal sig. Ferdinando del Rosso?. (Vedi nell'Indice sotto Benci alla pag. 21).

273. Sono suoi quelli scritti che portano le lettere A. G. C. Né tutti l'Indice li ricorda.

274. Incominciò nel settembre del 1822, tomo VII, n. 21, pag. 469. Ma quell'opera, già tutta pensata, non ebbe compimento da lui, che la morte colse di soli 37 anni. è però da notare che il primo suo scritto è su le tragedie della Palli. 1822, tomo V, n. 15 marzo, pag. 484.

275. 1822, tomo VIII, n. 22 ottobre, pag. 183.

276. Gli articoli suoi segnava con le iniziali O. T. T. né appaiono nell'Indice.

277. Vedi la Prefazione di L. Fornaciari alle Olimpiche ecc. di Pindaro, tradotte da C. Lucchesini. - Lucca, Bertini, 1826, pag. 7.

278. Nel maggio del 1825 al prof. Baraldi scriveva: "L'Antologia da qualche tempo non mi piace per le massime antireligiose e antipolitiche che vi sono. è qualche tempo che ne sono disgustato?. Lettera riportata dalla Voce della Verità, n. 591, 16 maggio 1835, nota 10.

279. 1822, tomo VIII, n. 23 novembre, pag. 351.

280. Molte delle cose sue segnava con le iniziali S. C.; una volta firmò, fingendosi straniero. Uno (sic) vostro associato. Né tutti sono gli scritti suoi ricordati nell'Indice.

281. 1822, tomo VIII, n. 22 ottobre, pag. 169.

282. 1823, tomo IX, n. 27 marzo, pag. 125. L'articolo è segnato D. P. E il Vieusseux, nell'esemplare dell'Antologia che conservasi nella "Nazionale?, di suo pugno vi scrisse il nome di lui. Nel giornale però non appare altra volta.

283. Questo particolare racconta il Tommaséo in G. P. Vieusseux ecc., ediz, cit., pag. 50.

284. La figlia di Curzio Picchena. - Milano, Sonzogno, 1874, pag. 63.

285. Revue des deux mondes, tomo II, deuxième série, pag. 353.

286. Molti degli articoli suoi segnava con le iniziali G. R. P. Né tutti appaiono sotto il suo nome nell'Indice. Il primo suo scritto è del marzo.

287. Gli articoli suoi segnava con le iniziali E. B.; tal altra Em. B.; né tutti sono ricordati nell'Indice.

288. Il primo suo scritto è dell'aprile.

289. La prima volta, nel febbraio del '23, trattò degli Indiani d'America, e firmò co 'l suo nome; la seconda, in una lettera al Vieusseux discorre dell'insegnamento pubblico in Parigi. E porta questa sigla: ****** (1827, tomo XXVIII, n. 82, ottobre, pag. 173).

290. 1823, tomo XII, n. 34, ottobre, pag. 118. - A questo aneddoto accenna, mutandolo un po', anche il Tommaséo (Di G. P. Vieusseux, ediz cit., pag. 105) ma non cita l'Antologia.

291. Gli articoli suoi firmava talvolta V. A.; tal altra T. Q. Z.: né tutti sono ricordati nell'Indice.

292. 1823, tomo X, n. 29 maggio, pag. 117.

293. Dal giugno.

294. Dal luglio.

295. 1822, tomo V, n. 13 gennaio; Ai lettori l'editore, pag. v.

296. Gli articoli suoi firmava con le iniziali P. C. né tutti l'Indice li ricorda.

297. 1831, tomo XLI, n. 123, marzo, pag. 57. - Per il Trattato sul sistema livellare, secondo la legislazione e giurisprudenza Toscana.

298. Gli articoli suoi, che dal marzo del 1824 rincontransi numerosi, sono tutti segnati con la sigla A. Ma nell'Indice uno solo ne appare, che fu sottoscritto da lui co 'l suo nome.

299. 1826, tomo XXIII, n. 68, agosto, pag. 147, e numeri seguenti. E questo è il primo scritto di lui.

300. 1826, tomo XXIV, n. 71 e 72, novembre e dicembre, pag. 17.

301. 1832, tomo XLVI, n. 136, aprile, pag. 32.

302. Memorie inedite, "Riccardiana?, tomo IV, 22 agosto 1823.

303. Memorie cit., tomo IV, 28 agosto 1823.

304. Memorie cit., tomo IV, 6 settembre 1823.

305. Lettera inedita, Parigi, 14 febbraio. (Manca l'anno, ma è certo del 1824, non del 1823, come suppose chi le ordinò. L'articolo del Pieri è infatti del 1824; ed essendo questi venuto in Firenze nell'agosto del 1823, il Lampredi non poteva in suo nome farlo salutare dal Vieusseux nel febbraio). Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

306. 1824, tomo XIV, n. 40, aprile, pag. 19. Piú assai che nell'Indice non appaiano sono gli scritti del Pieri, ch'egli segnava con le iniziali M. P.

307. Memorie cit., tomo IV, 19 ottobre 1823.

308. 1826, tomo XXIII, n. 68, agosto, pag. 1.

309. Vedi le Lettere di illustri Italiani a Mario Pieri, raccolte da D. Montuori. - Firenze, Le Monnier, 1863, pag. 150 e 257.

310. Vita scritta da lui medesimo. - Firenze, Le Monnier, 1850, vol. II, pag. 49.

311. Da lettera inedita del Capponi al Tommaséo, del 1854; tra quelle alla cui pubblicazione attende il prof. I. Del Lungo co 'l mio aiuto modesto.

312. Lettera del 4 agosto 1824; Epistolario cit. del Giordani, vol. V, pag. 278.

313. Lettera del 6 giugno 1824; Epistolario cit., vol. V, pag. 263.

314. Lettera del 26 luglio 1824; Epistolario cit., vol. V, pag. 275.

315. Lettera del 12 dicembre 1824; Epistolario cit., vol. V, pag. 369.

316. 1824, tomo XV, n. 45, settembre, pag. 91, 92.

317. Non so con che prove il Piergili afferma (Epistolario del Leopardi, vol. III, pag. 279) che il Giordani avrebbe voluto "molestarlo, e anche cacciarlo in bando?. A me, quand'anche il Niccolini non dicesse (Lettera dell'8 ottobre 1825, in Vita e Ricordi di G. B. N. ecc., vol. II pag. 8) ch'egli era "legato d'amicizia grandissima col direttore?, basterebbero per mostrarmi il contrario le lettere di lui, anche dopo l'esilio, affettuosissime.

318. Lettera del 16 dicembre 1824; Epistolario cit., vol. V, pag. 371.

319. Lettera del 22 ottobre 1825; F. Orlando, Carteggi Italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1892, serie 1a, vol. II, pag. 116.

320. Lettera del 22 ottobre 1824. In Ricordi di M. Bufalini pubblicati da F. Mariotti. - Firenze, Successori Le Monnier, 1875, pag. 509.

321. 1825, tomo XVII, n. 49, gennaio, pag. V.

322. "Niun nome - egli scrisse (Vita letteraria del cav. Compagnoni scritta da lui medesimo. - Milano, A. F. Stella, 1834, pag. 47) - parmi avere le Lettere di tre Faentini a Pietro Giordani su quella sua matta idea dell'uomo letterato, che diretta al Marchese Capponi fu dal signor Vieusseux premessa per capo d'anno ad uno de' suoi quaderni dell'Antologia fiorentina. Mirabil cosa! tutti quegli sciolotti, i quali scrivevano nel giornale del sig. Vieusseux, si fecero solleciti a confortare quel buon uomo contra le Lettere Faentine, come se fossero state una mazzata caduta sul loro caporione?.

323. Nuovo Ricoglitore, n. 13, gennaio, 1826, pag. 22 e seg. - Contro il Giordani scrisse un Discorso anche Jacopo Landoni. - Pesaro, Nobili, 1825. - Del Bianchetti, che al Giordani nell'Antologia contradisse, dirò altrove.

324. 1826, tomo XXI, n. 63, marzo, pag. 147.

325. Lettera inedita al Tommaséo: senza data, ed è unita con la lettera del Tommaséo del 29 aprile 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

326. Nella Lettera cit. al Capponi, pag. XV.

327. Lettera del 29 gennaio 1829; Lettere di F. D. Guerrazzi per cura di F. Martini. - Torino, Roux, 1891, pag. 16.

328. ".... Uno scrittore magistrale siccome egli è, debbe servire ai tempi e malgrado la loro perversità vincere gli ostacoli, farsi intendere, ché ciò si ottiene alla barba di tutti i censori di questo mondo. E di qualche cosa detta con finezza di accorgimento, piú che con veemenza di scrittore, gli sarà fatto piú merito che non crede, poiché li contemporanei sanno di che si tratta, e la posterità conoscerà per certo l'indole de' tempi e la condizione degli scrittori. Perché dunque privar noi di leggere un articolo stupendo, che onora l'arte l'artista e l'autore, per lo sdegno che lo irrita contro lo spigolismo d'una censura?....?. Venezia, 3 novembre 1832, Lettera inedita; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

329. Lettera del 4 novembre 1832, in Lettere di illustri Italiani ad A. Papadopoli, scelte e annotate da G. Gozzi - Venezia, Antonelli, 1886, pag. 129.

330. Parma, 23 ottobre 1832; F. Orlando, Carteggi Italiani inediti o rari, serie 1a, vol. IV, pagg. 59, 60.

331. Il suo primo scritto è del gennaio del 1825; e gli articoli suoi segnava con le lettere Gl. C., come quello, ad esempio, su le carte topografiche del generale Haxo. (1825, tomo XVIII, n. 54, giugno, pag. 192). Discorre di agraria e, tra l'altre cose, degl'Italiani morti in Ispagna, opera del maggiore Camillo Vacani.

332. Gli articoli suoi numerosi segnava con le iniziali G. P. Si noti che il nome di lui non una volta compare nell'Indice.

333. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile, pag. 129.

334. Dal novembre del 1826.

335. Lettera del 25 dicembre 1827; Epistolario cit., vol. VI, pag. 14.

336. 1828, tomo XXX, n. 90, giugno, pag. 29.

337. 1829, tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 97.

338. 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 57.

339. Di G. P. Vieusseux ecc., ediz. cit., pag. 35 e 39.

340. Memorie autografe di un ribelle. - Milano, N. Battezzati, 1873, pag. 123.

341. Scrivendogli: "Non vogliate ascrivere ad ingratitudine o inciviltà il rinvio del biglietto di associazione, da voi generosamente favoritomi, e che troverete qui incluso. è ne' miei principj di nulla volere o prendere di tutto ciò che non mi si deve. Mi martorierebbe inoltre il pensiero d'essere io il solo ad entrar gratis in un luogo, ove altri non entra che mediante la giusta e debita retribuzione a chi fondò e sorregge un utilissimo e piacevolissimo istituto?. Lettera inedita del 20 dicembre 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

342. Queste parole nobilissime scriveva il Pepe in un articolo intitolato: Relazione di un viaggio fatto nell'Apruzzo Citeriore dal Cavalier M. Tenore; articolo che doveva comparire nel fascicolo del novembre del 1832 alla pag. 57, e poi fu soppresso dalla Censura, benché in fondo al volume fosse stato annunciato. Si conserva nella "Nazionale?, tra le carte del Vieusseux, con le inconcepibili castrazioni fattevi dal censore. Anche altrove però il Pepe diceva (1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile, pag. 129): "dei patiti sudori e perigli non rimasero se non cicatrici con legato di sventure e miserie iniquissime?.

343. Gli articoli suoi segnava ora V. S., ora V. S. M.; talvolta S. Né tutti l'Indice li ricorda. Il primo suo scritto importante è del novembre del 1824, su la libera difesa degli accusati. Ma su lo stesso argomento aveva già scritto brevemente nel giugno, annunciando l'opera del Dupin. Vedi in fondo al volume la spiegazione delle sigle, alla lettera S.

344. 1829, tomo XXXIX, n. 100, aprile, pag. 64.

345. Lettera inedita a G. P. Vieusseux del 28 novembre 1825. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

346. Lettera inedita a G. P. Vieusseux, del 28 marzo 1825. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

347. 1827, tomo XXVII, n. 79, luglio, pag. 135.

348. 1825, tomo XX, n. 59, novembre, pag. 75.

349. Lettera al Friddani del 2 ottobre 1825, in Lettere inedite di C. Botta pubblicate da Caterina Magini. - Firenze, Le Monnier, 1900, pag. 66.

350. Questa lettera fu con tali mutilazioni pubblicata dalla Magini (op. cit., pag. 68) che non sarà discaro al lettore conoscerla qui per intero. "Firenze, 20 ottobre 1825. - Io vi ringrazio, mio caro Libri, della comunicazione fattami della lettera del sig. Botta al sig. Friddani. Con mio sommo piacere sento ch'egli acconsente di scrivere qualche articolo per l'Antologia. Giuste, giustissime sono le osservazioni del sig. Botta, riguardo alle condizioni da stabilirsi: ma egli mi fa torto supponendo che mi potesse venire in mente di aggiungere, o di levare, senza la sua approvazione, qualche cosa dai suoi scritti. Io so quali sono i riguardi dovuti ad uno scrittore come il sig. Botta; che se accadesse, ciò che non credo probabile, che una qualunque siasi proposizione mi sembrasse poco idonea all'indole ed alle condizioni del giornale, gli parteciperei direttamente i miei dubbi, ma sicuramente non mi arbitrerei, né ricorrerei ad altro giudicio che al suo. Ma qui non posso fare a meno di rilevare un passo della lettera del sig. Botta. Egli dice che gli pare che l'Antologia vada per certe attorterie e servilità forestiere.... e che le sue (del sig. Botta) opinioni faran mal suono agli autori dell'Antologia. Mi rincresce che il sig. Botta abbia quest'opinione, e voglio lusingarmi che s'egli mi conoscesse meglio, e s'egli sapesse quanto sudo e fatico per rendere l'Antologia degna del secolo, quanto è possibile di esserlo a giornale presentemente in Italia, egli penserebbe diversamente. Voi, mio caro Libri, che sapete quali sono i miei sentimenti, quanto poco temo di manifestarli, quanto ho l'animo indipendente, quanto io ami l'Italia, mi potete rendere la dovuta giustizia. Noi siamo, è vero, in Toscana, in questa beata Terra, questa Oasis ove molto si concede allo spirito ed ai bisogni del secolo! ma nondimeno siamo sottoposti ad una censura, ci troviamo tra il feu croisé di Milano e di Roma; tra il giornale ecclesiastico di Roma e il non meno ultra-fanatico l'Amico d'Italia, che si pubblica in Torino;.... e questa censura, piú per prudenza che per tutt'altro motivo, deve sé malgrado frequentemente rigettare o castrare. L'Antologia ha dunque alcune volte dovuto tacere o non dire tutto il suo pensiero; ma parlare contro le proprie dottrine, mai; a questa censura ho dovuto promettere, s'intende, di non stampare ciò che viene da essa rigettato; ma gli ho dichiarato nel tempo medesimo che mai e poi mai nessuna potenza al mondo potrebbe farmi inserire nell'Antologia cose contrarie alle dottrine ch'io tengo ad onore di professare, dottrine conformi ai lumi ed ai bisogni del secolo, ed in particolare modo ai bisogni dell'Italia. Questa dichiarazione, ch'io amo di qui ripetere, basterà, lo spero, al sig. Botta per fargli capire quale fu ed è il mio divisamento, e ciò che io aspetto da lui per il maggior lustro dell'Antologia; ma d'altronde quale il freno ch'egli medesimo dovrà imporre in certe occasioni al giusto e nobile suo sdegno. Il discorso del nostro Niccolini, che viene inserito nel fascicolo di ottobre, gli darà la misura dei limiti ove possiamo giungere, e di quelli che non possiamo azzardare di oltrepassare.

"La Storia d'Italia v. g. meritava nell'Antologia uno o piú articoli. Ma tale era l'argomento, che le lodi o le critiche che fossero state fatte, partite da penna veramente italiana, certamente non sarebbero passate alla censura. E poiché l'Antologia non avrebbe potuto parlare dignitosamente e risolutamente del libro del sig. Botta, era meglio tacere: ho avuto piú volte occasione di dirlo al censore.

"Del resto voi potete asserire al sig. Botta che se il non essere né dotto, né letterato, mi mette nel caso di dovere frequentemente ricorrere all'assistenza di chi in tante materie ne sa piú di me; io non mi lascio però influenzare da nessuno, e che, in ultima analisi, io solo dirigo il mio giornale.

"Venghiamo ora a ciò che concerne la ricompensa. Il sig. Botta conosce lo stato della misera Italia riguardo al commercio letterario. L'Italia non è la Francia, e ancor meno l'Inghilterra. Offrendogli 60 franchi per ogni foglio di 16 pagine dell'Antologia, carattere garamone, offro piú di quello che non ho mai dato a nessuno; e quando egli saprà che ancora non copro le mie spese, non troverà meschina la mia proposizione?.

351. Su questo ritornerò altrove, parlando della censura in Toscana.

352. 1826, tomo XXII, n. 64, aprile, pag. 73.

353. 1828, tomo XXX, n. 90, giugno, pag. 147.

354. 1825, tomo XX, n. 60, dicembre, pag. 42.

355. Epistolario cit. del Leopardi, vol. III, pag. 200.

356. Lettera del 5 gennaio 1824; Epistolario cit., vol. I, pag. 489. - Altri penserà forse ch'io troppo, in proporzione di quello che diede all'Antologia, discorro del Leopardi (che il Tommaséo nell'edizione del 1863 dell'opera sua non ricorda neppure, e in quella del 1864 rammenta (pag. 135) a proposito de' pirati Barbareschi): a me discorrere di lui con certa ampiezza pare opportuno, e perché tocco di alcuni desider? del Vieusseux riguardanti il giornale, e perché il Leopardi e vicino e lontano sempre guardò con piacere allo svolgersi dell'Antologia.

357. Lettera del 15 gennaio 1824; Epistolario cit. del Leopardi, vol. III, pag. 233.

358. Lettera del 2 febbraio 1824; Epistolario cit., vol. I, pag. 496.

359. M. Tabarrini, in Gino Capponi ecc. - Firenze, Barbéra, 1879, pag. 144.

360. Nuovo Ricoglitore. - Milano 1826, n. 19, pag. 519. - Non trovo da altri ricordato questo giudizio, notabile perché fu il primo espresso pubblicamente.

361. Al Brighenti scriveva: ".... Di che si tratta infine? di mettere in ridicolo le nostre coglionerie, di sferzare i nostri vizi, di avvilire i cattivi, d'incoraggiare i buoni, di stimolare tutti, e sempre con energia ed urbanità, con coraggio e con spirito conciliante, con fermezza e dolcezza tutto ad un tempo. Leopardi, piú grave, piú austero, piú misantropo di voi, potrebbe prendersela coll'egoismo e la immoralità, col fanatismo e l'irreligione, coi nostri sistemi di educazione pubblica e privata, coll'assenza assoluta di vincoli domestici, colla depravazione delle donne, colla mancanza di tutto ciò che piú costituisce il vero cittadino. Voi piú lepido, piú epigrammatico, piú focoso, vi attacchereste ai ridicoli, all'avarizia, al sonettino, all'arcadico, al furfante, al zerbinotto, al pedante, al trecentista. Leopardi sarebbe il vero solitario dell'Appennino, voi l'osservatore cittadino. Le vostre cose riunite formerebbero lo Spettatore italiano. L'Eremita vi risponderebbe. Piú ci penso, piú mi sembra che questi articoli farebbero molto bene al pubblico ed al giornale. Ciascuno di voi mi darebbe un articolo per trimestre, di maniera che in ogni fascicolo ne verrebbe uno che richiamerebbe il precedente e farebbe aspettare con impazienza i seguenti. E chi sa se da Napoli, da Roma, Milano, Genova, Torino, Venezia, non verrebbero fuori altri Osservatori morali. L'Orioli, purché volesse smorzare la sua qualche volta troppo pungente penna, sarebbe ottimo per il nostro proposito - . Ma rammentiamoci tutti che per giovare e farci dar retta, conviene scansare ogni personalità, esser sempre urbani, imparziali, giusti, e scrivere in coscienza.

"Ben inteso però che la morale non vi farebbe perder di vista l'industria tipografica libraria, la proprietà letteraria, la ristampa, e la fiera progettata nel centro dell'Italia....?. 15 aprile 1826, Lettera inedita; Carteggio Vieusseux cit., "Nazionale?, Firenze.

362. Lettera del 1o marzo 1826; Epistolario cit. del Leopardi, vol. III, 239.

363. Lettera del 4 marzo 1826. Epistolario cit., vol. II, pag. 106.

364. Lettera del 16 febbraio 1829. Epistolario cit., vol. II, pag. 355.

365. Lettera del 4 marzo 1826. Epistolario cit., vol. II, pag. 105.

366. Su 'l San Benedetto, poema di A. M. Ricci; pag. 71.

367. Lettera inedita, Rovereto, 24 febbraio 1826 (della quale una frase trascrissi nel mio volume La critica, l'arte, ecc. di N. T. - Firenze, Seeber, 1901, pag. 96; ma una parola vi mutai per distrazione). Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Non sembri errato confrontando la lettera del febbraio e il fascicolo del gennaio, il dire "aveva raccomandato?: quando il Tommaséo scriveva, non ancora era stampato il fascicolo del gennaio.

368. Ma altri articoli soscriveva talvolta N. J., tal'altra N. T., tal'altra T. Egli stesso affermò (Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 113): "Sottoscrivevo alle cose mie K. X. Y. ma talvolta.... altri segni, o segno nessuno: onde non può essere, quanto a me, esatto in tutto l'Indice....?.

369. Memorie poetiche e poesie. - Venezia, Gondoliere, 1838, pag. 46.

370. Lettera del 10 settembre 1825. Pubblicata da A. Bertoldi in Rassegna Nazionale, 1901.

371. Lettera inedita, Rovereto, 24 febbraio 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

372. Con questi patti: L. 30 al mese per aiutare al Vieusseux nel correggere le bozze dell'Antologia: L. 50 per le riviste: L. 40 per articoli originali; uno al mese.

373. Memorie poetiche, ecc., pag. 183.

374. Lettera del 1o settembre 1829 al Leopardi; Epistolario cit., vol. III, pag. 264.

375. Lettera inedita, Pisa, 13 dicembre 1827; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

376. 1826, tomo XXIII, n. 67 luglio, pag. 22.

377. Memorie inedite, "Riccardiana?, tomo V, 4 ottobre 1828.

378. Memorie inedite cit., "Riccardiana?, tomo V, 19 febbraio, 1833.

379. Con che gusto il Tommaséo dovette una volta far credere al Pieri ch'egli fosse per esser convertito da lui al classicismo! Perché il Pieri racconta (Memorie inedite cit., tomo V, 9 luglio 1830): "Ho tentato di convenirlo sul classicismo e sul romanticismo, e su i danni che può recare quest'ultimo alla inesperta e incauta gioventú; ma in quello ch'egli veniva consentendo alle mie proposizioni, è venuto il Valeriani a interrompermi?.

380. Lettera inedita, Milano, 6 novembre, 1825; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

381. è curioso il modo con che il Tommaséo, fingendo giudicare altrui, giudicava sé stesso nel rendere conto di un fascicolo dell'Antologia: "No, cosí non si scrive, mio caro K. X. Y. Piú naturalezza ci vuole: ve l'hanno detto anche altri uomini che ne sapevano piú di me, e sia detto con vostra permissione, anche un po' piú di voi. Naturalezza, signor K. X. Y. Il numero, l'eleganza, la forza, la rapidità sono belle parole, ma la naturalezza è qualcosa di piú?. (Nuovo Ricoglitore, Milano, n. 20, agosto 1826 pag. 578).

382. Lettera inedita, senza data, ma non di molto posteriore alla venuta del Tommaséo in Firenze; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. (è scritta in francese).

383. Lettera inedita, Pisa, 25 novembre 1825; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. Cosí gli scriveva: "Farò ogni mio sforzo possibile, tra le occupazioni mie, che poche non sono, di sodisfare al suo desiderio di qualche articolo per l'Antologia. Ma converrebbe che ella mi dicesse su che vorrebbe esser servita. Io ho tarda notizia de' libri che compariscono. Se ella mi dà qualche cenno, la servirò come so e posso....?.

384. Lettera inedita, Pisa, 2 gennaio 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

385. Lettera inedita, Pisa, 3 gennaio 1826 (Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze). Cosí gli rispose: "Lo scopo dell'Antologia non deve esser tanto quello di far risaltare qualche difetto di un libro, quanto di far conoscere, meglio che non lo siano state fino adesso, quelle verità che da molti sostenitori dell'oscurantismo e dell'assolutismo vorrebbero esser tenute occulte; e certo è che l'opera del De Sta?l è molto interessante per chi desidera di meglio conoscere quella macchina maravigliosa di cui l'Inghilterra va superba, e con ragione, ad onta di tanti difetti. Del resto, se le lettere del signor Sta?l abondano di anfibologie e di contradizioni, giustizia vuole che chi ragiona di esse ne faccia avvertito il pubblico ed il signor Sta?l medesimo. Non ho bisogno di dirle, stimatissimo signor professore, che il signor Sta?l, essendo uno scrittore stimatissimo per le sue ottime intenzioni, il suo amore del vero, l'indipendenza del suo carattere ed i suoi princip? liberali, egli meriti tutti i riguardi dell'Antologia e di chi si trova costretto di criticarlo. Tenutissimo le sono poi per la gentilezza usatami nello scrivermi la di lei lettera di ieri. Superflua era questa precauzione: quando mi prendo e mi prenderò la libertà di chiederle un articolo per l'Antologia, non intenderò mai che per motivi particolari ella debba non dire tutta la sua opinione. Giustizia, imparzialità, libertà, ecco la mia divisa; ma se nell'interesse de' princip? ch'io tengo ad onore e a dovere di far sostenere e difendere, conviene di dare a uno scritto e ad una critica una certa direzione, confido troppo ne' suoi lumi e nella sua sagacità, per non essere perfettamente tranquillo a questo riguardo?.

386. 1826, tomo XXI, n. 63, marzo, pag. 1.

387. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile, pag. 64.

388. Lettera inedita, Pisa, 21 maggio 1827; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

389. Il primo scritto di lui è del giugno del 1826, su la Filosofia della statistica del Gioia, pag. 72. - Gli articoli suoi segnava con le lettere X. X. Ma nell'Indice non appaiono sotto il suo nome.

390. 1832, tomo XLVI, n. 138, giugno, pag. 92. E un altro ne prometteva, che non vide la luce.

391. Lettera inedita, senza data, ma forse è del giugno del 1832. Di questo articolo scriveva al Vieusseux: ".... Il desiderio di far cosa veramente utile e concludente, e che nel tempo stesso che è fatta per voi sia anco fatta per me, mi ha fatto prender dai princip? l'esame dell'opera del Carmignani, e procedere con un rigore tutto scientifico....?. (Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze).

392. Il Giordani, tra gli altri, confessava al Vieusseux non averne potuto capir "niente, niente affatto?. F. Orlando, Carteggi Italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1896, serie 1a, vol. III, pag. 155.

393. è bello com'egli descrive in Elogi e Biografie. (Firenze, Successori Le Monnier, 1872, pag. 99) la visita fattagli dal Vieusseux.

394. 1826, tomo XXIII, n. 69, settembre, pag. 94.

395. 1827, tomo XXVII, n. 81, settembre, pag. 63.

396. 1826, tomo XXIV, n. 71-72, novembre-dicembre, pagina 218. - Su le Instituzioni di Giustiniano illustrate dal Vermiglioli. Ma l'Indice non lo ricorda sotto il nome di lui.

397. Nel 1828, in fondo a un articolo scrisse: "riconosco per miei tutti gli articoli contrassegnati colle iniziali F. S., e che sono stati inseriti dal novembre del 1826...?; 1828, tomo XXXII, n. 95, novembre, pag. 32.

398. Con la "Lettera su la direzione degli stud??, in Scritti var? di Francesco Forti. - Firenze, Cammelli, 1855, pag. 1.

399. Lettera del 16 febbraio 1829; Epistolario cit., vol. II, pag. 355.

400. Lettera del 24 maggio 1829; Epistolario cit., vol. VI, pag. 38.

401. 1827, tomo XXV, n. 74, febbraio, pag. 54; e 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 54.

402. 1827, tomo XXVI, n. 78, giugno, pag. 113.

403. Lettera inedita al Vieusseux. (Tradotta dal francese). Questo brano fa séguito a quell'altro, ch'io ho ricordato alla pag. 110, ove parla del Tommaséo.

404. Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 143.

405. 1828, tomo XXIX, n. 87, marzo, pag. 70.

406. 1828, tomo XXXI, n. 92, agosto, pag. 63.

407. 1832, tomo XLVI, n. 136, aprile, pag. 36. - Per ciò che cito dopo, vedi la pag. 42.

408. Lettere dall'esilio di T. M. pubblicate da E. Viterbo. - Roma, 1899, vol. I, pag. 46. - Di qui tolgo le frasi che ricordo senza citazione speciale.

409. Questo è del gennaio del 1827, pag. 83, su Pasquale Borelli. E come questo, altri di lui, ch'egli segnava T. M., non sono compresi nell'Indice.

410. 1827, tomo XXVII, n. 81, settembre, pag. 36.

411. D. Gaspari, Vita di T. M. - Ancona, Morelli, 1888, pag. 33.

412. 1827, tomo XXVIII, n. 83-84, novembre-dicembre, p. 100.

413. 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 36.

414. 1828, tomo XXXI, n. 91, luglio, pag. 88; e 1828, tomo XXXI, n. 93, settembre, pag. 1.

415. 1828, tomo XXXII, n. 94, ottobre, pag. 105.

416. 1832, tomo XLVII, n. 141, settembre, pag. 53.

417. 1829, tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 109.

418. 1832, tomo XLVI, n. 137, maggio, pag. 62.

419. Scritti editi ed inediti di G. Mazzini, vol. I. - Milano, Daelli, 1861, pag. 17.

420. 1828, tomo XXXI, n. 91, luglio, pag. 142.

421. Scritti editi ed inediti cit., vol. cit., pag. 27.

422. Lettera del Vieusseux al Leopardi, del 23 febbraio 1830; Epistolario cit. del Leopardi, vol. III, pag. 275.

423. Lettera pubblicata da A. De Gubernatis in Nuova Antologia, tomo XXII, 1o agosto 1880, pag. 422.

424. In un manoscritto inedito del patriota pratese Pier Cironi, che si conserva nella biblioteca del Collegio Cicognini, e che a me fece conoscere il mio buon Preside Paolo Giorgi, perché è una buona bibliografia degli scritti mazziniani, sta scritto: "Gaetano Cioni.... amico di Gian Pietro Vieusseux, dimorando in Pisa nel 1829, serviva di intermediario fra la collaborazione dell'Antologia e G. Mazzini. Ad esso venivano diretti, per mezzo di persona particolare, gli scritti e le prove di stampa, per la inserzione e revisione, che viaggiavano tra Firenze e Genova, e viceversa?.

425. Scritti editi ed inediti cit., vol. cit., pag. 27.

426. Opere varie inedite di M. Pieri. - Firenze, 1851, vol. III, pag. 110.

427. Fascicolo V, settembre-ottobre 1829, pag. 441; e fascicolo VI, novembre-dicembre pag. 528.

428. Opere. - Firenze, Le Monnier, 1858, vol. III, pag. 257.

429. Lettera del 1o febbraio 1830; in Lettere di F. D. G. per cura di F. Martini. - Torino, Roux, 1891, vol. I, pag. 21.

430. Lettera inedita al Vieusseux, Parma 26 febbraio 1830; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Del Mazzini cosí giudicava: "La sua scrittura non potrà non piacere ai piú, e massime a chi ha l'animo largo, e la mente spregiudicata. La sua veduta può in vero ridursi a un sogno: ed io stesso lo credo tale. E se è vero che la forma della letteratura di un popolo sia chiusa nel germe della sua lingua, non sarà mai che si venga a una letteratura di succo o colore universale, qualora non si voglia aggiungere che ancora tutte le favelle europee si confonderanno un giorno in una sola: il che saria troppo. Ma ad ogni modo i pensamenti di quell'articolo saranno sempre grandi e generosi, e attesteranno uno de' piú splendidi ingegni viventi?.

431. 1829, tomo XXXVI, n. 107-108, novembre-dicembre pag. 91.

432. 1830, tomo XXXIX, n. 115, luglio, pag. 37; e 1831, tomo XLIV, n. 130, ottobre, pag. 26.

433. Lettera inedita, Napoli, 20 aprile, 1832; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

434. Tomo XXI, pag. 228.

435. Opere edite e postume. - Le Monnier, Firenze, 1859, vol. I, pag. 485.

436. Lettera inedita di Girolamo Velo al Vieusseux; Roma, 27 dicembre 1824. Cosí gli scriveva: "Ho inteso da D. Pietro Odescalchi, che probabilmente l'Arcadico cesserà coll'anno 1824; e ch'era sua intenzione di giovare al reputato giornale da lei pubblicato. Mi disse d'aver già scritto a Borghesi di mandare pure i suoi articoli all'Antologia, ch'egli avrebbe fatto altrettanto per ciò che riguarda l'archeologia e la medicina. Dietro queste buone disposizioni del Direttore del Giornale Arcadico, io credo ch'ella farà bene di scrivergli subito per interessarlo in di lei favore, e non dubito che si combineranno con reciproca soddisfazione. Non può infatti che accrescer pregio all'Antologia la penna di Borghesi, di Amati, e di altri valenti scrittori. Mi rallegro di veder probabile la riuscita dei suoi desider?, e cosí le sia dato qualche compenso per le tante fatiche e spese da lei incontrate nella lodevole impresa all'Antologia. Mi diverto leggendo varj articoli dei N.i portati meco, ed attendo con impazienza il fascicolo di Dicembre. Chi è l'Autore che ragionò con profondo sapere sulle opere di Romagnosi e di Tamburini, e segna Λ? La prego di ricordarmi a tutti quei miei conoscenti che compongono la sua deliziosa società del sabbato sera, mentre con vera stima mi dico....?. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

437. Lettere pubblicate in Ricordi di Maurizio Bufalini da F. Mariotti. - Firenze, Successori Le Monnier, 1875, pagg. 512, 513.

438. Lettera inedita, Paris, 11 mai 1823. Non sarà discaro al lettore conoscerla: "M.r Beyle envoye a Monsieur Vieusseux avec prière de les placer dans son cabinet litteraire: Un exemplaire de l'Histoire de la peinture en Italie, 2 vol.; Un de la Vie de Haydn, Mozart et Metastase, 1 vol. Deux de la brochure intitulée Racine et Shakespeare, 2 vol.

S'il convient a Monsieur Vieusseux d'en rendre compte dans l'Antologia, M. B. demande d'être jugé avec toute la sincérité et sévérité possibles. La vérité surtout, est le premier des biens. - H. Beyle?. (Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze).

439. Lettere inedite di illustri Italiani e stranieri ad A. Benci pubblicate da E. Toci. - Livorno, Meucci, 1884, pag. 9. Di quel romanzo infatti parlò il Benci nel 1824, tomo XVI, n. 47, novembre, pag. 81.

440. Lettera inedita del commissario P. Serragli, del 3 febbraio 1825. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

441. 1825, tomo XVII, n. 49, gennaio; Agli associati e corrispondenti, pag. IV.

442. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile; Agli associati e collaboratori, pag. IV.

443. 1829, tomo XXX, n. 98, febbraio, pag. 126.

444. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio; Ai cooperatori e corrispondenti, pag. II.

445. E inutilmente scriveva al Ministro delle finanze per ottenere un ribasso. Lettera inedita del 28 ottobre 1828. (Tra le carte del Vieusseux).

446. Lettera del Monti, del 3 agosto 1816. Epistolario cit., vol. II, pag. 186.

447. Lo confessa l'Acerbi. Vedi: A. Luzio, "La Biblioteca italiana e il governo austriaco?, in Rivista storica del Risorgimento, 1896, anno I, fasc. 7-8, pag. 665. E il Monti lo conferma: vedi Epistolario cit., vol. II, pag. 213.

448. Lo afferma il Libri, 1832, tomo XLVI, n. 138, giugno, pag. 220.

449. Spigolature nel carteggio letterario e politico del marchese Luigi Dragonetti, per cura del figlio Giulio. Firenze, Ufficio della Rassegna Nazionale, 1886, pag. 285. Lettera del 27 settembre 1828. - E da Milano il Tommaséo scriveva al Vieusseux: "Ma che vale egli mai che la vostra Antologia proceda sempre con equità, con amore del vero e dell'Italia, con fini nobili e retti? A Milano ella corre per le mani di pochi; e quei pochi ancora non sanno il retto distinguer dal curvo; e una pagina della Biblioteca italiana (scritta anche dal culo di Gironi) li persuade e li inebbria piú che non gli articoli di Giordani, di Montani, di Lucchesini, di Niccolini....?. Lettera inedita, Milano, 26 aprile 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

450. Lettera inedita, Rovereto, 24 febbraio 1826; Carteggio Vieusseux. "Nazionale?, Firenze.

451. Lettera del 27 dicembre 1827; Epistolario cit. del Leopardi vol. III, pag. 244.

452. Lettera inedita, Torino, 16 gennaio 1828; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

453. Lettera inedita, San Remo, 28 febbraio 1828; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

454. Lettera del 14 settembre 1829. Epistolario cit., vol. III, pag. 267.

455. Lettera del 14 luglio 1831. Pubblicata da V. Malamani in Rivista storica del Risorgimento, 1897, nn. 7-8, pag. 692.

456. G. P. Vieusseux, Frammenti sull'Italia nel 1822 e progetto di confederazione. - Firenze, Galileiana, 1848, pag. 4.

457. 1826, tomo XXIII, n. 67 luglio, pag. 80. - Alla Brunn accenna anche il Tommaséo (Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 105), mutando qualche cosa per vero alle parole dell'Antologia, che non cita.

458. Non sarà discaro al lettore conoscere precisamente il modo con che la censura si portò sempre con l'Antologia: il che potrà vedere da questa lettera di Luigi Pezzati al Commissario di Santo Spirito, Gaetano Landi: "L'Antologia, come anche il Giornale Agrario, non è mai stato approvato dal Padre Mauro Bernardini, regio censore, articolo per articolo; ma solamente all'ultimo, dopo terminato il fascicolo, e ciò sotto la responsabilità del sig. Vieusseux che s'impegnava, occorrendo, a ristampare quante cartucce e fogli che fossero stati necessar? per uniformarsi alle prescrizioni della censura. A questo sistema autorizzato dal detto P. Mauro, a scanso di perdimento di tempo, e per non avere il tedio della lettura di pessimi manoscritti, il Sig. Vieusseux non faceva eccezione alla regola che allorquando egli medesimo avesse de' dubbi sull'accettazione di qualche periodo degli articoli, ed allora li mandava prima di tirare in stampa le semplici bozze. In questi ultimi tempi però (cioè dopo le molte cassature sofferte per il fascicolo di Dicembre 1832) il Vieusseux ebbe l'avvertenza di fare esaminare le prove in stampa di tutti gli articoli, senza però riportarne l'approvazione altro che verbalmente, giacché il P. Mauro si riserbava di apporvi la sua firma e il suo sigillo a fascicolo terminato. Per verificare il mio esposto, la prego ad interpellare il detto R. Censore, e spero ch'ella mi troverà in tutto e per tutto veritiero. Luigi Pezzati, 15 maggio 1833?. Lettera inedita. Archivio segreto del Buon Governo. - Firenze, Negozi, 1833, filza n. 15, affare n. 70.

459. Lettera inedita, Parigi, 28 novembre [1823]. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

460. Vedi: V. Malamani, La censura austriaca nelle provincie venete, in Rivista Storica del Risorgimento, 1896, vol. I, fasc. 5-6, pag. 496.

461. Lettera inedita, Milano, 21 giugno 1830; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

462. 1824, tomo XVI, n. 48, dicembre, pag. 128.

463. Alludo allo studente Vittorio Merighi, che nel presentare al censore un suo componimento poetico ove era il verso "sí questa Italia sfortunata e bella?, tolse l'esse che poi aggiunse in casa dopo l'approvazione. - Vedi G. Biadego, La dominazione austriaca ecc. in Verona, Roma, 1899, pag. 162. Ed è da ricordare ciò che ho detto alla pag. 9.

464. Mi spiace non citare le parole precise, che pure ho tra' miei appunti. Ma perché L. Grottanelli (ne' Moti politici della Toscana. - Prato, 1902, pag. 30) quelle poche parole riporta in modo notevolmente diverso, e dà errata la segnatura d'Archivio ch'io ho scordato scrivere nel mio foglio e con che potrei verificarle, preferisco darne il senso.

465. Vedi la lettera del Vieusseux al Mayer, 30 ottobre 1821, in A. Linaker, La Vita ecc. di E. M. - Firenze, Barbèra, 1898, vol. I, pag. 26.

466. Da Parigi, 29 marzo 1826; Lettere inedite di C. B., pubblicate da C. Magini. - Firenze, Le Monnier, 1900, pag. 71.

467. Lettera del 27 agosto 1824. Epistolario cit., vol. V, pag. 305. Di lui è la breve frase citata innanzi.

468. Scriveva il Vieusseux al Leopardi (18 febbraio 1829, Epistolario cit. del Leopardi vol. III, pag. 254), che il n. 95-96 era stato "trattenuto un mese intero da Madonna Censura?.

469. Il Vieusseux stesso lo dice nelle sue Osservazioni sulla Maremma, pubblicate nell'Appendice, n. XLV della Storia civile della Toscana di A. Zobi. - Firenze, Molini, 1852, vol. IV, pag. 197.

470. Documento inedito in Lettere della Segreteria di Stato 1826-28. Censura, n. interno 55.

471. Lettera pubblicata da A. Frénes nell'opusc. cit., pag. 43. (Tradotta dal francese).

472. 21 aprile 1830; Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 301.

473. Memorie poetiche e poesie. - Venezia, 1838, pag. 121.

474. Sono, tra l'altre, nel Carteggio Vieusseux alcune lettere anonime a lui dirette, che si dolgono di lui e del Tommaséo.

475. Lettera inedita, Livorno, 3 ottobre 1825; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. Per dimostrare tra quali difficoltà per causa degli stessi amici dirigesse il giornale, non spiacerà al lettore ch'io in parte qui riproduca la lettera del prof. Del Rosso, e altre d'altri. Scriveva il Del Rosso: ".... Non so veramente di quali tendenze parliate: spero che i vostri affari non permettendovi molto di riflettere sull'articolo, vi avranno fatto scambiare. Convengo con voi che l'impiego di Direttore d'un Giornale è doloroso, ma finalmente non si tratta che di giudicare e scegliere. Io trovo anche piú doloroso quello di scrittore di Giornale perché si tratta d'indovinare le voglie di chi lo dirige; ed il mestiero dell'indovino è stato sempre difficile e ridicolo, ed applicato al Giornale lo trovo anche buffo: perché vi dee far cedere non la propria volontà solo, ma lo stesso proprio allo intelletto altrui, e voi converrete meco che la servitú dell'intelletto è la piú assoluta di tutte. Io non parlo per me, che non sono mai stato per i giornali, e tanto meno potrei esserlo adesso, perché il mio posto non mi permette di assoggettarmi a private censure?.

476. Lettera inedita, Livorno, 15 dicembre 1824; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Scriveva al Vieusseux: "Non so spiegare come mai scriveste al Del Rosso che avreste accettato l'articolo propostovi, dopo averlo letto. Per fortuna era presente l'Uzielli, che moderò la collera giustissima del Del Rosso: e questi, cioè l'Uzielli, se ne lamentò con me, biasimando voi. Io vi ho scusato quanto ho potuto; adducendo che voi eravate costretto a far ciò con tutti. Ma, caro amico, è una imprudenza grandissima. Che voi procediate cosí con chi pagate, o verso i nuovi e non provati, la intendo anch'io; ma verso quelli che sapete esser buoni ed utili, e che lavoran per voi a scapito loro! (poiché egli è certo che il Del Rosso, dopo che scrive per l'Antologia, paga molte associazioni di giornali per essere in giorno): ed aggiungete che egli ha ora un giornale che può rialzare a danno vostro effettivo: per tutte queste considerazioni, dico, molto perdete, e poco danno fate agli altri, seguitando il vostro procedere....?.

477. Lettera inedita, Livorno, 11 novembre 1824; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. Cosí scriveva: ".... M'avete scritto tante volte che per avere un buon giornale è necessario che io sia pagato, che debbo concludere aver io cogli articoli miei non pagati peggiorato il giornale. è una inconseguenza tutta vostra e non mia. E so bene che quando voi insistete per pagarmi, è in voi tre quarti di bontà, volendo facilitarmi la vita. Ma perdonatemi se sono schietto: v'è pure un quarto d'interesse vostro malinteso: perché voi credete non esser buono al giornale che quello che voi vi proponete di mettervi, e vorreste perciò esser tutto arbitro de' letterati. Questo, quanto a me, è impossibile. Potete trarre tutto da me per amicizia: mai niuno mi dominerà. Sono disgustato, è vero, di scrivere anche per l'Antologia; e la ragione è questa sola: io che scrivo, ho necessità d'esser arbitro assoluto delle mie scritture; e quando l'Antologia non risponde a me, io non posso rispondere a lei. Volendo seguitare di scrivere pel pubblico, mi converrebbe piú d'assai far come il Lami e il Lastri, facendomi cioè autore di novelle letterarie. Ma neppur questo non voglio fare: talché vivrò ozioso: e farò quello che mi chiedete, se avrò testa, e solo perché vi amo....?.

478. Lettera inedita, 24 luglio, 1836; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Diceva al Vieusseux: ".... Nulla vi dirò della dispregiante scontentezza con cui ricevevate le mie fatiche, talché io diceva: Vieusseux fa con me come l'intraprenditore fa ricevendo sempre scontento il lavoro dell'operajo. Nulla non dirò del dispregio di tenere cinque in sei mesi i miei articoli senza inserirli....?.

479. Lettera inedita, Napoli, 3 agosto, 1832; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

480. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile. Agli associati e collaboratori, pag. IV.

481. Lettera del Vieusseux al Leopardi. 27 dicembre 1827, Epistolario cit., vol. III, pag. 245. - Si noti però che l'Antologia aveva annunciata quella pubblicazione fin dal 1821, tomo IV, n. 11, novembre, pag. 370.

482. Lettera inedita al Vieusseux, Treviso, 23 dicembre 1831, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Ne parlò il Tommaséo nel fascicolo dell'ottobre del 1831, pag. 110; ma questo non era ancora venuto in luce quando il Bianchetti scriveva nel dicembre.

483. 1824, tomo XVI, n. 48, dicembre, pag. 73.

484. N. 3, 15 gennaio, pag. 25. - è cosí raro il giornale, e cosí curioso l'articolo, che non so tenermi dal riportarlo in Appendice. (N. II).

485. De Vita Thomae Chersae Rhacusini Commentarium. - Veronae, 1826, pag. 31.

486. 1828, tomo XXIX, n. 86, febbraio, pag. 156.

487. Vedi Delle lettere del P. A. Cesari raccolte da G. Manuzzi. - Firenze, Passigli, 1845, vol. I, pag. 177.

488. Lettera inedita al Vieusseux, Napoli, 28 giugno 1828. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

489. Giornale Arcadico, 1828, tomo XXXIX, pag. 155, 264.

490. 1826, tomo XXIV, n. 71-72, novembre-dicembre, pag. 172; e 1827, tomo XXVI, n. 76, aprile, pag. 149.

491. 1827, 5 maggio, Delle lettere del P. A. Cesari raccolte da G. Manuzzi. - Firenze, Passigli, 1845, vol. I, pag. 132.

492. 1827, tomo XXVIII, n. 83-84, novembre-dicembre, pag. 252.

493. Pragmalogia cattolica. - Lucca, 1828, tomo II, pag. 104. - Il Vieusseux poi fece pubbliche le lettere sue e del Riccardi nell'Antologia, 1828, tomo XXXI, n. 91, luglio, pag. 176.

494. 1830, tomo XXXVII, n. 110, febbraio, pag. 108. - L'articolo è firmato O. delle P. Chi ne fosse l'autore non mi è riescito sapere: (questa sigla non appare altra volta). Forse il Cioni, che su la fine del 1829 era in Pisa?

495. In due articoli del Giornale pisano: 1830, n. 49, pag. 74; e n. 50, pag. 153.

496. Lettera di Ranieri Tempesti introduttore e guida de' forestieri nel Camposanto Pisano al Signor P. delle C. - Pisa, Nistri, 1830.

497. Lettera inedita del 1 maggio 1830; Lettere della Segreteria di Stato dal gennaio 1829 al dicembre 1831. Censura, n. interno 624.

498. 1830, tomo XXXVII, n. 111, marzo, pag. 168.

499. Risposta di Marco Pacini alle osservazioni del Sig. Direttore dell'Antologia. - Pisa, 10 maggio 1830.

500. Vita e avventure di Marco Pacini Pisano. (Poema romantico). - Pisa, Capurro, 1833, Sestina VIII, pag. 5 e nota relativa, pag. 21.

501. 1829, tomo XXXIII, n. 98, febbraio, pag. 98. - Le parole citate sono del Tommaséo (Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 21).

502. Lettera inedita del 17 aprile 1829; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

503. Lettera inedita al Vieusseux, Torino, 28 aprile 1829; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

504. Lettera inedita al Grassi, del 2 maggio 1829; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Cosí rispondeva al Grassi: ".... Giudicherete da voi medesimo se il nostro buon corcirese ha motivo di lagnarsi dell'Antologia, la quale, credo, glie l'ha menata buona, ed anzichè la di lui collera meriterebbe la sua riconoscenza. Ma il povero Pieri è una pasta delle migliori qualità cittadine e domestiche, con tutti i ridicoli del letterato. Egli è permaloso all'eccesso; insuperbito dal premio che la nostra accademia della Crusca ebbe la dabbenaggine, per non dir altro, [prima aveva scritto "fece la bestialità?] di dargli per quelle sue prose, egli si crede uno dei primi luminari d'Italia. Ma leggete le sue poesie, e la sua poetica, e poi mi saprete dire chi ha torto, o lui o l'amico K. X. Y. Checché ne sia, il fatto si è che dopo la pubblicazione di quell'articolo il Pieri non si lascia piú vedere, e va per tutto lagnandosi del direttore del giornale che ha avuto l'ingiustizia di mettere il suo libro nella mano del piú forsennato fra i seguaci del Manzoni. Povero Pieri! egli non sa che non ho trovato un classico che abbia voluto prendersi la pena di leggere il suo libro per renderne conto....?.

505. Lettera inedita; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

506. Lettera inedita, 27 luglio 1831. - Conservasi nel tomo V delle Memorie inedite del Pieri, "Riccardiana?.

507. Lettera inedita, 1 agosto 1831; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Adatto un po' i verbi al discorso.

508. Lettera inedita, 15 agosto 1831. Conservasi nel tomo V delle Memorie inedite del Pieri, "Riccardiana?. Questa risposta mi sembra cosí nobile e cosí sconsolata, che il lettore non me ne saprà male se qui la riporto per intero: "Mio caro Pieri! Se voi aveste interpretata come andava interpretata la mia lettera cui avete risposto, sicuramente non mi avreste fatto il torto di rimandarmi l'Antologia. Io non dono mai per riprendere. Il pacco che avete fatto rimettere al Gabinetto vi resterà a vostra disposizione, e quando il vostro messo non volesse ritirarlo, sarà mia cura farlo riportare a casa vostra. Non ho replicato alla vostra risposta perché ho creduto almeno inutile di entrare in una discussione alla quale la suddetta mia lettera, convenientemente ed amichevolmente interpretata, non avrebbe mai dovuto dar luogo. Conserverò la vostra lettera come un monumento dei tanti dispiaceri cui si va incontro quando si vuol dirigere imparzialmente un giornale; e vi pregherò di conservare i fascicoli che ho pubblicati come un monumento degli sforzi continuati che ho fatti per tanti anni onde creare in Toscana un giornale che corrispondesse a' bisogni della società italiana; ma che, probabilmente, la Censura non mi permetterà di portare avanti. Il mio fascicolo di maggio si trova trattenuto: devesi castrarlo indegnamente, e credo che dopo aver compiuto il primo semestre, cioè a dire pubblicato quello di giugno, dovrò prender commiato da' miei associati. Gradite i miei piú cordiali saluti?.

509. Lettera del 24 gennaio 1825. Pubblicata da A. Vannucci in Memorie di G. M. - Capolago, 1843, pag. 174.

510. Rivista Enciclopedica, marzo 1821, pag. 558.

511. 1821, tomo III, n. 8, agosto, pag. 212. L'articolo è firmato X; ma benché nel numero di febbraio del 1822, pag. 242 il Mancini dicesse che era di un suo "ottimo amico?, pure è suo: e il Vieusseux, infatti, nel suo esemplare, che conservasi nella "Nazionale?, vi scrisse sotto il nome di lui.

512. 1822, tomo V, n. XIV, febbraio, pag. 244.

513. Lettera inedita senza data, ma dalla data della risposta s'intende che dev'essere del 27 o 28 marzo 1825. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. Cosí gli scriveva: "Desiderando provarle quanto sono imparziale nel disimpegno della direzione del mio giornale, io le rimetto qui annesse le stampe dell'articolo sull'Iliade, che potrebbe venir inserito nel fascicolo di marzo dell'Antologia. Se le dispiace meno un assoluto silenzio sulla sua opera che l'inserzione di tale articolo, io sono pronto a ritirarlo. Me lo dica schiettamente, e creda che non ho mai provato tanto quanto oggi il peso dei miei doveri di giornalista. Aspetto la sua decisione, e mi protesto con la solita stima....?.

514. Lettera inedita del 29 marzo 1825; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

515. Lettera dell'8 ottobre 1825 in Vita e ricordi ecc. di A. Vannucci, vol. II, pag. 8 e seg.

516. Il Pieri diceva al Vieusseux: "voi mi mandaste in dono l'Antologia.... ed io continuai, sebbene a malincuore, a riceverla.... tanto piú che voi piú volte vi lagnaste meco del Niccolini, che non voleva piú riceverla?. Lettera inedita del 1o agosto 1831; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

517. 1825, tomo XX, n. 60, dicembre, pag. 52.

518. Lettera inedita al Vieusseux, del 21 gennaio 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

519. Lettera del 1o settembre 1829; Epistolario cit., vol. III, pag. 262.

520. Lettera inedita a Francesco Longhena, 10 marzo 1832; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

521. 1826, tomo XXI, n. 63, marzo, pag. 149.

522. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile, Agli associati e collaboratori, pag. III.

523. Lettera al Leopardi, del 4 marzo 1824. Epistolario cit. vol. III, pag. 235.

524. Lettera inedita ad Alessandro Torri, del 29 novembre 1829; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

525. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile; Agli associati e collaboratori, pag. II.

526. 1823, tomo XII, n. 36, dicembre, pag. 153.

527. 1823, tomo IX, n. 25, gennaio; Lettera ai collaboratori, corrispondenti e associati, pag. IV.

528. Epistolario cit., vol. III, pagg. 16, 31, 134.

529. Vedi la lettera del 2 ottobre 1825, ch'io ho citato alla pag. 100.

530. Vedi la risposta del Vieusseux, in nota nella pagina istessa. Il qual brano, che a me qui serve, fu, come altri, soppresso dalla Magini.

531. 1822, tomo V, n. 13, gennaio; Ai lettori l'editore, pag. VI.

532. Lettera del 24 gennaio 1829. Pubblicata da C. Lozzi ne Il Bibliofilo. - Bologna, giugno-luglio 1888, pag. 81.

533. 1829, tomo XXXIV, n. 102, giugno, pag. 65; e tomo XXXV, n. 103, luglio, pag. 16.

534. Lettera al Leopardi del 1o settembre 1829; Epistolario cit., vol. III, pag. 264.

535. Vedi la lettera del 20 ottobre 1825, riportata alla pag. 101.

536. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile; Agli associati e collaboratori, pag. III.

537. Lettera al Leopardi del 6 marzo 1829. Epistolario cit., vol. III, pag. 457.

538. Lettera inedita dell'8 agosto 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

539. Lettera inedita del 17 febbraio 1829, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. Cosí gli scriveva: ".... La mia situazione rispetto ad uno scrittore del quale devo mandare addietro un articolo, è tanto piú delicata e penosa, che dovendo per lo piú fidarmi a' soli miei lumi per formare un giudizio, devo necessariamente limitarmi a considerazioni generali che mi vengon dettate dalle sole convenienze, poiché non è tanta la mia dottrina da poter arrischiare una critica piú sottile. Per le scienze fisiche e matematiche ricorro ai miei dotti amici, e devo fare altrettanto quando si tratti di cose di gusto; per le scienze morali e politiche, cerco di fare da me, alla meglio. In questo caso mi pongo nei ranghi del volgo degli associati della Antologia, ed osservo se lo scritto che ho sotto gli occhi mi persuade. Se non mi persuade, lo rileggo attentamente una seconda volta, facendo da me medesimo le parti dell'autore; e lei non deve dubitare del desiderio sincero ch'io nutrivo, rileggendo il suo articolo, di poter dargliela vinta?.

540. 1827, tomo XXV, gennaio; Ai cooperatori e corrispondenti, pag. X.

541. Lettera inedita del 25 luglio 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

542. Lettera inedita dal 20 agosto 1828; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

543. Dice il Tommaséo: "mi diedi a difendere gl'inni sacri del Manzoni dalle accuse di un Salvagnoli, che morí tisico dopo il suo libro?. Memorie poetiche e poesie. - Venezia, 1838, pag. 211.

544. Lettera del 16 luglio 1829. Pubblicata da A. Linaker in La vita e i tempi di E. M. - Firenze, Barbéra, 1898, vol. I, pag. 135.

545. E Vincenzo Salvagnoli gli rispondeva: "Vi ringrazio dell'avviso che mi date riguardo all'articolo contro mio fratello; e vi dichiaro che né io né egli siamo dispiacenti che siano combattute le nostre opinioni, quando sono combattute onestamente ed urbanamente?. - Lettera inedita del 3 novembre 1829. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

546. Lettera al Sardagna, pubblicata da A. Luzio in Rivista storica del risorgimento, 1896, fasc. 7-8, pag. 667.

547. Erra in verità il Tommaséo, nell'affermare (Di G. P. Vieusseux ecc., ediz. cit., pag. 14) che "dovette.... sopramurarci un quarto?. La casa è di tre piani; né possono considerarsi come mezzanino poche stanze (non degne però di tal nome) non visibili dalla piazza, e che forse servivano per deposito di libri.

548. Da una lettera inedita di Pietro Betti al Vieusseux, 13 maggio 1824; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

549. Da una lettera inedita del dottore Giuseppe Barellai, alunno carissimo al Nespoli. è indirizzata a Bettino Ricasoli, senza data, ed io devo questa notizia alla molta cortesia della baronessa Giuliana Ricasoli. Di quella Società, il Barellai scriveva: ".... l'idea nacque dalle riunioni serali letterarie nel gabinetto Vieusseux. Questi medici, trovandosi là insieme, pensarono a riunirsi fra loro, e in casa del dottor Buzzi, per sedici anni, fecero le loro adunanze e i loro studj?.

550. Lo afferma il Mayer, 1826, tomo XXIV, n. 71-72, novembre-dicembre, pag. 92.

551. Lettera inedita a Pietro Betti del 14 maggio 1824; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

552. Lettera inedita, Parigi, 1 decembre 1823; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

553. Lettera inedita, Bruges, 28 octobre 1823; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. Non sarà discaro al lettore conoscerla: "Mon cher Vieusseux, Je vous ai envoyé, il n'y a pas longtemps, l'intéressante Histoire de la peinture de Mr. Beyle: [si ricordi ciò che ho detto alla pag. 122, e la nota 2a] c'est Mr. Beyle lui même que j'ai l'avantage de vous faire conna?tre maintenant. Veuillez le recevoir comme vous recevez tous les étrangers distinguès: vous savez aussi bien que moi combien il le mérite. Ses opinions et son esprit ne sont plus un secret pour vous: il vous reste seulement à cultiver l'homme aimable, et c'est ce dont je me fais gloire de pouvoir vous procurer l'occasion. Ah! si j'avais pu moi-même vous le présenter et la présenter à tous nos amis de votre charmante réunion hebdomadaire! Mais j'ai encore un triste hiver à passer. Adieu, mon ami: donnez-moi de vos nouvelles le plus souvent que vous pouvez, et croyez moi pour la vie, votre tout dévoué De Potter?.

554. M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 14 dicembre 1824, martedí. - Intervenne a quelle adunanze, per la prima volta, il 4 dicembre 1824, sabato. - Vedi: M. Pieri, loc. cit., sotto questa data.

555. Lo afferma M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 20 maggio 1826, sabato.

556. M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 31 agosto 1826, giovedí. - Al Giordani parve "molto gentil giovane?. (Lettera al Vieusseux, Parma, 15 ottobre 1831. - F. Orlando in Carteggi inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1892, serie prima, vol. I, pag. 9).

557. M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 24 ottobre 1826, martedí.

558. La sera dell'11 marzo 1828, lunedí. - Vedi la lettera del Vieusseux al Leopardi, del 13 marzo 1828; Epistolario cit., vol. III, pag. 249. - Si noti che in questa lettera, in vece di Edwards è stampato Colwards, il quale fisiologo non è mai esistito.

559. La sera del 12 novembre 1827, giovedí. - Vedi la lettera del Vieusseux al Leopardi, del 13 novembre 1827; Epistolario cit., vol. III, pag. 241.

560. Vi andò per la prima volta la sera del 10 novembre 1828, lunedí. - Vedi: M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. V, sotto questa data.

561. Lo afferma il Tommaséo (Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 15).

562. Vedi la lettera del Vieusseux al Leopardi, del 4 dicembre 1828; Epistolario cit., vol. III, pag. 250.

563. Lettera a C. Guasti del 21 dicembre 1881. - Vedi C. Guasti, Rapporti ed elogi accademici, parte 2a. - Prato, Vestri, 1896, pag. 521.

564. Alfred von Reumont, Gino Capponi, "Ein Zeit Und Lebensbild?. - Gotha, 1880, seite 38.

565. Vedi la lettera del Vieusseux al Leopardi, del 7 gennaio 1830; Epistolario cit., vol. III, pag. 273.

566. Lettera inedita dell'aprile 1830; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

567. Lettera inedita, Scornio, 19 settembre 1834; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Cosí scriveva: "Tu avrai, caro Pietro, questa mia dal conte Augusto Platen, poeta insignissimo della Germania, e che gl'Italiani debbono amare e riverire come scrittore appassionato delle nostre glorie e sventure. Accoglilo come merita, e voglimi bene. Addio?.

568. Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti. - Napoli, 1836, tomo XIII; Memorandum, pag. V.

569. N. Tommaséo, Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 125.

570. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio, pag. 102. Di qui tolgo l'aneddoto che cito piú sotto.

571. Vedi la lettera del Niccolini, del 19 febbraio 1832, in Vita e ricordi ecc., vol. II, pag. 164.

572. Vedi F. Tribolati, Conversazioni di G. Rosini. - Pisa, Spoerri, 1889, pag. 5.

573. Per la prima volta, la sera del 19 settembre 1824, sabato. - Vedi: M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, sotto questa data.

574. Lettera del 12 gennaio 1852. In Lettere di F. D. Guerrazzi a cura di G. Carducci. - Livorno, Vigo, 1880, vol. I, pag. 308.

575. Per la prima volta, la sera del 26 giugno 1827, martedí. - Vedi: M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, sotto questa data.

576. Per la prima volta, la sera del 3 settembre 1825, sabato. - Vedi: M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, sotto questa data.

577. Lettera inedita al Vieusseux, Torino, 8 settembre 1829; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. - Cosí scriveva: "I pochi veri dotti italiani vivono troppo disgiunti l'uno dall'altro. Non è che dal mio Vieusseux che mi ricordi d'aver trovato uniti in una gentile conversazione i Cicognara, gli Orioli, i Giordani, i Niccolini, i Capponi, i Rosini, i Ciampi, i Montani, i Bellotti e tanti altri nobilissimi ingegni. A questi nomi aggiungerete ora quello del signor professor Boucheron, ch'è forse il piú nitido scrittor latino che or s'abbia l'Italia?.

578. La sera del 24 settembre 1829, giovedí. - Vedi: M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. V, sotto questa data.

579. Vedi la lettera del Vieusseux al Leopardi, del 17 ottobre, 1829; Epistolario cit., parte 3a, pag. 269.

580. M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. V, 24 settembre 1829, giovedí.

581. Lettera al Leopardi del 4 dicembre 1828. Epistolario cit., vol. III, pag. 250.

582. Nelle Memorie, non autografe ma in molti luoghi corrette da lui, ch'io ho veduto per la bontà della contessa Annunziata Gargallo; e che si conservano nell'Archivio di famiglia.

583. Lo dice il Tommaséo (Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 48).

584. Lettera del Vieusseux al Leopardi, del 7 gennaio 1830; Epistolario cit., vol. III, pag. 272.

585. Lettera del Vieusseux al Leopardi, del 4 dicembre 1828; Epistolario cit., vol. III, pag. 250.

586. Lo dice il Capponi, (Scritti editi e inediti. - Firenze, Barbéra, 1877, vol. I, pag. 232).

587. Tolgo questa notizietta dal Reumont (Gino Capponi Ein Zeit-Und Lebensbild. - Gotha, 1830, seite 191).

588. Lettera del Vieusseux al Leopardi, del 27 dicembre 1827; Epistolario cit., vol. III, pag. 244.

589. Vedi la lettera del Vieusseux al Leopardi, del 18 febbraio 1829; Epistolario cit., vol. III, pag. 255.

590. Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 19 maggio 1824.

591. Lettera del 26 febbraio 1826 al Brighenti; Epistolario cit., vol. V, pag. 387.

592. N. Tommaséo, Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 39.

593. Viaggio in Toscana. - Milano, 1835, pag. 243.

594. L'Italie. - Paris, Dufart, 1821, vol. I, pag. 265.

595. Per quel po' che tocco del Manzoni, mi sono giovato delle lettere del Vieusseux al Capponi, del 25 e 26 agosto 1827 (Epistolario cit. del Capponi, pagg. 229-231); di ciò che dice il Mamiani (Nuova Antologia, tomo XXIII, agosto 1873, pag. 759); il Pieri (Vita scritta da lui medesimo. - Firenze, Le Monnier, 1850, vol. II, dalla pag. 63 alla 73), e il Mestica (Prose e Poesie di T. Mamiani - Città di Castello, Lapi, 1886, pag. XLIX).

596. Lettera del Vieusseux al Leopardi, del 21 maggio 1829; Epistolario cit., vol. III, pag. 261.

597. Lettera del Vieusseux al Leopardi, del 27 dicembre 1827; Epistolario cit., vol. III, pag. 244. - Di lí è tolta anche la citazione seguente.

598. Lettera del Giordani al Cicognara, del 24 maggio 1829; Epistolario cit., vol. VI, pag. 39.

599. Lettera del Vieusseux al Leopardi, 7 gennaio 1830; Epistolario cit., vol. III, pag. 272.

600. Lettera cit. del Vieusseux, vol. cit. pag. 273.

601. Lettera cit., vol. cit., pag. 272.

602. Lettera del 20 agosto 1828; Epistolario cit., del Leopardi, vol. III, pag. 216.

603. Lettera del 26 maggio 1832; F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1896, serie prima, vol. III, pag. 140.

604. 3 maggio 1824; Lettere inedite di illustri italiani e stranieri ad A. Benci, pubblicate da E. Toci. - Livorno, Meucci, 1884, pag. 10.

605. Lettera al Giordani del 24 luglio 1828; Epistolario cit. del Leopardi, vol. II, pag. 315.

606. Lettera del 12 aprile 1829; Epistolario cit., vol. II, pag. 364. E se qualche anno di poi, stanco della vita e del mondo, come sopraffatto dal dolore derise (Paralipomeni, canto I, ottava 34 e seg.), insieme con le altre cose i gabinetti letterar?, forse involgendo nel suo scherno anche il suo amico e benefattore; non per questo è da porre in dubbio la schiettezza di quelle lodi e la sincerità di que' dolorosi rimpianti.

607. Lettera al Vieusseux, pubblicata da A. Linaker in La vita ecc. di E. M. - Firenze, Barbéra, 1893, vol. I, pag. 134.

608. 1826, tomo XXIII, n. 67, luglio, pag. 7.

609. Lettera inedita, Siena, 27 settembre 1824; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

610. Lettera inedita, Parigi, 15 settembre 1834. - Tra quelle alla cui pubblicazione attende I. Del Lungo co 'l mio modestissimo aiuto.

611. Da lettera inedita del Vieusseux al Tommaséo, 7 ottobre 1826; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

612. 1829, tomo XXXVI, n. 108, dicembre, pag. 10.

613. 1830, tomo XL, n. 119, novembre, pag. 1.

614. 1825, tomo XX, n. 59, novembre, pag. 75.

615. Vita scritta da lui medesimo. - Firenze, Le Monnier, 1850, vol. II, pag. 31.

616. M. D'Azeglio, I miei ricordi. - Firenze, Barbéra, 1899, vol. I, pag. 81.

617. A quelle adunanze, tenute nel 1825-26-27, intervenivano Luigi Cibrario, Costanzo Gazzera, Carlo Boucheron, Lodovico Sauli, Federico Sclopis, Luigi Provana, Alessandro Pinelli, Carlo Alfieri, Cesare Balbo, Giuseppe Grassi, Giuseppe Franchi, l'economista Petitti, e il Mustoxidi, quando si recava a Torino. Ne parla il Cibrario in Notizie sulla vita di Carlo Alberto. - Torino, 1861, Botta, pag. 41, e lo Sclopis in una lettera a F. Odorici, da questo pubblicata nella sua opera Il conte Luigi Cibrario e i tempi suoi. - Firenze, Civelli, 1872, pag. 42.

618. Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 8 gennaio 1825.

619. Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 21 dicembre 1824.

620. 1824, tomo XIII, n. 39, marzo, pag. 145.

621. Scritti editi e inediti. - Firenze, Barbéra, 1877, vol. I, pag. 233.

622. Vedi la lettera del Vieusseux al Leopardi, dell'aprile 1829; Epistolario cit., vol. III, pag. 259.

623. Da lettera inedita a G. Capponi, Parigi, 17 luglio 1837. - Tra quelle lettere alla cui pubblicazione attende il prof. I. Del Lungo co 'l mio aiuto modesto. E perché mi se ne porge l'occasione, e da qualcuno, anche recentemente, è stato mosso qualche dubbio, dirò che in questa stessa lettera il Tommaséo scriveva al Capponi: "Il Leopardi è morto: ho pregato un poco anche per lui. Affettuoso di fondo, credo non fosse; e me lo prova il piacere al Giordani. Non vi ho mai detto questi miei due versi su lui: Natura con un pugno lo sgobbò: - Canta, gli disse irata: ed ei cantò?. Ora dunque cade, pur troppo!, ogni dubbio.

624. 1822, tomo V, n. 15, marzo, pag. 485.

625. Vedi: M. Pieri, Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 1824, 3 maggio.

626. Memorie inedite, "Riccardiana?, vol. IV, 1824, 21 dicembre.

627. Ciò afferma Girolamo Cioni, che lo seppe dal padre, in una lettera pubblicata da F. Martini, in Epistolario di G. Giusti. - Firenze, Successori Le Monnier, 1904, pag. 106.

628. Memorie inedite, "Riccardiana? vol. IV, 1824, 2 maggio.

629. Vedi: E. Del Cerro, Misteri di Polizia. - Firenze, Salani 1890, pag. 251.

630. Vedi V. Malamani, La censura austriaca delle stampe nelle provincie venete, in Rivista Storica del risorgimento, 1897, n. 7-8, pag. 697.

631. Vedi: G. Biadego, La dominazione austriaca ecc. in Verona. - Roma, 1899, pag. 145.

632. Vedi il rapporto di Luigi Morandini in C. Cantù, Il Conciliatore e i Carbonari. - Milano, Treves, 1878. - Per i brani che ne cito, pag. 194, 195, 196. Il quale Morandini fu, pur troppo, chiaramente provato essere Pietro Brighenti. Vedi: G. Piergili, Un confidente dell'alta polizia austriaca. - Recanati, Simboli, 1888.

633. La figlia di Curzio Picchena. - Milano, Sonzogno, 1874, pag. 62.

634. Non raramente articoli: e il Vieusseux ne ebbe, per dire solo degli stranieri, dal barone C. F. Rumohr, dal Witte, dal De Potter, da J. Gr?berg di Hemso, dallo Zaydler, dal Reumont.

635. Vedi la lettera al Leopardi del 4 marzo 1824; Epistolario cit., vol. III, pag. 235.

636. 1823, tomo IX, n. 27, marzo pag. 126.

637. Lettera cit. al Leopardi, del 4 marzo 1824, pag. cit.

638. 1828, tomo XXX, n. 83, aprile, pag. 164.

639. 1822, tomo VIII, n. 24, dicembre, pag. 533.

640. 1824, tomo XV, n. 43, luglio, pag. 62.

641. 1824, tomo XIV, n. 41, maggio, pag. 17.

642. 1823, tomo XII, n 35, novembre, pag. 35.

643. 1822, tomo V, n. 14, febbraio, pag. 197, e altrove.

644. 1825, tomo XIX, n. 57, settembre, pag. 57, e altrove.

645. 1821, tomo IV, n. 12, dicembre, pag. 438, e altrove.

646. 1825, tomo XVII, n. 51, marzo, pag. 44.

647. 1822, tomo VIII, n. 22, ottobre, pag. 153.

648. 1831, tomo XLI, n. 122, febbraio, pag. 43 e numeri seguenti.

649. 1827, tomo XXVI, n. 76, aprile, pag. 106.

650. 1827, tomo XXV, n. 74, febbraio, pag. 118.

651. 1825, tomo XX, n. 59, novembre, pag. 92.

652. 1826, tomo XXI, n. 62, febbraio, pag. 23; e altrove.

653. Sue sono, benché non firmate, le Lettere di un socio dell'Accademia archeologica di Roma (non ricordate nell'Indice), 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, e numeri seguenti. - Le altre volte segnava G. M. gli scritti suoi.

654. 1824, tomo XIII, n. 39, marzo, pag. 39; e altrove.

655. 1827, tomo XXV, n. 75, marzo, pag. 113.

656. 1827, tomo XXVII, n. 81, settembre, pag. 42; e altrove.

657. 1825, tomo XIX, n. 57, settembre, pag. 83; e 1829 tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 135; e altrove.

658. 1826, tomo XXI, n. 61, gennaio, pag. 17.

659. 1824, tomo XIV, n. 42, giugno, pag. 129.

660. 1828, tomo XXXII, n. 94, ottobre, pag. 3; e numeri seguenti.

661. N. Tommaséo, Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 40.

662. 1822, tomo V, n. 15, marzo, pag. 403.

663. 1828, tomo XXIX, n. 87, marzo, pag. 74.

664. Proposta di aggiunte e correzioni al Vocabolario della Crusca. - Milano, 1817, vol. I, pag. XXII.

665. 1821, tomo II, n. 6, giugno, pag. 416.

666. 1822, tomo V, n. 13, gennaio, pag. 84.

667. 1826, marzo, tomo XLI, pag. 306.

668. 1828, tomo XXX, n. 89, maggio, pag. 85.

669. Lettera inedita al Vieusseux, Torino, 7 luglio 1828. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

670. 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 160.

671. 1826, tomo XXIV, n. 71-72, novembre-dicembre, pag. 177.

672. 1830, tomo XL, n. 118, ottobre, pag. 16.

673. 1825, tomo XX, n. 60, dicembre, pag. 49.

674. 1825, tomo XX, n. 60, dicembre, pag. 39.

675. 1824, tomo XV, n. 43, luglio, pag. 140.

676. Il Poggi si segnava P. F. (vedi la lettera del Vieusseux al Leopardi, del 6 marzo 1829; Epistolario cit., vol. III, pag. 257): ma diede, ne' primi tempi, traduzioni di viaggi, le quali segnava P.

677. 1822, tomo VII, n. 19, luglio, pag. 130.

678. 1829, tomo XXXVI, n. 107-108, novembre-dicembre, pag. 188.

679. 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 148.

680. 1822, tomo V, n. 13, Ai lettori l'editore, pag. VII-VIII.

681. 1822, tomo V, n. 15, marzo, pag. 414.

682. 1825, tomo XX, n. 60, dicembre, pag. 38.

683. 1822, tomo V, n. 14, febbraio, pag. 337-338.

684. 1821, tomo III, n. 8, agosto, pag. 284.

685. 1822, tomo VII, n. 19, luglio, pag. 131.

686. 1830, tomo XL, n. 118, ottobre, pag. 13.

687. 1825, tomo XVIII, n. 54, giugno, pag. 2.

688. 1830, tomo XL, n. 118, ottobre, pag. 103.

689. 1830, tomo XXXVII, n. 110, febbraio, pag. 127.

690. 1826, tomo XXIV, n. 71-72, novembre-dicembre, pag. 177.

691. 1826, tomo XXIV, n. 70, ottobre, pag. 126. Altrove, nel parlare della prefazione all'Orazio volgarizzato dal marchese Gargallo, diceva: "essa è molto erudita, molto ragionata, molto vivace. Ma se tante cose, che l'autore dice dottamente, acutamente, spiritosamente, fossero anche dette semplicemente, quanto maggior piacere per noi!? (1825, tomo XIX, n. 57, settembre, pag. 86).

692. 1829, tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 104.

693. Vedi ciò che, tra gli altri, ne dice il Lambruschini; 1826, tomo XXIII, n. 69, settembre, pag. 100.

694. 1827, tomo XXVIII, n. 83, novembre, pag. 106.

695. 1823, tomo X, n. 30, giugno, pag. 162.

696. 1832, tomo XLVII, n. 139, luglio, pag. 6.

697. 1824, tomo XIV, n. 41, maggio, pag. 59.

698. 1830, tomo XXXVII, n. 111, marzo, pag. 125.

699. 1831, tomo XLI, n. 121, gennaio, pag. 19.

700. 1824, tomo XVI, n. 48, dicembre, pag. 72.

701. 1824, tomo XIII, n. 37, gennaio, pag. 15.

702. 1829, tomo XXXV, n. 103, luglio, pag. 129-130.

703. 1830, tomo XXXVII, n. 111, marzo, pag. 125, e in molti altri luoghi.

704. 1831, tomo XLIV, n. 130, ottobre, pag. 34.

705. 1824, tomo XV, n. 43, luglio, pag. 46.

706. 1825, tomo XIX, n. 57, settembre, pag. 90.

707. 1824, tomo XV, n. 43, luglio, pag. 122.

708. 1830, tomo XXXVII, n. 110, febbraio, pag. 125.

709. 1825, tomo XIX, n. 56, agosto, pag. 61 e numeri seg.

710. 1826, tomo XXI, n. 62, febbraio, pag. 77 e numeri seg.

711. 1826, tomo XXII, n. 64, aprile, pag. 44.

712. Journal des savants, 1826, octobre, pag. 637.

713. 1825, tomo XIX, n. 56, agosto, pag. 88.

714. 1826, tomo XXII, n. 66, giugno, pag. 64. Articolo del Benci.

715. 1825, tomo XX, n. 58, ottobre, pag. 102.

716. 1826, tomo XXI, n. 63, marzo, pag. 100. Al Mangiagalli e a C. Tedaldi Fores.

717. Biblioteca italiana, 1825, tomo IV, ottobre, pag. 17.

718. 1826, tomo XXIII, n. 67, luglio, pag. 3.

719. Lettera citata dal prof. G. Mazzoni, L'ottocento, Milano, Vallardi, pag. 369.

720. Disse il Leopardi al Ranieri, che il vecchio e infermo poeta "usava esclamare, in un significato singolarissimo: mi dolgono i tommasei?. A. Ranieri, Sette anni di sodalizio. - Napoli, Giannini, 1880, pag. 47.

721. 1826, tomo XXIII, n. 67, luglio, pag. 21-22.

722. 1823, tomo XX, n. 58, ottobre, pag. 120.

723. Tomo cit., pag. cit.

724. 1831, tomo XLI, n. 121, gennaio, pag. 8-9-10.

725. 1827, tomo XXVII, n. 79, luglio, pag. 53.

726. 1822, tomo V, n. 14, febbraio, pag. 326.

727. 1827, tomo XXVII, n. 79, luglio, pag. 53.

728. 1825, tomo XIX, n. 56, agosto, pag. 1.

729. 1829, tomo XXXVI, n. 107-108, novembre-dicembre, pag. 91.

730. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio. Ai cooperatori e corrispondenti, pag. II.

731. 1826, tomo XXII, n. 66, giugno, pag. 65, e altrove.

732. 1822, tomo VII, n. 20, agosto, pag. 248.

733. 1828, tomo XXX, n. 89, maggio, pag. 140.

734. 1824, tomo XIII, n. 39, marzo, pag. 118.

735. 1825, tomo XVIII, n. 54, giugno, pag. 38.

736. 1822, tomo VIII, n. 24, dicembre, pag. 469.

737. 1823, tomo XI, n. 31, luglio, pag. 1. Gli articoli suoi, non molti di numero, firmava φιλαλ?θη?.

738. 1829, tomo XXXIII, n. 97, gennaio, pag. 101, e numeri seg.

739. 1824, tomo XIII, n. 39, marzo, pag. 108.

740. 1828, tomo XXXI, n. 92, agosto, pag. 143, e 1829, tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 140.

741. Marzo 1823, pag. 185; annunciando l'opera Racine et Shakespeare.

742. 1830, tomo XL, n. 119, novembre, pag. 153.

743. 1826, tomo XXIII, n. 68, agosto, pag. 100.

744. 1828, tomo XXXII, n. 96, dicembre, pag. 115.

745. 1830, tomo XXXIX, n. 115, luglio, pag. 3.

746. 1823, tomo X, n. 30, giugno, pag. 162.

747. 1830, tomo XXXVIII, n. 113, maggio, pag. 22 e seg.

748. 1827, tomo XXVII, n. 79, luglio, pag. 53.

749. 1830, tomo XL, n. 118, ottobre, Manifesto del direttore dell'Antologia, pag. III. - Avverto il lettore, una volta per sempre, che in quattro esemplari da me veduti del giornale, manca questo manifesto, che solo si trova nella copia del Vieusseux, depositata con l'altre carte nella "Nazionale? di Firenze. Non comprendo il perché nelle varie copie non sia stato serbato, mentre si vede annunciato nell'indice del volume.

750. 1822, tomo VI, n. 16, aprile, pag. 331. Quest'articolo, segnato R. Z., è del Petrini, come afferma il Montani, 1827, tomo XXVI, n. 77, maggio, pag. 183.

751. 1825, tomo XX, n. 59, novembre, pag. 56.

752. 1826, tomo XXI, n. 62, febbraio, pag. 138.

753. 1826, tomo XXIII, n. 69, settembre, pag. 41.

754. 1826, tomo XXIII, n. 68, agosto, pag. 62, e numeri seg. Queste riviste sono segnate Γ. Π. Come per le altre, non darei qui ragione del modo di spiegare la sigla: ma perché in una pubblicazione per nozze (non ricordo piú quale, e me ne duole) trovai affermato con sicurezza, che Gabriello Pepe firmava Γ. Π., è necessario che ciò provi errato. Nella lettera al Leopardi, dell'aprile 1829, il Vieusseux scriveva (Epistolario cit., vol. III, pag. 258): "avrete avuto il febbraio dell'Antologia: ed io presto vi manderò il marzo, nel quale troverete la rivista dantesca dell'amico Cioni?. La quale rivista è appunto firmata con la sigla Γ. Π. Si noti inoltre che questa, fuor che nelle riviste dantesche, non si rincontra altrove.

755. 1831, tomo XLIII, n. 129, settembre, pag. 95. La frase cit. è a pag. 102.

756. 1830, tomo XL, dicembre, n. 120, pag. 5.

757. 1829, tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 33.

758. 1831, tomo XLIII, n. 129, settembre, pag. 126.

759. 1822, n. 3, pag. 153.

760. Lettera del 22 maggio 1822. Epistolario cit., vol. I, pag. 143. A questa lettera rispose poi il Nistri (Pisa, 3 giugno 1822. Epistolario cit., vol. V, pag. 283), assicurando il Capponi, che la cosa non era stata "punto maliziosa?.

761. 1822, tomo VII, n. 21, settembre, pag. 433.

762. Era questo il pensiero del Vieusseux. Vedi la lettera al Leopardi, del 4 marzo 1824. Epistolario cit. del Leopardi, vol. III, pag. 235.

763. 1822, tomo V, n. 13, gennaio. Lettera proemiale pag. XI, e 1830, tomo XL, n. 118, ottobre, Manifesto del Direttore, pag. II.

764. N. 50, pag. 195, 196.

765. 1823, tomo XII, n. 36, dicembre, pag. 1.

766. 1821, tomo IV, n. 10, ottobre, pag. 66, e n. 11, novembre, pag. 201.

767. 1829, tomo XXXIII, n. 98, febbraio, pag. 30.

768. 1832, tomo XLVIII, n. 143, novembre, pag. 96, e 1832, tomo XLVIII, n. 142, ottobre, pag. 12.

769. 1821, tomo II, n. 5, maggio, pag. 308.

770. 1823, tomo IX, n. 27, marzo, pag. 31.

771. 1821, tomo II, n. 4, aprile, pag. 120.

772. 1822, tomo V, n. 14, febbraio, pag. 240, e 1822, tomo VI, n. 16, aprile, pag. 140.

773. 1822, tomo VII, n. 20, agosto, pag. 312.

774. 1823, tomo IX, n. 26, febbraio, pag. 111.

775. 1823, tomo X, n. 30, giugno, pag. 67 e numeri seg.

776. 1822, tomo VIII, n. 22, ottobre, pag. 122.

777. 1822, tomo VIII, n. 24, dicembre, pag. 551.

778. 1825, tomo XVIII, n. 53, maggio, pag. 75.

779. 1827, tomo XXV, n. 75, marzo, pag. 101.

780. Lettera inedita, Carteggio Vieusseux, "Nazionale? Firenze. Non sarà discaro al lettore conoscerla: "Je suis bien loin, Monsieur, de me plaindre de la manière dont vous me traitez. Je trouve la note dont vous accompagnez mes vers infiniment flatteuse littérairement parlant, et sous d'autres raports aussi juste et aussi convenante pour vous que pour moi. Je serai enchanté que l'expression des sentiments que j'ai cherché à rendre dans mes vers, multipliée par votre excellent Journal serve à dissipper (sic) les préventions tres iniustes que quelques lignes mal interpretées avaient élévées. Recevez tous mes remerciments et croyez que pour ne pas aimer votre belle patrie, il faudrait fermer les yeux, ou perdre la memoire. J'ai l'honneur de vous avouer les sentiments les plus distingués, Monsieur. Votre très humble, obs: serviteur Al. de Lamartine. Florence, 20 ao?t 1827?.

781. 1830, tomo XXXIX, n. 115, luglio, pag. 33.

782. 1831, tomo XLIV, n. 131, novembre, pag. 78.

783. 1821, tomo IV, n. 10, ottobre, pag. 40.

784. 1822, tomo VI, n. 16, aprile, pag. 128.

785. 1824, tomo XV, n. 43, luglio, pag. 110.

786. 1822, tomo VIII, n. 22, ottobre, pag. 27.

787. 1825, tomo XVIII, n. 53, maggio, pag. 1.

788. 1824, tomo XIII, n. 37, gennaio, pag. 3 e numeri seg.

789. Lettera inedita, Venezia, 31 gennaio 1824. Carteggio Vieusseux, "Nazionale? di Firenze.

790. 1824, tomo XVI, n. 48, dicembre, pag. 124. E il Cicognara gli risponde: 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, pag. 62.

791. 1825, tomo XXXVII, febbraio, pag. 273.

792. 1822, tomo VII, n. 20, agosto, pag. 298.

793. 1830, tomo XXXIX, n. 117, settembre, pag. 1.

794. 1830, tomo XXXIX, n. 117, settembre, pag. 167.

795. 1824, tomo XV, n. 45, settembre, pag. 54. Articolo di C. Pucci.

796. 1824, tomo XIII, n. 37, gennaio, pag. 101.

797. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio, pag. 4.

798. 1827, tomo XXVII, n. 79, luglio, pag. 54.

799. 1829, tomo XXXV, n. 105, settembre, pag. 172.

800. 1825, tomo XX, n. 58, ottobre, pag. 80. Su questo articolo è da ricordare il giudizio del Tommaséo, ch'io ho riportato alla pag. 71.

801. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, pagine 200.

802. 1824, tomo XV, n. 45, settembre, pag. 90.

803. 1830, tomo XXXVII, n. 114, giugno, pag. 1.

804. 1824, tomo XIV, n. 40, aprile, pag. 126. Quest'articolo, del quale il Tommaséo non conosce (Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 79) l'autore, è segnato R. C., ed è di Rodolfo Castinelli.

805. 1830, tomo XXXIX, n. 115, luglio, pag. 140. L'articolo è firmato X.; né mi è riuscito scoprirne l'autore. Forse è del Cicognara, ma non posso con sicurezza affermarlo.

806. Con due avvisi, in data del 4 marzo 1820, compilati dal Cioni. Sono uniti al primo volume nell'esemplare del Vieusseux, che conservasi nella "Nazionale?.

807. 1822, tomo VIII, n. 23, novembre, pag. 376 e numeri seg.

808. 1826, tomo XXI, n. 61 gennaio, pag. 92 e seg. Nell'edizione del '63 il Tommaséo dice (pag. 73), che non conosce l'autore di quell'articolo, firmato X.: ma nell'edizione del '64 asserisce che è del Cicognara: ciò che è confermato dalle carte del Vieusseux, e da una lettera del Capponi, il quale aiutando il Tommaséo nel suo lavoro, cosí gli scriveva certo nel 1864: "L'articolo dell'Antologia contro le accademie di Belle Arti è del Cicognara, fondatore di quella in Venezia. Cavatene voi le conseguenze?. (Lettera inedita, tra quelle alla cui pubblicazione attende il prof. I. Del Lungo con qualche mio aiuto).

809. 1832, tomo XLV, n. 134, febbraio, pag. 166.

810. 1829, tomo XXXV, n. 105, settembre, pag. 129.

811. 1828, tomo XXXII, n. 96, dicembre, pag. 90.

812. 1823, tomo IX, n. 25, gennaio, pag. 119.

813. 1830, tomo XXXIX, n. 115, luglio, pag. 62, e 1831, tomo XLIV, n. 132, dicembre, pag. 74.

814. Rispettivamente: 1826, tomo XXII, n. 66, giugno, pag. 1 e numeri seg.; e 1825, tomo XX, n. 60, dicembre, pag. 1.

815. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, pagine 216.

816. Su' sordomuti: tomo V, pag. 397, e tomo VIII, pag. 252.

817. 1824, tomo XV, n. 45, settembre, pag. 3.

818. 1824, tomo XIII, n. 39, marzo, pag. 146.

819. 1826, tomo XXI, n. 63, marzo, pag. 134.

820. Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 55.

821. Observations on Italy. - London, 1825, pag. 88.

822. 1832, tomo XLVI, n. 138, giugno, pag. 203.

823. 1827, tomo XXVI, n. 78, giugno, pag. 132.

824. 1830, tomo XL, n. 119, novembre, pag. 92.

825. 1823, tomo IX, n. 25, gennaio. Ai collaboratori, corrispondenti e associati. pag. III.

826. Pag. 167.

827. 1823, tomo X, n. 30, giugno, pag. 164.

828. 1822, tomo V, n. 14, febbraio, pag. 359.

829. 1825, tomo XIX, n. 55, luglio, pag. 148.

830. 1822, tomo V, n. 15, marzo, pag. 452.

831. 1823, tomo XI, n. 32, agosto, pag. 194.

832. 1826, tomo XXI, n. 62, febbraio, pag. 58.

833. 1832, tomo XLVII, n. 139, luglio, pag. 177.

834. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile, pag. 137.

835. 1831, tomo XLIV, n. 131, novembre, pag. 149.

836. 1832, tomo XLV, n. 145, marzo, pag. 173.

837. 1828, tomo XXX, n. 88, aprile, pag. 178 e tomo XXXI, n. 93, settembre, pag. 193. Sono firmate con le iniziali N. L. B., né l'Indice le ricorda.

838. 1831, tomo XLIV, n. 130, ottobre, pag. 164.

839. 1831, tomo XLII, n. 125, maggio, pag. 157.

840. 1823, tomo XII, n. 39, dicembre, pag. 171.

841. 1823, tomo X, n. 29, maggio, pag. 191.

842. 1830, tomo XXXIX, n. 115, luglio, pag. 53.

843. 1828, tomo XXX, n. 90, giugno, pag. IV e seg.

844. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile. Agli associati e collaboratori, pag. IV, e seg.

845. 1830, tomo XXXIX, n. 117, settembre, pag. 164.

846. 1823, tomo IX, n. 25, gennaio. Lettera ai collaboratori ecc. pag. III.

847. 1822, tomo VI, n. 17, maggio, pag. 284.

848. 1823, tomo X, n. 29, maggio, pag. 170.

849. 1822, tomo VI, n. 17, maggio, pag. 288.

850. 1823, tomo X, n. 30, giugno, pag. 72.

851. 1824, tomo XIV, n. 40, aprile, pag. 114.

852. 1823, tomo XI, n. 32, agosto, pag. 117 e seg.

853. 1825, tomo XVII, n. 49, gennaio, pag. 15. E da quando il Colletta cosí diceva, quanto si è fatto? Cinquant'anni piú tardi il Carducci scriveva, e tuttavia scriverebbe: "Chi pensa all'agricoltura in Italia? Oltre un milione di ettari nella penisola è incolto.... E pure l'avvenire d'Italia è nei solchi e negli aratri?. Opere di G. C. - Bologna, Zanichelli, MCMII, vol. XII, pag. 83.

854. 1829, tomo XXXV, n. 105, settembre, pag. 82.

855. Lettera inedita del 25 dicembre 1825. Archivio del Buon Governo, 1826, filza 19a, negozio 100.

856. Lettera inedita del 26 dicembre 1825. Archivio del Buon Governo, 1826, filza 19a, negozio 100.

857. 1826, tomo XXII, n. 65, maggio, pag. 117.

858. 1826, tomo XXIII, n. 69, settembre, pag. 94, e 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 119.

859. 1829, tomo XXXVI, n. 108, dicembre, pag. 10-11.

860. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, pagina 185.

861. 1823, tomo IX, n. 27, marzo, pag. 136.

862. 1826, tomo XXI, n. 61, gennaio, pag. 158. Questa lettera fu comunicata dal Giordani, come egli stesso afferma, 1826, tomo XXI, n. 61, gennaio, pag. 25.

863. 1821, tomo III, n. 7, luglio, pag. 67 e altrove.

864. 1825, tomo XVIII, n. 53, maggio, pag. 172 e altrove.

865. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, pagina 133.

866. 1827, tomo XXVII, n. 79, luglio, pag. 77.

867. 1822, tomo VIII, n. 22, ottobre, pag. 194.

868. 1827, tomo XXVI, n. 77, maggio, pag. 125.

869. 1827, tomo XXVIII, n. 82, ottobre, pag. 91.

870. Non pochi scritti egli diede, molti de' quali, segnati J. G. H., non sono ricordati nell'Indice.

871. 1827, tomo XXVIII, n. 82, ottobre, pag. 91.

872. 1830, tomo XXXVIII, n. 112, aprile, pag. 98.

873. 1827, tomo XXVIII, n. 82, ottobre, pag. 163.

874. 1831, tomo XLII, n. 125, maggio, pag. 68.

875. 1823, tomo XII, n. 34, ottobre, pag. 135.

876. 1825, tomo XX, n. 49, novembre, pag. 1, e 1826, tomo XXII, n. 64, aprile, pag. 139.

877. 1831, tomo XLI, n. 122, febbraio, pag. 52.

878. 1827, tomo XXVI, n. 78, giugno, pag. 48.

879. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile, pag. 151.

880. 1827, tomo XXVII, n. 80, agosto, pag. 94-96.

881. 1822, tomo VI, n. 18, giugno, pag. 436-438.

882. Lettera inedita del 5 ottobre 1823. Archivio del Buon Governo, 1824, filza 4a, negozio 66.

883. Lettera inedita al Puccini, dell'11 novembre 1823. Archivio del Buon Governo, 1824, filza 4a, negozio 66.

884. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, pagina 184.

885. 1831, tomo XLII, n. 125, maggio, pag. 68.

886. 1830, tomo XXXVII, n. 109, gennaio, pag. 122.

887. 1829, tomo XXXIII, n. 97, gennaio, pag. 157.

888. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio, Ai cooperatori e corrispondenti, pag. V.

889. 1830, tomo XXXVIII, n. 112, aprile, pag. 19; e altrove.

890. 1828, tomo XXXI, n. 92, luglio, pag. 3.

891. 1828, tomo XXXI, n. 92, agosto, pag. 57.

892. 1828, tomo XXXI, n. 92, agosto, pag. 118.

893. 1828, tomo XXXII, n. 94, ottobre, pag. 28. L'articolo è firmato Th, né so chi sia l'autore.

894. Gli articoli suoi, il piú spesso su cose storiche, segnava con le iniziali L. C. L'Indice non li ricorda, né li ricorda lo Sclopis, che fece l'elogio di lui (Atti dell'Accademia di Torino, 1871), né F. Odorici, che ne scrisse la vita (Il Conte L. Cibrario e i tempi suoi. - Firenze, Civelli, 1872).

895. 1825, tomo XVIII, n. 54, giugno, pag. 95.

896. 1828, tomo XXX, n. 89, maggio, pag. 136.

897. 1829, tomo XXXV, n. 103, luglio, pag. 121.

898. 1832, tomo XLV, n. 133, gennaio, pag. 77.

899. 1830, tomo XXXIX, n. 117, settembre, pag. 142.

900. 1825, tomo XIX, n. 57, settembre, pag. 124.

901. 1829, tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 135.

902. 1830, tomo XXXVIII, n. 114, giugno, pag. 95.

903. 1832, tomo XLVI, n. 138, giugno, pag. 40.

904. 1831, tomo XLII, n. 126, giugno, pag. 26.

905. 1830, tomo XL, n. 119, pag. 72.

906. 1829, tomo XXXV, n. 103, luglio, pag. 116.

907. 1825, tomo XVII, n. 51, marzo, pag. 105.

908. 1822, tomo V, n. 13, gennaio, pag. 17 e n. 15, marzo, pag. 431.

909. 1823, tomo X, n. 28, aprile, pag. 67.

910. 1824, tomo XVI, n. 48, dicembre, pag. 1.

911. 1822, tomo VIII, n. 22, ottobre, pag. 7.

912. 1823, tomo X, n. 29, maggio, pag. 120.

913. 1823, tomo IX, n. 25. Ai collaboratori, corrispondenti ed associati, pag. II.

914. 1825, tomo XIX, n. 57, settembre, pag. 57.

915. Lettera inedita del 1o dicembre 1866 al barone B. Ricasoli. Questa lettera, ch'io devo alla cortesia della baronessa Giuliana Ricasoli, trovasi nell'Archivio di famiglia, unita con quella di D. Berti, su lo stesso argomento e della medesima data.

916. Vedi l'annuncio in fine al tomo XIII, 1823.

917. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio. Ai cooperatori e corrispondenti, pag. V.

918. 1822, tomo VII, n. 19, luglio, pag. 21; e n. 21, settembre, pag. 410.

919. 1822, tomo VIII, n. 22, ottobre, pag. 144.

920. 1825, tomo XX, n. 58, ottobre, pag. 15.

921. 1828, tomo XXX, n. 88, aprile, pag. 74.

922. 1827, tomo XXV, n. 74, febbraio, pag. 100. Lo scritto è del Valeri, come è detto nell'articolo necrologico di lui (1827, tomo XXVIII, nn. 83-84, novembre-dicembre, pag. 210)

923. 1828, tomo XXXII, n. 94, ottobre, pag. 33.

924. 1829, tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 173.

925. 1829, tomo XXXIII, n. 97, gennaio, pag. 158.

926. 1827, tomo XXV, n. 75, marzo, pag. 67.

927. 1831, tomo XLI, n. 122, febbraio, pag. 117.

928. 1827, tomo XXVI, n. 76, aprile, pag. 33.

929. 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 99.

930. 1825, tomo XVIII, n. 52, aprile, pag. 12.

931. 1830, tomo XXXVII, n. 109, gennaio, pag. 13.

932. 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, pag. 80.

933. 1827, tomo XXVIII, nn. 83-84, novembre-dicembre, pag. 235.

934. 1830 tomo XXXVII, n. 109, gennaio, pag. 8.

935. 1828, tomo XXXII, n. 96, dicembre, pag. 62.

936. 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, pag. 111. L'articolo è firmato: Il Cieco patrizio.

937. 1827, tomo XXVIII, n. 83, novembre, pag. 79 e altrove.

938. 1832, tomo XLV, n. 134, febbraio, pag. 1.

939. 1830, tomo XXXVIII, n. 113, maggio, pag. 119.

940. 1822, tomo VII, n. 19, luglio, pag. 3.

941. 1822, tomo VII, n. 20, agosto, pag. 348.

942. 1829, tomo XXXV, n. 104, agosto, pag. 61.

943. 1831, tomo XLI, n. 122, febbraio, pag. 105.

944. 1821, tomo III, n. 7, luglio, pag. 170.

945. 1832, tomo XLV, n. 134, febbraio, pag. 122.

946. 1826, tomo XXII, n. 65, maggio, pag. 38.

947. 1815, tomo XVII, n. 51, marzo, pag. 128.

948. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio, pag. 83, e numeri seg. Si sa che il Borelli pubblicò i suoi Princip? della genealogia del pensiero con lo pseudonimo di Lallebasque.

949. 1828, tomo XXXI, n. 91, luglio, pag. 3.

950. 1830, tomo XXXVIII, n. 112, aprile, pag. 19.

951. Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 56 e pag. 25.

952. 1821, tomo IV, n. 12, dicembre pag. 393.

953. 1822, tomo V, n. 13, gennaio, pag. 127.

954. 1828, tomo XXIX, n. 87, marzo, pag. 48.

955. 1822, tomo VI, n. 18, giugno, pag. 503.

956. 1832, tomo XLVI n. 136, aprile, pag. 111.

957. 1827, tomo XXVII, n. 79, luglio, pag. 5, e numeri seg. Gli articoli, che il Bianchetti diede all'Antologia, sono firmati Patrofilo. Di questi è, tra le carte del Vieusseux, conservato l'autografo, dal quale si vede che la lettera che precede agli articoli non si potè per intero stampare.

958. Gli articoli suoi firmava **. 1831, tomo XLI, n. 123, marzo, pag. 102; e 1831, tomo XLIV, n. 130, ottobre, pag. 87.

959. 1824, tomo XVI, n. 47, novembre, pag. 137.

960. Tra l'altre, nel 1827, tomo XXVIII, n. 82, ottobre, pag. 3. Articolo del Valeri.

961. 1832, tomo XLV, n. 135, marzo, pag. 89.

962. 1832, tomo XLVII, n. 139, luglio, pag. 84.

963. 1828, tomo XXX, n. 88, aprile, pag. 165.

964. 1824, tomo XIII, n. 37, gennaio, pag. 40.

965. 1821, tomo III, n. 9, settembre, pag. 402.

966. 1824, tomo XIII, n. 38, febbraio, pag. 72.

967. 1824, tomo XV, n. 44, agosto, pag. 136.

968. 1825, tomo XVII, n. 51, marzo, pag. 41.

969. 1826, tomo XXII, n. 64, aprile, pag. 157.

970. 1829, tomo XXXV, n. 104, agosto, pag. 139.

971. 1827, tomo XXV, n. 75, marzo, pag. 144.

972. 1829, tomo XXXVI, n. 106, ottobre, pag. 163.

973. 1828, tomo XXXII, n. 94, ottobre, pag. 149.

974. 1830, tomo XXXVIII, n. 113, maggio, pag. 135.

975. 1828, tomo XXX, n. 90, giugno, pag. 97.

976. 1822, tomo V, n. 13, gennaio, pag. 14.

977. 1822, tomo VI, n. 16, aprile, pag. 180.

978. 1825, tomo XVIII, n. 53, maggio, pag. 171.

979. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, pag. 184.

980. 1830, tomo XXXVIII, n. 114, giugno, pag. 93-94; e 1830, tomo XXXIX, n. 116, agosto, pag. 103. E anni dopo scriveva: "Ecco le canzoni toscane, le quali io nel dolce autunno del MDCCCXXXII cominciai sulla montagna pistoiese a raccogliere con grande amore?. Canti popolari ecc. raccolti e illustrati da N. T. - Venezia, 1841, G. Tasso, vol. I, pag. 5.

981. 1830, tomo XL, n. 119, novembre, pag. 184 e 188.

982. 1831, tomo XLIII, n. 129, settembre, pag. 133.

983. 1823, tomo IX, n. 27, marzo, pag. 137. Articolo del Montani.

984. 1828, tomo XXIX, n. 86, febbraio, pag. 91.

985. 1823, tomo X, n. 28, aprile, pag. 162-163. A proposito della Storia del Vacani edita dal Battelli.

986. Lettera a Giacinto Marietti. Unita al tomo XLV dell'Antologia.

987. Lettera ad A. Papadopoli. Firenze 4 luglio 1827, Epistolario cit., vol. VI, pag. 5.

988. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, pag. 184.

989. Lettera al Giordani, 24 luglio 1823, Epistolario cit., vol. II, pag. 315, e Dialogo di Tristano e di un amico.

990. Nell'Indicatore Livornese. Vedi Scritti editi e inediti. Milano, Daelli, vol. II, 1862, pag. 143.

991. Lettera del 9 giugno 1832. F. Orlando, Carteggi inediti o rari. - Bocca, serie 1a, III, pag. 143.

992. 1824, tomo XIV, n. 41, maggio, pag. 106.

993. 1824, tomo XV, n. 45, settembre, pag. 126.

994. 1824, tomo XV, n. 44, agosto, pag. 63.

995. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, p. 194.

996. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile, Agli associati e cooperatori, pag. II.

997. 1830, tomo XL, n. 118, ottobre, Manifesto del Direttore, pag. II e III.

998. 1826, tomo XXIV, nn. 71-72, novembre-dicembre, p. 108.

999. 1830, tomo XXXVII, n. 3, marzo, pag 109.

1000. 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, pag. 157.

1001. 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, pag. 156.

1002. 1824, tomo XV, n. 44, agosto, pag. 210.

1003. 1828, tomo XXXI, n. 91, luglio, pag. 142.

1004. 1832, tomo XLVI, n. 137, maggio, pag. 26.

1005. 1829, tomo XXXV, n. 104, agosto, pag. 147.

1006. 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, pag. 27.

1007. 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, pag. 68.

1008. 1832, tomo XLV, n. 135, marzo, pag. 170. Il reclamo è a pag. 168.

1009. 1823, tomo XII, n. 34, ottobre, pag. 184-185.

1010. 1823, tomo XI, n. 33, settembre, pag. 1 e altrove.

1011. 1826, tomo XXII, n. 64, aprile, pag. 90.

1012. Pag. 60.

1013. Pag. 119.

1014. 1825, tomo XVII, n. 49, gennaio, pag. 64. L'articolo del Montani è del 1824, tomo XV, n. 44, agosto, pag. 1.

1015. 1825, tomo XX, n, 58, pag. 3.

1016. 1828, tomo XXX, n. 90, giugno, pag. 147.

1017. 1826, tomo XXII, n. 64, aprile, pag. 73.

1018. 1832, tomo XLVI, n. 136, aprile, pag. 43, § XV.

1019. 1832, tomo XLVIII, n. 143, novembre, pag. 57.

1020. Pag. 93 e seg.

1021. Vedi le note in fondo al volume.

1022. 1832, tomo XLVIII, n. 143, novembre, pag. 45.

1023. 1824, tomo XV, n. 43, luglio. Specialmente dalla pagina 120.

1024. 1832, tomo XLVII, n. 140, agosto, pag. 24.

1025. 1822, tomo VII, n. 19, luglio, pag. 130.

1026. 1823, tomo XII, n. 36, dicembre, pag. 207. Altrove (1824, tomo XVI, n. 48, dicembre, pag. 67) il Montani chiama "stupendo? un articolo della Biblioteca.

1027. "Lettera al Longhena? del 10 marzo 1825, pubblicata da A. De Gubernatis in Nuova Antologia, tomo XXII, 1 agosto 1880, pag. 434. L'articolo del Montani è del 1825, tomo XVII, n. 50, febbraio, pag. 97.

1028. 1827, tomo XXV, n. 75, marzo, pag. 119.

1029. 1831, tomo XLI, n. 123, marzo, pag. 31, e altrove.

1030. Da Enrico Poggi, Memorie storiche del Governo della Toscana. - Pisa, Nistri, 1867, vol. 1, pag. 16.

1031. 1821, tomo III, settembre, pag. 530.

1032. 1823, tomo XI, n. 32, agosto, pag. 202.

1033. 1824, tomo XVI, n. 48, dicembre, pag. 44.

1034. 1826, tomo XXI, n. 63, marzo, pag. 115.

1035. 1832, tomo XLVIII, n. 144, dicembre, pag. 60.

1036. 1829, tomo XXXVI, n. 108, dicembre, pag. 17.

1037. 1831, tomo XLIII, n. 128, agosto, pag. 148.

1038. 1828, tomo XXXI, n. 92, agosto, pag. 73.

1039. 1828, tomo XXXII, n. 96, dicembre, pag. 71, e 1829, tomo XXXVI, n. 108, dicembre, pag. 40.

1040. 1830, tomo XL, n. 118, settembre, pag. 111.

1041. 1829, tomo XXXIII, n. 99, marzo, pag. 143.

1042. 1829, tomo XXXV, n. 104, agosto, pag. 43.

1043. 1829, tomo XXXVI, nn. 107-108, novembre-dicembre, pag. 91.

1044. 1832, tomo XLV, n. 134, febbraio, pag. 140.

1045. 1822, tomo VII, n. 20, agosto, pag. 202. è su 'l Romagnosi, né si ritrova nell'opere di lui. Ha la sigla C. C. e il Vieusseux vi scrisse sotto il nome di lui, nell'esemplare che si conserva nella "Nazionale? di Firenze.

1046. Parigi, 4 agosto 1835. Pubblicata in parte, e con piccole differenze, da A. Della Pergola in T. M. e le sue poesie. - Ancona, Morelli, 1899, pag. 71.

1047. A. Linaker, La vita e i tempi di E. M. - Firenze, Barbèra, 1898, vol. I, pag. 27.

1048. Di G. P. Vieusseux, ed. cit., pag. 112.

1049. Memorie poetiche e poesie. - Venezia, 1838, pag. 174.

1050. Lettera inedita, Torino, 22 aprile 1833, "Nazionale? Firenze.

1051. Lettera inedita. Botteghino presso Pescia, 19 ottobre 1832, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1052. Pag. 61.

1053. 1822, tomo V, n. 13, gennaio. Ai lettori l'editore, pag. XII.

1054. 1822, tomo VI, n. 17, maggio, pag. 318.

1055. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile. Agli associati e collaboratori, pag. IV.

1056. Lettere della Segreteria di Stato dal gennaio 1829 al dicembre 1881. Censura, n. interno 426, foglio IV.

1057. 1825, tomo XX, n. 59, novembre-dicembre, pag. 120.

1058. 1828, tomo XXXI, n. 92, agosto, pag. 71. Nella quale sentenza conveniva il Capponi, quando scriveva: "Il Guizot adula la Francia. Non è vero ch'ella abbia camminato sempre o quasi sempre alla testa della civiltà. La Francia ha di suo un principio solo, l'unità nazionale?. (Scritti editi e inediti. - Firenze, 1877, vol. II, pag. 488).

1059. Vedi pag. 99.

1060. 1822, tomo VIII, n. 23, novembre, pag. 299.

1061. 1823, tomo IX, n. 25, gennaio, pag. 73.

1062. 1828, tomo XXIX, n. 87, marzo, pag. 25.

1063. 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 92.

1064. 1828, tomo XXX, n. 88, aprile, pag. 78.

1065. 1828, tomo XXXII, n. 96, dicembre, pag. 141 e altrove.

1066. 1832, tomo XLV, n. 133, gennaio, pag. 42.

1067. 1829, tomo XXXIV, n. 100, aprile. Agli associati e collaboratori, pag. VII.

1068. 1831, tomo XLI, n. 123, marzo, pag. 40.

1069. 1828, tomo XXXII, n. 96, dicembre, pag. 134.

1070. 1826, tomo XXI, n. 62, febbraio, pag. 99.

1071. 1829, tomo XXXVI, n. 108, dicembre, pag. 41.

1072. 1826, tomo XXII, n. 65, maggio, pag. 74.

1073. 1823, tomo XII, n. 35, novembre, pag. 121.

1074. 1832, tomo XLVII, n. 141, settembre, pag. 94.

1075. 1828, tomo XXXI, n. 91, luglio, pag. 73.

1076. 1827, tomo XXVII, n. 80, agosto, pag. 48.

1077. 1824, tomo XIV, n. 40, aprile, pag. 114.

1078. 1824, tomo XIV, n. 42, giugno, pag. 97.

1079. 1826, tomo XXI, n. 62, febbraio, pag. 99.

1080. 1824, tomo XVI, n. 46, ottobre, pag. 163.

1081. 1827, tomo XXV, n. 78, gennaio. Ai cooperatori e corrispondenti, pag. II.

1082. 1831, tomo XLII, n. 125, maggio, pag. 170.

1083. 1831, tomo XLII, n. 124, aprile, pag. 3 e seg.

1084. Lettera inedita del Corsini al Bernardini, 30 luglio 1831 in Lettere della Segreteria di Stato dal gennaio 1829 al dicembre 1831, Censura, n. interno 801.

1085. 1823, tomo XII, n. 34, ottobre, pag. 81.

1086. 1830, tomo XXXIX, n. 116, agosto, pag. 140.

1087. 1832, tomo XLV, n. 133, gennaio, pag. 139.

1088. 1832, tomo XLVIII, n. 142, ottobre, pag. 110.

1089. Pag. 113.

1090. Lettera del 14 luglio 1831 al Governatore. Pubblicata da V. Malamani, La censura austriaca delle stampe nelle Provincie Venete, in Rivista storica del Risorgimento, anno II, 1897, nn. 7-8, pag. 693.

1091. Da lettera inedita del Vieusseux a G. Bianchetti, del 26 luglio 1831. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1092. 1826, tomo XXIII, n. 67, luglio, pag. 100. L'articolo é segnato X.

1093. 1821, tomo III, n. 7, luglio, pag. 169.

1094. 1828, tomo XXX, n. 89, maggio, pag. 87.

1095. 1822, tomo V, n. 14, febbraio, pag. 273.

1096. 1830, tomo XXXVII, n. 109, gennaio, pag. 101.

1097. 1830, tomo XL, n. 120, dicembre, pag. 21.

1098. 1829, tomo XXXIII, n. 97, gennaio, pag. 8.

1099. 1827, tomo XXVI, n. 78, giugno, pag. 96.

1100. 1829, tomo XXXIII, n. 97, gennaio, pag. 101.

1101. 1826, tomo XXIII, n. 68, agosto, pag. 105.

1102. Il Caffé. - Brescia, MDCCLXV, tomo I, pag. 30.

1103. 1828, tomo XXX, n. 88, aprile, pag. 112.

1104. 1827, tomo XXVII, n. 81, settembre, pag. 119. E altrove l'Antologia difende le fatiche operose degli eruditi (1829, tomo XXXV, n. 103, luglio, pag. 151).

1105. 1827, tomo XXVIII, n. 82, ottobre, pag. 141.

1106. 1827, tomo XXVIII, n. 82, ottobre, pag. 49.

1107. Scritti editi ed inediti. - Milano, Daelli, 1861, vol. I, pag. 21.

1108. 1824, tomo XV, n. 45, settembre, pag. 91.

1109. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio, Ai cooperatori e corrispondenti, pag. VIII.

1110. 1823, tomo XII, n. 36, dicembre, pag. 153.

1111. Anno III, fasc. I, gennaio-febbraio, 1829, pag. 164.

1112. 1825, tomo XVII, gennaio, n. 49, pag. VI.

1113. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio, pag. 45.

1114. 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 150.

1115. 1826, tomo XXIII, n. 68, agosto, pag. 46.

1116. 1832, tomo XLV, n. 133, gennaio, pag. 71.

1117. 1827, tomo XXVII, n. 79, luglio, pag. 43.

1118. La figlia di Curzio Picchena. - Milano, Sonzogno, 1874, pag. 63.

1119. 1827, tomo XXV, n. 75, marzo, pag. 114.

1120. 1828, tomo XXIX, n. 85, gennaio, pag. 120.

1121. 1830, tomo XL, n. 120, dicembre, pag. 83.

1122. 1821, tomo III, n. 8, agosto, pag. 284.

1123. 1825, tomo XVII, n. 49, gennaio. Agli associati e corrispondenti, pag. III.

1124. Lettera del 25 febbraio 1826, Epistolario cit. del Foscolo, vol. III, pag. 461.

1125. Lettera dell'8 settembre 1827, Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 233.

1126. Lettera del 28 agosto 1829, Epistolario cit. del Leopardi, vol. II, pag. 375.

1127. Lettera del 3 marzo 1830, Epistolario cit., vol. II, pagina 384.

1128. Lettera da Parma del 26 luglio 1831 in F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari. - Bocca, 1896, serie 1a, vol. III, pag. 122.

1129. Lettera inedita del 15 maggio 1835. Fa parte del Carteggio Tommaséo-Capponi, alla cui pubblicazione attende I. Del Lungo co 'l mio aiuto modesto.

1130. Lettera inedita da Napoli 3 febbraio [1827] Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1131. Ortensia Allart, per esempio, inviando al Vieusseux un'opera sua, gli scriveva: "Florence 2. janvier 1828..... recevez ce souvenir de l'amitié, avec les voeux que je forme pour vos succès: puissent vos utiles travaux pour la Toscane obtenir de plus en plus l'heureux résultat où ils tendent! Les hommes utiles aux progrès des idées et des connaissances sont les plus dignes de notre estime?. (Lettera inedita, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze).

1132. Revue Enciclopédique, 1831, tomo XLIX, pag. 38.

1133. Monthly Review new improved, series n. XIV, for december 1826, pag. 444.

1134. Neues Archiw für Geschichte, Staatenkunde, Literatur und Kunst. Wien, Janner 1829, n. 4, seite 26. Ringrazio il prof. Edgardo Maddalena che copiò l'articolo, e il mio maestro Guido Mazzoni, che me lo fece copiare.

1135. Lettera del 27 ottobre 1831, Epistolario cit. del Leopardi, vol. II, pag. 437.

1136. 1827, tomo XXV, n. 73, gennaio. Ai cooperatori e corrispondenti, pag. I.

1137. Lettera del 4 marzo 1824, Epistolario cit. del Leopardi, vol. II, pag. 234.

1138. 1822, tomo V, n. 13, gennaio, Lettera proemiale, pag. VI.

1139. Lettera al Leopardi del 23 febbraio 1830, Epistolario cit. del Leopardi, vol. III, pag. 276.

1140. Lettera del 16 settembre 1831, in Spigolature nel carteggio letterario e politico del marchese Luigi Dragonetti a cura di G. Dragonetti. - Firenze, Ufficio della Rassegna Nazionale, 1886, pag. 258. Da questa lettera è tolta anche la citazione seguente.

1141. 1830, tomo XXXVIII, n. 114, giugno, pag. 129.

1142. 1830, tomo XL, n. 119, novembre, pag. 198.

1143. 1831, tomo XLII, n. 125, maggio, pag. 142. Le parole tra virgolette sono del Nota.

1144. Lettera da Parma, 8 luglio 1831. F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1896, serie 1a, vol. III, pagina 119.

1145. Lettera inedita del 14 luglio 1831, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. "Non ho bisogno - gli scriveva il Vieusseux - di dirvi quanto piccanti potrebbero diventare queste epistole, uniche nel loro genere, ed a che utilissima polemica, nuova affatto nella letteratura periodica, potrebbe dar luogo. Da molto tempo avevo pensato a questo Romito, vero filosofo, ma pieno ad un tempo di filantropia, ed Italiano degno, il quale dall'alto dell'Appennino, dal fondo della sua solitudine, senza verun pregiudizio municipale giudicherebbe degli uomini, ed ancor piú delle cose. Ma finora non avevo trovato chi fosse capace e disposto ad assumere tale impegno?.

1146. Lettera inedita del 23 luglio 1831. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1147. Lettera inedita del 14 ottobre 1831. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1148. Da lettera inedita del Vieusseux al Bianchetti, del 13 dicembre 1831. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1149. Lettera inedita del 23 dicembre 1831. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1150. Lettera inedita del 31 dicembre 1831. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1151. Lettera inedita del 26 gennaio 1832, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1152. Lettera inedita, Treviso, 17 febbraio 1832. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1153. Lettera del 16 settembre 1831, in Spigolature nel carteggio letterario e politico del marchese Luigi Dragonetti, a cura di G. Dragonetti. - Firenze, Ufficio della Rassegna Nazionale, 1886, pag. 258.

1154. Lettera inedita, Torino, 11 febbraio 1832. Cosí rispondeva: "Quando Ella cosí cortesemente mi vuole partecipe alla utilissima impresa sua, non so se al giusto diffidar di me stesso od al mio sincero desiderio di compiacerla io debba dar retta. Certamente le scienze Politiche ed Economiche sono cosí vasto e fertile campo, che né esaurito né esauribile può sembrar mai, e pare che non dovrebbe essere cosa cosí difficile il trovarvi un angolo, ove, benché umile, la capacità di chi studia si adatti in modo da poterne trarre qualche frutto. Ma lo spirito di parte e i pregiudiz? muovono tal gelosia, e tal diffidenza, che pochissime cose si possono liberamente trattare e schiettamente dire. Ciò essendo, mi pare miglior partito non impegnarmi di parola né ricusar l'invito, ma assicurarla solo, signor mio gentilissimo, che io sono disposto a fare ciò di che Ella mi prega, ed anzi essere tale la mia buona volontà, che ad impedire gli effetti non sono per valere che gravissime cagioni, quali le può Ella col suo buon giudizio figurare. La prego adunque di tenermi sin d'ora per associato, e spero di potermi fare cooperatore poi; ho l'onore intanto di dichiararmi, signor mio pregiatissimo, suo devotissimo Cesare Alfieri?. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1155. Lettera da Torino, 16 febbraio 1832, pubblicata da F. Orlando; Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1896, serie 1a, vol. III, pag. 17.

1156. Lettera del 2 marzo 1832 pubblicata da F. Orlando, in op. cit., pag. 19.

1157. 1832, tomo XLV, n. 134, febbraio, pag. 140.

1158. Lettera inedita, Padova, 28 febbraio 1832. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1159. Lettera inedita, Mantova, 25 maggio 1832, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

Curiosissima lettera, a dare un'idea della quale basterà il solo principio: "Dolente di non poter corrispondere con alcuno mio scritto alle cortesi e lusinghiere sue incitazioni, mi posi in cuore di pur procacciarle d'altronde alcun pegno del conto in cui tiensi per qui il collaborare alla sua immortale Antologia. Con vero tripudio dommi a credere che mi sia venuto fatto, ed oso senza meno di rassegnarle unito a questa mia un articolo spettante la letteratura cosmopolita d'oggidí. Ne vado lieto nell'ambizione che finalmente splenda in uno de' suoi fascicoli il nome d'un mio concittadino, anzi d'un mio cognato, il conte Opprandino Arrivabene, figlio di Ferdinando, e nepote degli infelici Giovanni e Giuseppe.....?.

1160. 1832, tomo XLVIII, n. 143, novembre, pag. 57.

1161. Lettera al Vieusseux da Parma, 16 marzo 1833 in F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca 1902, serie 1a, vol. IV, pag. 75.

1162. Tomo LXV, n. 133, pag. 131.

1163. Lettera inedita al Vieusseux, del 26 marzo 1832, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1164. Vedi la lettera del Niccolini alla Pelzet, del 1o maggio 1830 in Vita e ricordi ecc., vol. II, pag. 131.

1165. Questa, e le altre cose consimili che senza indicazione speciale verrò citando via via, e che non trovo rammentate da nessuno scrittore, ho attinto all'Archivio Segreto del Buon Governo, 1829-30, Negozi, filza n. 11, Libelli famosi contro il Gran Duca.

1166. Come documento de' tempi, qui li riporto.

Un ladro infame, sconsigliato e folle

fu colui che affidò Toscana in braccio

a un c..... rifatto con cipolle.

Era assai meglio se appendeva a un laccio

Leopoldo infame in mezzo a un ampio colle

per liberarla dal crudele impaccio.

Egli è tiranno, e da tiranno muoia

fra le nostr'armi o fra le man del boia.

1167. Memorie inedite, tomo V, 30 giugno 1829, "Riccardiana?.

1168. Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag, 260. (Tradotta dal francese).

1169. Per quest'aneddoto vedi G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876. Roma, Altero, 1876, p. 89.

1170. Per dire solo de' nostri, fino dal 26 di marzo del '30 il Vieusseux scriveva al Sismondi: "noi siamo qui agitati per le notizie di Parigi, come se fossimo noi stessi francesi?. (A. Frenes, op. cit., pag. 45). E il Leopardi nell'edizione del '31 mutava il verso della canzone Sopra il Monumento di Dante, che prima diceva: ma non la Francia scellerata e nera, in quest'altro: ma non la piú recente e la piú fera; perché, per dirla co 'l mio maestro Alessandro D'Ancona (Il Leopardi e la polizia Austriaca, in Fanfulla della Domenica, 29 novembre 1885), "nel 1830 il Leopardi, forse sperando nella Francia delle 3 giornate, non voleva avere ingiuriato, neanche a dritto, la Francia di Napoleone?. - Quello sciagurato del Brighenti, in un'altra sua relazione appunto del '30, dopo aver detto che in tutta Firenze si parlava delle cose di Francia, seguitava: "Non vi dico poi nulla del Gabinetto scientifico e letterario del signor Vieusseux..... Che appresso il Vieusseux esista il punto d'unione [dei liberali] non ne dubito: e parrebbemi ottimo consiglio avere ivi persona di credito, che godendo la confidenza di quei malcontenti, fosse prontissimo a saperne le mosse e i propositi. Ma non sarà facile il ritrovarla perché sono essi fatti ombrosissimi di tutto e di tutti.....?. (Vedi Cantù, Il Conciliatore e i Carbonari. - Milano, Treves, 1878, pag. 197 e tutte l'altre seguenti).

1171. Pe 'l fatto che ora rammento, vedi G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876. - Roma, Artero, 1876, vol. I, pag. 97. E di qui ho tolto le parole segnate tra virgolette.

1172. Vedi la lettera del 13-14 novembre 1830: Epistolario cit. del Giordani, vol. VI, pag. 71.

1173. Vedi la lettera del Giordani dell'8 giugno, 1831, in Lettere di illustri italiani ad A. Papadopoli. - Venezia, Antonelli, 1886, pag. 219.

1174. Memorie inedite tomo V, 14 novembre 1830. "Riccardiana?.

1175. Vedi Guerrazzi, Memorie. - Livorno, Poligrafia italiana, 1848, pag. 81.

1176. A questo proposito, nella Giovine Italia (Nuova edizione a cura di Mario Menghini. - Roma, 1902, pag. 5), ove fu inserito il discorso a cui accenno dopo, si legge: "il governo, non potendo altro, perseguita la memoria, vietando all'Antologia d'inserire poche linee che un amico gli tributava?. Credo che questo amico fosse il Capponi: tanto è vero, che il Leopardi il 21 gennaio del '32 scriveva al Vieusseux: "aspetto con impazienza la Necrologia che Gino dee scrivere?; né poteva in quel tempo essere d'altri che del Colletta. (Epistolario cit., vol. II, pag. 456).

1177. Vedi Guerrazzi, op. cit., pag. cit.

1178. Ma per i danni sofferti né si avvilì il Marzucchi né mercanteggiò la coscienza: "amai sempre il giusto ed il vero: - scriveva egli al Vieusseux - lo annunziai con qualche franchezza, ma non offesi il Governo Toscano; amo ed amerò, finché avrò sana la mente, il giusto ed il vero; e lo dirò palesemente con moderazione franca e leale. Se questo è un delitto io sono reo, e la mia destituzione è stata pronunziata giustamente; se no, no?. (Lettera inedita, Siena, 26 ottobre 1832, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze).

1179. La giovine Italia, ediz. cit., vol. II, pag. 162.

1180. Vedi la lettera ch'io ho riportato alla pag. 128, nota 4a.

1181. 1831, tomo XLII, n. 125, maggio, pag. 163.

1182. Lettera inedita, 14 gennaio 1832, Mantova; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. Avverto che chi raccolse questo carteggio, erroneamente assegnò questa lettera a Giuseppe Barbieri.

1183. "Qui non è ammesso libro o giornale, - scriveva Alessandro Torri al Vieusseux - che non trovisi prima registrato negli elenchi a stampa che si mandano da Vienna, i quali ritardano mesi e mesi. Bastivi in prova, che non sono ancora venuti quelli che debbon contenere l'approvazione del fascicolo dell'Antologia di quest'anno; e intanto la società letteraria tiene tuttora sul suo tavolo il quaderno di dicembre 1831, che aspetta da sei mesi l'arrivo di quello che deve occupare il suo posto?. (Lettera inedita, Verona, 10 luglio 1832, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze).

1184. Cosí Ferdinando Arrivabene scriveva al Vieusseux (Lettera inedita, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze):

"Mantova, 17 maggio 1832.

Non appena onorato della gradita sua mi feci sollecito di preporvi poche righe d'introduzione e di produrla perché venisse in luce in questa nostra appendice letteraria della Gazzetta provinciale ad eccitamento alle migliori penne virgiliane. Con mia sorpresa, mi vidi restituito privatamente il mio articolo da questo Editore della gazzetta, il quale a sua scusa mi asseverava ch'egli aveva di che temere pregiudicio politico facendosi a menzionare l'Antologia fiorentina e destando gli scrittori a volgere le loro meditazioni a filosofici argomenti di questa fatta. Al ricevere poi il primo volume dell'Antologia stessa, io mi feci piú e piú diligente in promuoverne l'associazione; ma con viemaggiore mio disdegno venni in cognizione che i giovani qui associati facevano qui anzi cancellare il loro nome inscrivendolo di miglior voglia presso le Università di Padova e di Pavia, perché questa censura letteraria andava negando il transeat ora ad uno or ad altro volume, locchè non intraviene presso le ricordate Università. Mi rimaneva pertanto d'incoraggiare almeno gl'ingegni a stendere articoli sopra i temi da lei accennati e nello spirito illustratore e benefattore della sua Antologia; ma ostacoli maggiori, peggiori guai. Una legge lega le destre e gl'intelletti a quanti osassero pubblicare propr? scritti fuori del regno, comminando essa le gravi multe ove quei scritti anche dopo la loro pubblicazione tali non riuscissero da conseguire la censoria ratializione, e pene ove offendessero la politica vigilanza. Chi volesse pertanto pensare e scrivere come pensa e scrive l'Antologia, non potrebbe a precauzione sperarsi condiscendenti queste censure, ed ove gradir volesse a queste, non sarebbe degno di farsi del bel numero uno. Cosí è, i fiori filosofici non allignano impunemente in questi climi; e le basti sapere che nel governo del morto delegato Benzeni, severo a noi per ben 15 anni, non era a noi dato leggere che di furto or uno or altro de' bei fascicoli da lei pubblicati. Ora sembra assai piú mite la nostra condizione, ma non cessa che abbiamo qui tanti censori quante sono le facoltà scientifiche e letterarie. La prego de' miei plausi agli ottimi Niccolini e Montani, al Briareo cioè nel miglior senso al Tommaséo, ai tanto benemeriti suoi collaboratori, ed a volermi tenere suo ammiratore e devotissimo servitore. F. Arrivabene, Non conte ma cessato consigliere d'appello?.

1185. Nuovo Giornale Ligustico di lettere scienze ed arti. - Genova, 1831, fasc. I, Prefazione, pag. VII.

1186. 1831, tomo XLIII, n. 128, agosto, pag. 172. - Ed erra, in verità, il Tommaséo quando, nel brevemente accennare e questo fatto, afferma (Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 111) che a tali accuse "non accadeva risposta?.

1187. 1831, fascicolo III, pag. 214.

1188. Lettera inedita, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1189. Lettera inedita, Siena, 21 marzo 1832, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1190. 1832, tomo XLVI, n. 136, aprile, pag. 121.

1191. 2 agosto 1832, n. 155.

1192. Voce della Verità, 11 settembre 1832, n. 172.

1193. Lettera inedita, Siena, agosto 1832; Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1194. 1832, tomo XLVII, n. 111, settembre, pag. 83.

1195. La voce della ragione, 1832, tomo III, fasc. XIV, 15 dicembre, pag. 112. Era, come si sa, il giornale di Monaldo Leopardi.

1196. La voce della ragione, 1833, tomo III, fasc. XVII, 31 gennaio, pag. 314 e seg.

1197. Lettera inedita al Vieusseux, 4 dicembre 1832, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1198. L'amico della Gioventú, 1832, tomo I, n. 1, 2 novembre, pag. 14.

1199. L'amico della Gioventú, 1832, tomo II, pag. 73 e seg.

1200. Lettera inedita, Florence, 1 fevrier 1833. Archivio di Stato, Dipart. degli affari esteri, Legaz. Cesarea, 1833, prot. n. 222, affare 21. A questa lettera accenna il solo, ch'io sappia, Enrico Poggi nella Storia d'Italia. - Firenze, Barbera, 1883, vol. II, pag. 121. Essa è cosí importante, che credo indispensabile riprodurla. Vedi appendice III, n. 1.

1201. Questi si leggono nel tomo XLVII, 1832, n. 141, settembre, rispettivamente, alle pag. 52, 103, 90. Le parole scritte in corsivo erano sottolineate dall'ambasciatore come piú gravi.

1202. Lettera inedita del 4 febbraio 1833. Archivio di Stato, Dipart. degli affari esteri, Legaz. Cesarea, 1833, prot. n. 222, affare 21. Vedi Appendice III, n. 2.

1203. Lettera inedita del 9 febbraio 1833. Archivio di Stato, Dipart. degli affari esteri, Legaz. Cesarea, 1833, prot. n. 222, affare 21. Vedi Appendice, III, n. 3.

1204. Lettera inedita dell'11 febbraio 1833. Archivio di Stato, Dipart. degli affari esteri, Legaz. Cesarea, 1833, prot. n. 222, affare 21. Vedi Appendice, III, n. 4.

1205. Lettera inedita del 9 febbraio 1833. Lettere della Segreteria di Stato dal 1o gennaio 1832 al dicembre 1834, Censura n. 1014. Vedi Appendice, III, n. 5.

1206. Lettera inedita del 9 febbraio 1833. Qui muto un po' i verbi per la sintassi. Lettere della Segreteria di Stato dal 1o gennaio 1832 al dicembre 1834, Censura n. 1015. Vedi Appendice III, n. 6.

1207. L'amico della Gioventú, 1832, tomo II, pag. 70.

1208. Lettera inedita tra le carte del Vieusseux. Vedi Appendice IV.

1209. Lettera inedita del [3 aprile 1833]. Appendice XII, n. 1. Qui cito in antecipazione questa lettera, della quale a lungo parlerò in sèguito.

1210. Appunti inediti, tra le carte del Vieusseux.

1211. 1833, tomo XLIX, n. 145, gennaio. Lettera ai Signori Collaboratori, corrispondenti e soscrittori dell'"Antologia?. Non spiacerà al lettore, che in gran parte riproduca il brano soppresso, in ispecie se pensi che l'intero fascicolo già pronto non poté piú, come vedremo, divulgarsi, ed è divenuto rarissimo. Trovasi, con le mutilazioni fatte, tra le carte del Vieusseux.

1212. Lettera da Parma, 15 febbraio 1833, in F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1902, serie 1a, IV, pag, 72.

1213. Lettera inedita del 27 febbraio 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1214. Lettera inedita, Milano 5 gennaio 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1215. Conservasi questo fascicolo, con le mutilazioni fattevi dalla censura, tra le carte del Vieusseux.

1216. La Voce della Ragione, 1833, fasc. XXIII, 30 aprile, pag. 287.

1217. Gli articoli suoi, nessuno de' quali è ricordato nell'Indice generale, segnava con la lettera L; e sono suoi quelli che nell'Antologia comparvero dall'ottobre del '29 in poi. Gli altri no; sono di Michele Leoni. Vedi la spiegazione delle sigle, in fondo al volume.

1218. 1829, tomo XXXVI, n. 106, ottobre, pag. 156.

1219. 1827, tomo XXVI, n. 77, maggio, pag. 186.

1220. Lettera del 7 gennaio 1830. Epistolario cit, del Leopardi, vol. III, pag. 272.

1221. Lettera del 3 marzo 1830. Epistolario cit., vol. II, pag. 384.

1222. Non so davvero spiegare come il prof. A. De Gubernatis abbia potuto scrivere che un articolo del Montani fu "involontaria cagione che l'Antologia fosse obbligata a cessare le sue pubblicazioni? (Nuova Antologia, 1o agosto 1880, pag. 425).

1223. 1832, tomo XLVIII, n. 143, dicembre, pag. 57.

1224. Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 114.

1225. Tomo cit., numero cit., pag. 68.

1226. Lettera inedita, Torino, 12 marzo 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1227. Lettera inedita del 18 marzo 1833. è unita alla precedente. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1228. La Voce della Verità, 21 marzo 1833, n. 251. In un lavoro tutto su l'Antologia, non posso non riportare i brani piú significanti, benché già noti, di questo articolo.

1229. Lettera inedita del 25 marzo 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1230. Vedi Appendice V, n. 1. Degli appunti del Vieusseux, preziosissimi, qualche brano pubblicò, non sempre in vero fedelmente, il Del Cerro, prima in un articolo, che non è un gran che e non vale gran cosa, in Fanfulla Della Domenica, n. 15 settembre 1889, poi in Misteri di Polizia. - Firenze, Salani 1890, pag. 241 e seg. - Altri attinsero al Del Cerro, e nominarli non giova: né giova qui ricordare ciò che ne dice L. Grottanelli in I moti politici in Toscana. - Prato, Vestri, 1902; il quale tanto confonde una cosa con l'altra, non senza molta forza di inventiva, che basterà, per rendere scusabili le mie aspre censure, basterà dare uno sguardo alle pagg. 148 e 149, e confrontare ciò che egli asserisce, co' documenti da me prodotti.

1231. Vedi appendice V, n. 2.

1232. Lettera inedita del Corsini al Bologna del 25 marzo 1833. Archivio Segreto del Buon Governo, 1833. Negozi, filza 15, n. 70. Vedi Appendice VI, n. 1.

1233. Lettera del 25 marzo 1833. Archivio segreto del Buon Governo, 1833 Negozi, filza 15, n. 70. Vedi appendice VI, n. 2. Questa lettera fu non esattamente e solo in parte, pubblicata da E. Del Cerro in Fanfulla della Domenica, n. 15, settembre 1889, e in Misteri di Polizia - Firenze, Salani 1890, pag. 240: e a lui attinge A. Linaker in La Vita e i tempi di E. Mayer, Firenze, Barbera, 1898, vol. I, pag. 196.

1234. Le parole del Bologna infatti "e persistendo... dichiaralo ecc.?, dimostrano che se il Vieusseux avesse denunciato i due scriventi, l'Antologia non sarebbe stata soppressa, e quindi, che i due ambasciatori non chiesero la soppressione. Che se questi l'avessero, non dico imposta, ma chiesta, anche il Corsini non avrebbe avuto motivo di deliberare co' suoi colleghi su le misure "da prendersi ulteriormente?, essendo la pena già stabilita. Si aggiunga ancora, che avendo il Bernardini espresso, fin dal febbraio, il desiderio che gli scrittori ponessero il nome loro in fondo agli articoli, il Corsini rispondeva (Lettera inedita del 27 febbraio 1833 in Lettere della Segreteria di Stato dal 1o gennaio 1832 al dicembre 1834, Censura, n. 1025) essere ciò inutile, non dovendosi perdere di vista la massima, che "il solo Direttore del Giornale è responsabile dirimpetto all'I. e R. Governo?. Dal che apparisce chiaramente come il Governo toscano fosse costretto non già a sopprimere l'Antologia, ma solo a porsi in contradizione con sé stesso, con tanta insistenza chiedendo i nomi de' due scrittori.

1235. Lettera inedita del 25 marzo 1833. Tra le carte del Vieusseux. Vedi appendice VI, n. 3.

1236. Vedi appendice V, n. 3. Molto inesattamente, e solo in parte, è stato questo dialogo pubblicato da E. Del Cerro in Misteri di Polizia. - Firenze, Salani, 1890, p. 243.

1237. Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 115.

1238. Quattordici anni piú tardi, e del pari nel mese di marzo, al barone Ricasoli che si doleva dell'arresto del Renzi, affermando avere quell'atto portato la sfiducia nel Governo e nel Principe, con non diversi pensieri il Cempini rispondeva: "Ma come si poteva lasciare impunite le ingiurie contro l'Austria?? Vedi Lettere e documenti del barone B. Ricasoli. - Firenze, Le Monnier, 1887, vol. I, pag. 124.

1239. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 15, n. 70. Vedi appendice VII, n. 1. Questa lettera è stata in parte pubblicata da E. Del Cerro in Misteri di Polizia. - Firenze, Salani, 1890, pag. 243. Poi, non esattamente, da L. Grottanelli in I moti politici in Toscana. - Prato, Vestri, 1902, pag. 149.

1240. Lettera del 26 marzo 1833. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 15, n. 70. Vedi Appendice VII, n. 2. Questa lettera è stata pubblicata da L. Grottanelli in op. cit., pag. 150.

1241. Lettera del 26 marzo 1833. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 15, n. 70. Vedi Appendice VII, n. 3. Questa lettera è stata pubblicata da E. Del Cerro in op. cit. pag. 244, e da L. Grottanelli in op. cit., pag. 150.

1242. Vedi Appendice V, n. 3, in fine.

1243. Circolare inedita del 23 marzo 1833. Dipartim. degli affari esteri, 1833, Prot. 223, affare 35. Vedi Appendice VIII. Di qui ho tolto le parole che innanzi ho riferito.

1244. Da quanto fin qui sono venuto dicendo, e da' documenti riportati, non può non ritenersi errata la notizietta data da Nicomede Bianchi là dove, accennando alla soppressione dell'Antologia, dice, che "nel darle il colpo mortale, i governanti toscani vollero che venisse a pubblica notizia ch'essi avevano dovuto obbedire agli imperiosi cenni delle Corti di Vienna e di Pietroburgo?. (Storia documentata della Diplomazia Europea in Italia. - Torino, 1867, vol. IV, pag. 17).

1245. Vedi di G. P. Vieusseux ecc., ediz. cit., pag. 116.

1246. Supplica a S. A. I. e R. il Granduca, 28 marzo 1833. Questa lettera fu pubblicata da E. Del Cerro, prima in Fanfulla della Domenica (15 settembre 1889), poi in Misteri di Polizia. - Firenze, Salani, 1890, pag. 245. La ripubblicò anni dopo A. Linaker, che la trasse da copia non fedelissima dell'Archivio Mayer; cosí che, tra l'altre cose, invece del Cibrario, vi si legge "il conte Balbo? (La vita e i tempi di E. Mayer. - Firenze, Barbèra, 1898, vol. I, pag. 202). Fu pubblicata anche da L. Grottanelli in I moti politici in Toscana cit., pag. 152: il quale, con che fondamento non so, assicura (pag. 153) che "Leopoldo II aveva promesso al duca di Modena la soppressione dell'Antologia... nessuno dunque poteva remuoverlo dalla presa risoluzione?. Quando fatta, di grazia, questa promessa? Io riproduco la supplica del Tommaséo esistente tra le carte del Vieusseux, e che ha la firma del Tommaséo. Vedi Appendice IX.

1247. Memorie inedite, 28 marzo 1833. vol. V, "Riccardiana?.

1248. Lo afferma il Tommaséo stesso, Di G. P. Vieusseux, ediz. cit., pag. 116.

1249. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 15, n. 70. Fu pubblicato da L. Grottanelli in I moti politici in Toscana cit., pag. 150, con non poche né lievi inesattezze. Dice, tra l'altre cose, che il rapporto è del 26 marzo. Ma come poteva il Chiarini parlare il 26 di marzo del Bullettino, che uscì il 28? Fedelmente riproduco il rapporto nell'Appendice X.

1250. Vedilo nell'Appendice XI. - Oltre che a questo però, la soppressione dell'Antologia diede origine e occasione a un numero sí grande di cartelli, dove, al dire del Chiarini (Lettera inedita del 29 marzo 1833), si leggevano "aspirazioni ed acclamazioni incendiarie?, che si dovette creare un "servizio di straordinaria sorveglianza?. - In uno di essi, ad esempio, era scritto: "Se voi siete Italiani, spegnete i tiranni e vendicate i vostri diritti?; in un altro: "Morte ai tiranni; Italia all'armi - Viva l'eguaglianza e la libertà italiana?; in un altro ancora: "Voi italiani languite oppressi nella miseria, e i tiranni trionfano?. E il capitan Bargello di Brozzi scriveva al Bologna (Lettera inedita del 30 marzo '33), che lungo la via Ardiglione, fuori di Porta Pinti, era stato scritto: "Giovani italiani, poco cale il giogo austriaco, e fatevi degni un'altra volta del nome italiano?. Tutto ciò che in questa nota ho citato, ho attinto all'Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 15, n. 70.

1251. Rapporto riservatissimo dell'ispettore di Polizia al Presidente del Buon Governo, 30 marzo 1833. Inedito. - Archivio segreto del Buon Governo, Negozi, 1833, filza 15, n. 70. Il Chiarini però non si accorgeva che questa donna errava, dicendo che l'affissione era incominciata la sera del 28, mentre egli stesso la mattina di questo giorno ne aveva dato comunicazione al Bologna.

1252. Rapporto inedito del 2 aprile 1833, Archivio segreto del Buon Governo, Negozi, 1833, filza 15, n. 70.

1253. Lettera inedita. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 12, n. 34.

1254. Lettera inedita al Presidente del Buon Governo, 29 marzo 1833. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 23, n. 164.

1255. Lettera inedita dell'8 aprile 1833 al Presidente del Buon Governo. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 23, n. 164.

1256. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 15, n. 70.

1257. Questo fu pubblicato primamente dal Del Cerro (in Fanfulla della Domenica, 15 settembre 1889) e non so perché, mutilato; cioè fino a "contraria a' re?. Altri, e nominarli non giova, lo copiarono da lui, benché asseriscano di averlo attinto all'Archivio. Tanto lo copiarono, che lo riprodussero con la stessa mutilazione. Io lo do fedelmente, come si legge nell'Archivio Segreto del Buon Governo, 1833 Negozi, filza 15, n. 70. A questi epigrammi, aggiungo questo sonetto inedito, cui mancano alcune parole perché la carta si lacerò, nell'essere strappata dal muro:

Tigre real che in tuo covil ristretta

ne ostenti uno de' piú cortesi e umani,

mentre qual pria ferisca e qual tu sbrani

stai guatando feroce alla vedetta;

fremesti, il so, quando alla tomba eletta

pia turba consacrò del Grande i Mani,

e giurasti di trar pronta vendetta

sui cor fedeli al misero Montani.

Ora il colpo primier nel piú fedele

tu già vibrasti, e a lor che schiavi sono

ne lasci il merto onde tua man si cela.

Non ti celar; mostra.....

................... superbo re crudele,

ipocrita venal degno del trono.

Inutile avvertire che il "piú fedele? è il Vieusseux.

1258. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 15, n. 70.

1259. A me pare che queste informazioni dell'ispettore di Polizia, e le altre cose che ho dette e che verrò in appresso dicendo, assai bene comprovino quanto s'ingannasse il commissario di Santo Spirito, Gaetano Landi, quando il 30 marzo del 1833 scriveva, che la soppressione dell'Antologia "non ha interessato la massa della popolazione, che non è al giorno, né si prende briga di tali cose?. (Archivio segreto del Buon Governo, 1883, Negozi, filza 15, n. 70).

1260. Versi di G. G. editi ed inediti. Firenze, Le Monnier, 1852. Prefazione, pag. XII.

1261. Epistolario di G. G. raccolto da G. Frassi. - Firenze, Le Monnier, 1863, vol. I, pag. 29.

1262. Lettera inedita del 6 aprile 1833. Tra le carte del Vieusseux, da cui tolsi anche ciò che ho detto delle soscrizioni.

1263. Voce della Verità, 4 aprile 1833, n. 260.

1264. Voce della Verità, 20 aprile 1833, n. 267.

1265. La Voce della Ragione, tomo IV, fasc. XXII, 15 aprile 1833, pag. 264.

1266. La Voce della Ragione, fasc. XXIII, 30 aprile 1833, pag. 282-290.

1267. Voci e maniere di dire italiane. - Milano, Bianchi, 1840, vol. II, pag. 302. Vedi il vocabolo Guisa.

1268. Trovasi tra le carte del Vieusseux, ma fu già pubblicata da L. Grottanelli, in I moti politici in Toscana cit., pag. 151. Eccola: "Ho l'onore di avvisarvi, che con rescritto di S. A. I. e R. del 26 marzo, l'Antologia è stata soppressa, che in conseguenza non sarò piú nel caso di mandare questo giornale e neppure il fascicolo del gennaio 1833, già stampato ed approvato, né quello del mese di febbraio di cui la stampa era molto inoltrata. Quando aveste già fatta pagare l'associazione per l'anno corrente 1833, abbiate la compiacenza di fare presentare la mia ricevuta al Gabinetto, che immediatamente verrà rimborsata. Gradite i miei ringraziamenti per la fiducia da voi manifestatami fino al giorno d'oggi, e con i miei distinti saluti, Vostro dev.mo e obb.mo Gian Pietro Vieusseux.

1269. Vedi la lettera del Pellico al Vieusseux, Torino, 25 aprile 1833. In F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari, Firenze, Bocca, 1896, serie 1a, III, pag. 37.

1270. Lettera inedita, Torino, 3 aprile 1833, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1271. Lettera inedita, Venezia, 3 aprile 1833, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1272. Lettera del 3 aprile 1833 in Lettere di illustri italiani ad A. Papadopoli, scelte e annotate da Gaspare Gozzi. - Venezia, Antonelli, 1886, pag. 221.

1273. Lettera del 9 aprile 1833, in Ricordi biografici e carteggio di V. Gioberti, raccolti da G. Massari, vol. I, Torino, 1860, pag. 202.

1274. Chieti, 15 aprile 1833. Epistolario cit., del Capponi, vol. VI, pag. 78.

1275. Lettera inedita del 16 maggio 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1276. Lettera del 23 maggio 1833 in A. Frénes, op. cit., pag. 52, (tradotta dal francese).

1277. Lettera inedita al Vieusseux. Napoli, 2 agosto 1833, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1278. Vedi la lettera inedita del 22 aprile 1833, ch'io citai, d'altre cose parlando, alla pag. 248.

1279. Lettera del 26 maggio 1833. Pubblicata in parte (e perché?) da A. Della Pergola, in T. M. e le sue poesie. - Ancona, Morelli, 1899, pag. 72.

1280. Aprile 1833, n. VII, pag. 109.

1281. Marzo 1833, tomo VIII, pag. 460.

1282. Aprile 1833, pag. 248.

1283. Lettera inedita del 25 aprile 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1284. 1833, tome XII, deuxième série, pag. 338.

1285. Numero del 13 avril 1833, e ne riparla anche nel n. 19 avril.

1286. Numero del 4 avril 1833.

1287. Voce della Verità, 26 luglio 1831, n. 7.

1288. 30 avril 1833.

1289. 1833, mars, tome LVII, pag. 605-609.

1290. 25 April, 1833.

1291. Lettera inedita del [3 aprile 1833]. Tra le carte del Vieusseux. (Vedi appendice XII, n. 1). è senza data, ma si rileva dal documento che segue (Appendice XII, n. 2), il quale incomincia: "6 aprile sabato. Mercoledí passato mandai a S. E. Corsini la mia lettera di reclamo...?.

1292. Vedi Appendice XII, n. 2. Questo dialogo, che fedelmente riproduco dalle carte del Vieusseux, solo in piccola parte e inesatto fu pubblicato dal Del Cerro, in Misteri di Polizia. - Firenze, Salani, 1890, pag. 246.

1293. Supplica inedita mandata al Corsini il dí 8 aprile 1833. Tra le carte del Vieusseux. Vedi Appendice XII, n. 3.

1294. Questa, e le seguenti lettere inedite che, senza speciale citazione, verrò ora ricordando, sono tolte dall'Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 15, n. 70.

1295. Eccola: "Dichiaro e confesso in ogni piú valido modo e forma che è di ragione, d'aver ricevuto dal sig. Francesco Gabbrielli nella sua qualità di censore dell'ufficio del R. Fisco la somma e quantità di lire toscane 3369,12 soldi per l'importare secondo il prezzo d'associazione di 1000 esemplari, da lui depositati nel tribunale commissariale di Santo Spirito, del fascicolo del decorso mese di gennaio di detto giornale, nonché il costo dei fogli già stampati dell'incoato fascicolo del successivo mese di febbraio?.

1296. Si conservano tra le sue carte, nella "Nazionale? di Firenze.

1297. Lettera del 15 luglio al Sismondi in A. Frenes, op. cit., pag. 55.

1298. Lettera inedita del 22 maggio 1833. Questa, e la lettera seguente (inedita anch'essa), di Gaetano Landi, sono nell'Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi filza 15, n. 70.

1299. Questa lettera fu pubblicata in facsimile nel Marzocco del 12 ottobre 1902.

1300. Vedi C. Cantù, Della indipendenza italiana. Cronistoria. - Torino 1873, vol. II, Appendice al capo XXXI, pag. 358. Lettera del Torresani al Direttore di Polizia di Venezia, 10 aprile 1833.

1301. Rapporto straordinario inedito del Vicario Regio di Pescia, del 29 luglio 1833. Archivio segreto del Buon Governo, 1833, Negozi, filza 28, n. 299. Vedi Appendice XIII. Qui adatto i verbi al discorso indiretto.

1302. Lettera del 24 marzo 1834 dell'ispettore di Polizia di Firenze. Pubblicata dal Del Cerro, in Misteri di Polizia, 1890. - Firenze, Salani, 1890, pag. 253.

1303. Vedi lettera al Sismondi del 15 luglio 1833 in A. Frènes, op. cit., pag. 56. Non so se questo fosse un finto nome, o se il Vieusseux facesse indirizzare le lettere al noto banchiere L. Wolff, del quale parla anche il Leopardi. (Epistolario cit., vol. II, pag. 239).

1304. Vedi la fine dell'Appendice XII, n. 2.

1305. Lettera inedita a Mr. l'avocat Armand - Florence, le 22 octobre 1843. (Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze). Avrò occasione di riportarla in séguito intera.

1306. Lettera al Sismondi, del 15 luglio 1833, in A. Frenes, op. cit., pag. 55 (tradotta dal francese).

1307. Lettera a Cesare Balbo, 5 maggio 1845. F. Orlando, Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, serie 1a, III, pag. 31.

1308. Lettera inedita, Parigi 25 aprile 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1309. Lettera citata, a Cesare Balbo, del 5 maggio 1845.

1310. Lettera inedita del 22 aprile 1833. Carteggio Vieusseux., "Nazionale?, Firenze.

1311. Lettera inedita del 9 aprile 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1312. Lettera inedita del Pomba al Vieusseux, Torino, 4 maggio 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. E da questa lettera tolgo il brano che cito dopo.

1313. Conservasi tra le carte del Vieusseux.

1314. Lettera inedita dell'11 maggio 1833. Lettere della Segreteria di Stato dal 1 gennaio 1882 al 31 dicembre 1834, Censura, n. 1061.

1315. Lettera al Vieusseux, del 16 maggio 1833. Epistolario cit., del Capponi, vol. I, pag. 352. Per comprendere l'allusione del Capponi, bisogna dire che la Voce della Verità (4 aprile 1833 n. 260) aveva affermato che "lo spirito dei letterati toscani si deve cercare nel Nuovo giornale di Pisa?.

1316. Lettera inedita, senza data, ma certo è di questo tempo. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1317. Lettera inedita a Defendente Sacchi, del 16 maggio 1833. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1318. Lettera inedita a G. Capponi, del 12 maggio 1833. - Questa lettera, trascritta dal Carraresi, trovasi nel vol. II interfogliato dell'Epistolario del Capponi, che si conserva nella sala de' manoscritti della "Nazionale? di Firenze.

1319. Voce della Verità, 13 luglio 1833, n. 303, pag. 21.

1320. Negli Annali universali di statistica, 1833, febbraio, pag. 83, e nel Poligrafo di Verona tomo XIII, febbraio, 1833, pag. 354. - Nell'Indicatore Sanese e Grossetano, n. 2, parte I, pag. 6, sono riprodotte le parole dette dal Lambruschini.

1321. Voce della Verità, 2 maggio 1833, n. 272.

1322. Lettera dell'8 maggio 1833. Trovasi tra le carte del Vieusseux.

1323. Ciò risulta dalle carte del Vieusseux.

1324. Voce della Verità, 11 maggio 1833, n. 276.

1325. Lettera al Vieusseux, Recanati, 14 maggio 1833, pubblicata da Alessandro Avòli, Autobiografia di Monaldo Leopardi, - Roma, Befani, 1883, pag. 367. Anche il Capponi chiamava "sporche e infami? quelle note. Lettera al Vieusseux, del 18 maggio 1833. Epistolario Capponi, vol. I, pag. 353.

1326. Voce della Verità, 18 maggio 1833, n. 279, pag. 3.

1327. Lettera da Parma, 30 marzo 1833. F. Orlando in Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1902, serie 1a, IV, pag. 77.

1328. Collezione di opuscoli scientifici e letterar? ed estratti di opere interessanti per Francesco Daddi. - Firenze, 1807.

1329. Trovasi tra le carte del Vieusseux.

1330. Vedi la lettera inedita del Corsini al Bernardini; 15 giugno 1833, (Lettere della Segreteria di Stato dal 1o gennaio 1832 al dicembre 1834, Censura, n. 1089). - Appendice XIV, n. 1.

1331. Lettera inedita del 28 giugno 1833. Tra le carte del Vieusseux. Vedi Appendice XIV, n. 2.

1332. Vedi la lettera cit. del Corsini al Bernardini, 15 giugno 1833, Appendice XIV, n. 1.

1333. Trovasi tra le carte del Vieusseux. Vedi Appendice XV.

1334. Su la fondazione del Progresso, vedi Memorie autografe di un ribelle, di G. Ricciardi. - Milano, N. Battezzati, 1873, pag. 147.

1335. Il Progresso, proemio, 1832, vol. I, pag. 3.

1336. Lettera al Capponi, del 1o aprile 1834, Epistolario cit. del Capponi, vol. VI, pag. 84.

1337. Lettera inedita a G. Capponi, dell'11 agosto 1834. Tra quelle alla cui pubblicazione attende il prof. I. Del Lungo co 'l mio aiuto modesto.

1338. Lettera al Vieusseux, Livorno, 1o febbraio 1836. Pubblicata da F. Martini in Lettere di F. D. G. - Torino, Roux, 1891, vol. I, pag. 43.

1339. Lettera inedita del 17 gennaio 1834. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. è insieme con una lettera del Tommaséo, dell'8 gennaio 1833.

1340. 1833, n. 9, novembre, nella Corrispondenza particolare.

1341. Voce della Verità, 1833, n. 359, 21 novembre.

1342. Lettera inedita del 29 gennaio 1834, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1343. Lettera al Sismondi del 7 dicembre 1833 in A. Frénes, op. cit., pag. 60.

1344. Lettera cit., pag. cit.

1345. Vedi Appendice XVI, n. 1. Trovasi tra le carte del Vieusseux; e di qui tolgo ciò che, senza speciale citazione, dirò in séguito.

1346. Trovansi, inediti entrambi, tra le carte del Vieusseux. La supplica ha la data del 20 maggio 1834.

1347. Vedi Appendice XVI, n. 2. Questo scritto inedito del Vieusseux trovasi tra le sue carte.

1348. Voce della Verità, n. 552, 14 febbraio 1835.

1349. Per questo, e per ciò che subito dopo vengo dicendo, vedi la lettera al Sismondi, del 12 marzo 1835, in A. Frénes, op. cit., pag. 60. - Traduco dal francese.

1350. Questa fu non intera pubblicata da L. Grottanelli in I moti politici in Toscana. - Prato, Vestri, 1902, pag. 157. Fedelmente la riproduco nell'Appendice XVII.

1351. La riprodusse, ad esempio, anche Lo Spettatore Zancleo di Messina, anno III, n. 19, pag. 151.

1352. Lettera inedita senza data, tra le carte del Vieusseux.

1353. Da questa lettera inedita del signor Jager. Verona 29 marzo 1835 ".... Siccome la Voce della Verità è dal nostro governo proibita, e lo era già fin dal bel principio, cosí ho creduto bene passare la vostra protesta alla Censura, la quale la licenziò senza rimarco, ed è da diversi giorni che il Co. Orti si trova al possesso di due esemplari da voi rimessimi. In quanto alla Voce della Verità mi sembra una bella soddisfazione per voi la proibizione assoluta del nostro governo, che per massima inibisce le cose troppo spinte di qualunque tendenza o senso esse siano. Posso dunque assicurarvi che in Verona non giunge che un solo esemplare della Voce pel redattore del foglio di Verona, che di piú ha l'obbligo di non farla leggere a chicchessia?. (Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze).

1354. Pensieri di circostanza, ossia risposta ad uno de' piú volgari errori dei liberalismo. Modena, dalla tipografia Camerale, febbraio-marzo 1835, pag. 24.

1355. Erano queste le opere stampate nella soppracarta e ne' fogli usati dal Vieusseux.

1356. Opere complete di S. Pellico. - Napoli, Francesco Rossi, 1848, pag. 482. Nelle Addizioni del Maroncelli.

1357. è di otto pagine brevi, pubblicate in Parigi co' tipi di Pihan Delaforest. (Morinval) aprile 1835. Alcuni lo ricordano, ma non l'hanno mai veduto, tanto è raro; io ne ho trovata una copia nell'Archivio segreto del Buon Governo, 1835, Negozi, filza 13a, n. 75, e credo fare cosa utile riproducendolo in Appendice. (n. XVIII).

1358. Lettera inedita, Parigi, 15 maggio 1835, tra le lettere alla cui pubblicazione attende il prof. I. Del Lungo, co 'l mio aiuto modesto.

1359. Lettera inedita del luglio 1835, tra le lettere che ho pur ora citate.

1360. Epistolario cit. del Capponi, vol. I, pag. 394.

1361. Lettera inedita del 13 maggio 1835, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze. Vedi appendice XIX.

1362. Nota inedita del 19 maggio 1835. Archivio segreto del Buon Governo, 1885, Negozi, filza 13, n. 75. Vedi appendice XX.

1363. Voce della Verità, 1835, n. 591, 16 maggio.

1364. Lettera inedita del 6 gennaio 1841. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1365. Lettera inedita al Vieusseux, del 4 giugno 1835. In essa il Tommaséo ricopia al Vieusseux la lettera scritta al Parenti. La riporto nell'Appendice XXI, benché questa sia stata pubblicata da A. Bertoldi in Rassegna Nazionale, 1901, giugno pag. 418.

1366. La gazzetta la Voce della Verità condannata a morte ignominiosa senza appello con sentenza profferita a Parigi nell'aprile del '35 da Ser COTALE Niccolò Tommaséo e COMPAGNI per strage commessa dell'"Antologia? e per attentati contro la liberalesca settaria sovrana canaglia. Filadelfia, giugno 1835, pag. 78. - Quest'opuscolo, che in séguito dovrò piú volte citare, è divenuto sí raro, che non solo Enrico Poggi confessa (Storia d'Italia, Firenze, Barbèra, 1883, vol. II, pag. 78) che a lui "non è venuto fatto di ritrovarne alcuna copia?; non solo, anche recentemente, Ettore Verga dichiara (Il primo esilio di N. Tommaséo, lettere di lui a C. Cantù. - Milano, Cogliati, pag. 64): "invano ho cercato quest'opuscolo in parecchie biblioteche italiane?; ma fino il mio maestro A. D'Ancona mi diceva un giorno, essere quella scrittura una delle poche che non gli fossero mai capitate tra mano. La rarità dell'opuscolo dipende da ciò, che il Canosa, pubblicatolo in Pesaro con la falsa data di Filadelfia, ne distrusse quante piú copie poté, scontento dell'edizione. Scriveva egli infatti a Venanzio Testi: "Il signor Bali mi diede le piú forti premure affinché rimesso avessi a lei un esemplare dell'ultimo mio opuscolo in replica a quel montone furioso del Tommaséo. Fatto sta che terminata la stampa dell'opera, avendola riletta ho trovato tali e tanti gli errori corsi nella stampa, che mi sono risoluto non pubblicarla. Ritornato che sarò in Pesaro (quando le circostanze me lo permetteranno), vedrò cosa debbo fare, o bruciare l'edizione, o farne un'altra, o fare un'errata corrige, ovvero lasciare che vada al diavolo Tommaséo, l'Antologia e Compagni; non incaricandomi piú di nulla?. (Lettera inedita del 22 luglio 1835, Bologna - Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze). Dopo ricerche lunghe, sono riuscito a trovarne in tutta Italia due soli esemplari: l'uno nella biblioteca Oliveriana di Pesaro (ma non potei vederlo, perché l'ordinamento della biblioteca, con vantaggio grande degli studiosi, vieta l'invio de' libri); l'altro, che studiai, rinvenni in Roma, nella "Biblioteca Nazionale?, fondo Risorgimento. In quest'opuscolo sono, in parte, ristampati gli articoli della Voce, e la lettera (di cui dirò in séguito) del bali Sanminiatelli; poi segue la risposta lunghissima del Canosa; della quale parlerò piú innanzi.

1367. Trovasi nell'Archivio segreto del Buon Governo, 1835, Negozi, filza 18, n. 75. Ed è cosí rara, che come documento de' tempi la riproduce nell'appendice XXII.

1368. Ha lo stesso titolo del primo: La Voce della Verità, II, dai tipi di Pihan Delaforest (Morinval) 29 maggio 1835, Parigi. Trovasi nell'Archivio segreto del Buon Governo, 1835, Negozi, filza 13, n. 75. Per la sua rarità, come il primo, riproduco anche questo. Appendice XXIII.

1369. Voce della Verità, n. 610, 30 giugno 1835.

1370. Voce della Verità, n. 613, 7 luglio 1835.

1371. La risposta è quell'opuscolo, al quale poc'anzi per lo svolgimento della materia in anticipazione ho dovuto accennare, che s'intitola La voce della Verità condannata a morte ignominiosa con sentenza ecc. ecc.

1372. Lettera inedita del 19 settembre 1835, Modena, Archivio segreto del Buon Governo. - Firenze 1835, filza 13, affare 75.

1373. L'articolo della Voce è nel n. 644, 17 settembre 1835: non si è saputo finora chi ne fosse l'autore; il Poggi dice in una noticina (Storia d'Italia, Firenze, Barbera, 1883, vol. II, pag. 78): "L'articolo..... è sottoscritto l'Imparzialità, sotto il qual nome vuolsi che si nascondesse la contessa Riccini?. Ma il Poggi erra: poco tempo dopo la comparsa di questo articolo, il Riccini pubblicava in sua difesa un opuscolo dal titolo Prove di fatto prodotte dal conte G. Riccini contro le calunnie divulgate dal principe di Canosa. - Modena, tip. Soliani, 1835. E in quell'opuscolo dice (pag. 7) "..... insorse allora l'Imparzialità - sotto il cui nome volli celarmi... e lo dichiarai [il Canosa] pubblicamente per impostore, sfidandolo alle prove...?. L'opuscolo si conserva nell'Archivio segreto del Buon Governo, Firenze, filza 13, affare 75, anno 1835.

1374. Voce della Verità, 16 maggio 1835, n. 591, nota 23.

1375. Pensieri di circostanza ecc. - Modena, tip. Camerale, febbraio-marzo 1835, pag. 29. - Senza dubbio al Vieusseux si allude in questa pagina, dove si legge che alla folla degl'intriganti egoisti bisognava "togliere il potere di far del male colle associazioni di qualunque sorta, o colla diffusione della cattiva stampa, o colla educazione della gioventú?.

1376. Lettera inedita a Giovanni Cesari, Pesaro, 5 settembre 1835. Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1377. Lettera al Sismondi, del 20 aprile 1835, pubblicata da A. Frènes, in op. cit., pag. 61.

1378. Tolgo questa notizia da una lettera inedita di Gregorio De Filippis Delfico al Vieusseux, Teramo, 12 agosto 1836, Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze.

1379. Lettera inedita dell'avv. Eugenio Armand al Vieusseux [Livorno] 18 ottobre 1843. (Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze). Cosí gli scriveva: ".... je vous dirais qu'une proposition me fut faite dans le tems par un editeur de Paris d'entreprendre la traduction en fran?ais de l'Antologie et de publier ce travail par livraisons; ne pouvant prendre au sérieux une semblable proposition, j'ecrivis pour m'assurer du fait; la même personne persista... Cosa ne dice? Je suis curieux de connaitre votre opinion à ce sujet. Cela me rappelle la lettre d'un anglais écrite a Diderot, l'un de principaux rédacteurs de la fameuse Encyclopédie de 18me siècle, dans laquelle il lui annonce le projet d'une société de libraires anglais formée pour la traduction en anglais de cette immense ouvrage dont la publication fut comme celle de l'Antologie, attaquée puis defendue...?.

1380. Lettera inedita all'avv. Eugenio Armand à Livourne: Florence le 22 octobre 1843 (Carteggio Vieusseux, "Nazionale?, Firenze). Cosí gli rispondeva: "... La nouvelle que vous me donnez qu'un libraire de Paris penserait à traduire l'Antologie ne peut que me flatter: cependant je ne saurais jamais conseiller la traduction complète d'un semblable recueil; mais l'époque Antologica a de l'importance dans l'histoire moderne litteraire d'Italie, et un choix pour la traduction fait judicieusement, des articles principaux qui parurent dans les 48 volumes, du 1821 au 1832, pourrai fournir la matière de 5 à 6 volumes fort interessants. Il faudrait faire préceder la traduction d'un discours préliminaire sur l'état des lettres en Italie après la restauration du 1814; et y ajouter comme document important la biographie de Montani, qui a paru recemment à Capolago et qui vous donne l'histoire du Conciliatore de Milan, qui fut étouffé à son berceau. L'Antologia, plus heureuse, né perit qu'après 12 années de lutte, et ne tombat que sur le champ de bataille. La première année fut extrêmement faible, mais elle ne tarda pas à prendre vigueur et attirer à elle les hommes les plus distingués, parce qu'elle devint l'expression des besoins de l'Italie. Certe, un monument élevé en France au journal qui a été la grande affaire de ma vie serait pour moi un évenement bien honorable et bien heureux pour l'Italie; mais je le répète, il faudrait faire un choix bien sévère des articles à imprimer?.

1381. Lettera del 20 giugno 1846. Pubblicata da F. Orlando in Carteggi italiani inediti o rari. - Firenze, Bocca, 1896, serie 1a, III, pag. 67.

1382. Insieme con una lettera inedita del 25 maggio [1847] il Vieusseux mandava al barone Bettino Ricasoli una memoria, da cui ho tolto, accomodandone i verbi al racconto, le parole citate; memoria, che doveva servire per il Ricasoli, per il Lambruschini e il Salvagnoli. Si conservano entrambe nell'Archivio Ricasoli; ed io ringrazio la baronessa Giuliana, la quale gentilmente concesse che anche di queste mi giovassi.

1383. Conservasi tra le carte del Vieusseux.

1384. Si conservano le lettere, che a ciò si riferiscono, tra le carte del Vieusseux.

1385. Trovasi tra le carte del Vieusseux. In parte la riproduco in appendice (n. XXIV).

1386. Nuova Antologia, 1866, vol. I, pag. V. E poco dopo Marco Tabarrini affermava in essa (vol. I, pag. 209) che "la vecchia Antologia può dare alla nuova insegnamenti ed esempi autorevoli?.

1387. Lettera da Parma, del 26 luglio 1831. Pubblicata da F. Orlando in Carteggi italiani inediti o rari. Firenze, Bocca, 1896, serie 1a, III, pag. 122.

1388. Ne' numeri precedenti, Eusebio è detto lombardo e giornalista; Petronio, veneziano e caffettiere.

1389. cosí aveva scritto il Corsini; ma il Fossombroni mutò come segue, per comunicare lo scritto al legato austriaco.

1390. Allude al n. 260.

1391. Allude alla pubblicazione del Bollettino del 28 marzo.

1392. Questi è il Censore dell'Ufficio del R. Fisco, Francesco Gabbrielli.

1393. Parola illeggibile.

1394. I puntini sono nel testo.

1395. Il Vangelo, L. XII.

1396. C. III.

1397. C. I.

1398. Giovanni, VII.

1399. C. XIV.

1400. Atti, XVII.

1401. C. XXII.

1402. L. VIII.

1403. Marco, I.

1404. Il Vangelo.

1405. Giovanni, III.

1406. Atti, VII.

1407. Ai romani, I.

1408. Giovanni, XIX.

1409. Non esattamente ha qui interpretato il prof. A. Bertoldi, leggendo "che parlan tutti nel nome di Dio?. (Rassegna Nazionale, 1901, giugno, pag. 418).

1410. Le sigle sono qui poste, naturalmente, in ordine alfabetico.

1411. Molti, e di molti autori, sono gli scritti con questa sigla. Sapere d'ognun d'essi l'autore non ho potuto, e mi duole; e solo rammento quelli scritti che so con certezza a cui si devono. Né tutte qui sono spiegate le sigle: ché resta ancora a sapersi chi firmava P. D. F.; e chi G. B. C.; e chi P. B.; o A. P. o E. I.: o A. Z.. Sigle coteste che non frequente, ma pur qualche volta s'incontrano nel giornale. V'è anche chi segna A. V.; né so chi egli sia. Forse è Vincenzo Antinori, ma nulla m'induce a confermarlo.

Nota del Trascrittore

Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, così come le grafie alternative (anzichè/anziché, giudizi/giudiz?, Frènes/Frénes, dubb?/dubbj e simili), correggendo senza annotazione minimi errori tipografici. Le correzioni elencate nella sezione "Correzioni e note" a pag. 439 sono state riportate nel testo.

Copertina creata dal trascrittore e posta nel pubblico dominio.

                         

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